Federica Urso (#Malitia)
Fonda Dusty pages in Wonderland tre anni fa, e non ricorda bene nemmeno il perché. Ambiziosa, molto critica, schietta e lapidaria, sta cercando di imparare la parola diplomazia e forse prende tutto troppo sul serio. Legge per crescere e per pensare - ama pensare - e per godersi un paradiso di bellezza che ritrova solo nei libri. Crede che l'educazione alla lettura e l'istruzione salveranno il mondo, insieme ad una massiccia dose di ironia e allo zucchero filato.
Ha rilasciato interviste a:
Valentina Nicoletti (#lizy)
Mi chiamo Valentina, ho 25 anni e sono una studentessa laureanda in Comunicazione Pubblica. Il mio primo incontro con la letteratura è avvenuto a 9 anni, quando lessi il mio primo classico, "Piccole donne", e da lì il mio amore per il genere. Sono una lettrice molto esigente, che ama perdersi tra le pagine ed esser coccolata dall'autore; non ho un genere preferito in assoluto: leggo tutto ciò che stuzzica il mio interesse, sebbene senta forte l'inclinazione verso il romanzo storico e la lettura in lingua originale (ma solo in inglese). I miei scrittori classici preferiti sono Jane Austen, Charlotte Brontë, Charles Dickens e Émile Zola, mentre tra i contemporanei amo Isabel Allende, Ian McEwan e Stefano Benni.
Il mio soprannome è Lizzie - come mi chiamano affettuosamente le amiche - perché ,se avessi dovuto scegliere un luogo e un secolo nel quale vivere, avrei optato per l'Inghilterra del XIX secolo, tra mussola, crinolina e corsetti (e poi questo è anche il nome dell'eroina austeniana che maggiormente amo).
Rossella Merico (#surymae rossweisse)
Il mio nickname deriva da un esperimento con la scrittura, mia grande passione insieme alla lettura. Perché in fondo queste sono due facce della stessa medaglia: il ricevere e suscitare emozioni attraverso i libri. Mi piace pensare di essere una lettrice curiosa, aperta alle novità: in questo periodo mi colpiscono molto i manga, i fumetti giapponesi, ma in futuro chissà?
Alessandra Maniscalco (#nemesi)
Mi chiamo Alessandra, ho 22 anni e studio Lettere Moderne. Fin da piccola coltivo la passione per i libri e la scrittura. La mia è forse anche curiosità: ogni tipo di storia mi interessa, soprattutto quelle lontane dalla realtà conosciuta dai più, molto spesso specchio dei mondi interiori più vari e intricati. E' per questo che da sempre divoro un libro dopo l'altro, con un unico sogno: vivere di libri e lettere. Si direbbe che è questo il primo passo, per il resto lascerò che le pagine scorrano, sperando in un gran finale!
Gloria Puricelli (#glo_in_stockholm)
Mi chiamo Gloria, ho 34 anni e da poco lavoro nel campo delle ricerche di mercato, dopo anni passati in un ufficio marketing. Sono una maniaca della lettura fin da piccola: il primo libro a cui mi sono appassionata è stato "Alice nel paese delle meraviglie" e da allora non mi sono più fermata! Adoro la lingua inglese, che "pratico" - letteralmente- da 20 anni e mi piace tantissimo leggere in lingua originale (inglese ovviamente, ma anche spagnolo), perché credo che così si possano assaporare appieno le parole degli autori. Non ho un genere preferito in assoluto, leggo di tutto, anche se ho una predilezione per i romanzi storici e una prudente diffidenza verso i "Casi Letterari". Il mio nickname è "Glo in Stockholm" perché amo molto la capitale svedese, città magica dove fra l'altro si vive anche piuttosto bene!
La mia ambizione/speranza nel blog? Riuscire a scrivere articoli e recensioni così efficaci da convincere anche un solo visitatore a leggere uno dei libri da me letti.
Barbara Maiestrelli (#lamia)
Mi chiamo Barbara, ho 25 anni e studio archeologia e lavoro a tempo perso come barista. La Lamia è uno dei primi prototipi di vampiro, e riflette sia la mia passione per la mitologia antica e per la storia, sia quella per la letteratura gotica. I generi che preferisco sono l'horror, il fantasy e i classici, ma leggo praticamente qualsiasi cosa che non rientri nella categoria "romanzo d'amore", quelli proprio non riesco mai a finirli.
Ho sempre impilati accanto al letto più libri di quanti io riesca a leggerne, ma ciò non mi fa desistere dal saccheggiare ogni libreria che incontro sul mio cammino.
Michela Favale (#miki)
Vivo in un regno incantato in riva al mare proprio come la Annabel Lee di Edgar Allan Poe, uno dei miei scrittori preferiti. Leggo un po' di tutto, dal gotico al giallo, passando per i classici inglesi e russi. Scrivo perché non posso farne a meno, per sfogo, per passione e perché solo così riordino per un attimo il caos che mi sta intorno. Molti pensano che io sia affetta da una forma grave di autismo letterario: se è così spero di non guarire mai. Amo la musica e credo fermamente nel suono, nella metrica e nel ritmo delle parole.
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