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Ho dimenticato, sabato e domenica, di postare la nostra rubrica bisettimanale On my wushlist, dedicata alle nuove entrate della mia lista dei desideri. Quindi perché non rimediare? Non mi dilungherò troppo: mi capita quasi ogni sera ormai di arrivare a quest'ora davvero stanca, e quindi preferisco mettermi sotto le coperte e leggere un libro (ho ancora in lettura Apokalypse kebab). Nella mia lista dei desideri questa settimana va sicuramente Sacré bleu, il nuovo libro di Christopher Moore di cui vi ho parlato qui; e poi La sorelle Soffici, di cui ho sentito parlare molto bene e che mi ha incuriosito da quando l'ho scovato in rete (e dimenticai di scrivere l'anteprima, argh!). Tra i classici, invece, inserisco la lettura integrale del Decameron di Boccaccio: non chiedetemi perché, è da qualche giorno che ci penso :D
Proprio nella Firenze contemporanea e nel cerchio dell'attività commerciale e artigiana più caratteristica, quella tessile, il Boccaccio rinnova attualizzando, non senza dichiarazioni di poetica, uno dei temi più alti della narrativa cavalleresca, quello di 'amore e morte'... Ma lo rinnova su registro diverso, approfondito emotivamente, nella insistente e scandita sequenza delle cinque novelle con le sette eroine appartenenti al ceto borghese e addirittura operaio...L'amore non nasce fra dorate suggestioni cortigiane e cavalleresche, o tra contemplazioni affascinanti e incantate: germoglia sù dagli stessi gesti di lavoro artigiano o dagli incontri nei giochi fanciulleschi che cancellano qualsiasi distinzione di classe... Gli eroi si fanno uomini al livello dei lettori più umili e perciò possono parlare un linguaggio più immediato, più ricco di risonanze per l'uomo qualunque".(Dal saggio introduttivo di Vittore Branca)
Oltre al saggio introduttivo di Branca, questa edizione comprende La vita e le opere di Boccaccio, la bibliografia generale e le bibliografie particolari relative alle singole novelle, l'esemplificazione delle varianti in una probabile redazione del Decameron anteriore a quella autografa del 1370, le note al testo, l'indice delle voci annotate, l'indice dei rimandi ad altre opere del Boccaccio e l'indice dei nomi.
Oltre al saggio introduttivo di Branca, questa edizione comprende La vita e le opere di Boccaccio, la bibliografia generale e le bibliografie particolari relative alle singole novelle, l'esemplificazione delle varianti in una probabile redazione del Decameron anteriore a quella autografa del 1370, le note al testo, l'indice delle voci annotate, l'indice dei rimandi ad altre opere del Boccaccio e l'indice dei nomi.
Tra i contemporanei:
Sacré Bleu - Christopher Moore
Il titolo del romanzo si ispira al preziosissimo color azzurro, ricavato dai lapislazzuli d’Oriente e utilizzato nell’arte sacra per ornare gli abiti della Madonna. Ambientato a Parigi nel 1880, ne è protagonista Lucien, fornaio e figlio di fornai, ma deciso ad abbandonare farine e impasti per diventare pittore – il sogno di suo padre, amico e protettore di artisti poveri e affamati di nome Renoir, Monet, Pissarro, Cézanne… Anche Lucien dipinge – e ha come “spalla” d’eccezione nel romanzo niente meno che un certo Toulouse-Lautrec – e la sua musa è la bella Juliette dagli occhi color del cielo, che lo pianta in asso salvo ricomparire dopo due anni e mezzo di misteriosa assenza dalla sua vita. Al fianco della ragazza, un venditore di colori, dietro la cui misteriosa apparizione si celano enigmi e retroscena sconvolgenti: la sparizione dell’azzurro da certi capolavori rinascimentali, o il misterioso suicidio – o forse omicidio? – di Vincent Van Gogh…
Dopo il Vangelo e Re Lear, Christopher Moore ci regala la sua rilettura di un momento fondamentale della storia dell’arte e della modernità nel suo complesso, frutto di tre anni di ricerche che lo hanno portato in Francia e in Italia, in un capolavoro di umorismo e riflessioni su quanto di più profondo muove gli esseri umani: la passione, sotto qualsiasi forma essa si manifesti.
Veronica Soffici è una ragazza molto speciale, parla con gli scrittori defunti che popolano la biblioteca di casa, mangia mele con i chiodi di garofano e sente di essere la sola a difendere la sorella Cecilia da pericoli terreni e ultraterreni. La sua è una famiglia di industriali, la cui fortuna è stata costruita sulla ricetta segreta di una marmellata diventata famosa in tutto il mondo. Ma i tempi cambiano e l'ombra del fallimento sembra incombente, mentre i primi scandali di Tangentopoli cominciano ad apparire nelle cronache. Un aiuto potrebbe arrivare da un ambiguo faccendiere, l'unico in grado di garantire una via d'uscita, ma sarà necessario sacrificare qualcuno. Giorno dopo giorno, Veronica riporta nel suo diario ricordi, visioni, fantasie ma anche i mutamenti repentini che stravolgono la routine familiare, insieme al viavai di speculatori, portaborse e politici che stringono d'assedio i terreni intorno a villa Soffici. Alla ragazza non resta che organizzare una forma di resistenza tutta sua e giocare la crudele partita con il mondo. Questo romanzo è un grido di battaglia a difesa dell'innocenza e della fantasia contro l'avanzare di una barbarie dell'anima che non concede prigionieri.
Il libro di Moore è anche nella mia wishlist! Sono troppo curiosa di leggere ancora un suo lavoro.
RispondiEliminaE per quanto riguarda il decamerone anche io ci penso spesso, perché ho letto solo alcune novelle ed ho sempre pensato che sarebbe bello leggerlo tutto. Sicuramente lo farò quando avrò tanto tempo!! :)
Io pure lo leggerò interamente, prima o poi ù.ù
RispondiEliminale sorelle soffici mi interessa di più tra i tre...
RispondiEliminaIl Decamerone non so... non sono pronta ^^