Prendete Cenerentola, strappatela alla matrigna e alle sorellastre e
portatela nel moderno 2012. Fatto? Ora aggiungete un aspirante
giornalista e una macchina fotografica smarrita. Cosa potrebbe
succedere?
Sembra questo lo scenario da cui prende il via Danny
Wallace nel suo nuovo libro “La ragazza di Charlotte Street” (votato 4 stelle su Goodreads) in uscita il 23 maggio per la Feltrinelli a 16.00 euro.
All'inizio
stavo quasi per ignorare questo libro e passare oltre. Le commedie non
sono esattamente il mio genere. Leggendo il nome dell'autore però mi è
suonato un campanellino in testa: “ma non sarà il Danny Wallace di Yes
Man?”. Rapido controllo. Si è lui! Wallace mi piace, la sua comicità non
è banale ma sempre originale, sa esattamente dove e come strappare una
risata senza essere pensate o ripetitivo. Se siete alla ricerca di un
bravo umorista Wallace potrebbe proprio fare al caso vostro.
La ragazza di Charlotte Street - Danny Wallace
Londra, Charlotte Street.
Jason
Priestley, ex insegnante e aspirante giornalista dalla vita
sentimentale sgangherata, è appena uscito da un pub quando vede una
ragazza. Cappotto blu, belle scarpe, una montagna di sacchetti, pacchi e
scatole, sta lottando con la portiera di un taxi quando una borsa le
scivola di mano e cade a terra. Jason interviene e lei gli sorride. Un
sorriso incredibile, che si infila sotto la pelle. Poi la portiera del
taxi si chiude e la macchina si allontana nella sera. Tutto sembra
perduto per sempre, ma a Jason è rimasto qualcosa in mano: una piccola
scatola nera, una macchina fotografica usa-e-getta. È l'inizio di una
rocambolesca caccia al tesoro attraverso tutta la città, guidato solo
dalle fotografie della misteriosa ragazza. Aiutato da Dev, il vecchio
amico dell'università con il quale divide casa, bevute e (dis)avventure,
Jason cercherà di rintracciare la sua sfuggente Cenerentola e con lei
di riprendere in mano le redini della propria vita.
(Dundee, 16 novembre 1976)
Scozzese
di nascita ma inglese di adozione, Wallace inziò a scrivere recensioni
all'età di 13 anni, in seguito collaborò con riviste come la Comedy
Review dedicandosi a opere umoristiche.
All'età di 22 anni inizia
la sua collaborazione con la BBC ed entra a far parte del gruppo di
sceneggiatori che ideò fortunate serie televisive quali Dead Ringers,
The Mighty Boosh e Ross Noble Goes Global.
In Italia Wallace è
conosciuto soprattutto grazie al film Yes Man, con Jim Carrey tratto da
un suo libro autobiografico. Autobiografico? Si, lui passò davvero un
mese a dire di si a qualsiasi cosa.
Anche la trama di questo libro si presta bene per un film. Il nome del protagonista però è un tantino insidioso, perchè ora non posso fare a meno di immaginarmelo con le sembianze dell'attore di Beverly Hills 90210. =)
RispondiEliminaCarino, carino, mi piaceeeee!
RispondiEliminaHa ragione Emy, come non pensare all'attore di beverly hills?