A cura di Mika
Una ragazza assassinata nella cattedrale
di Santiago de Compostela
Un antico manoscritto scomparso nel nulla
Un movente che risale al IV secolo…
di Santiago de Compostela
Un antico manoscritto scomparso nel nulla
Un movente che risale al IV secolo…
A distanza di 4 anni dalla
pubblicazione del bestseller Quattrocento, ritorna in Italia con un
nuovo thriller storico Susana Fortes, autrice e giornalista spagnola di fama
internazionale, che nel 2008 aveva riscosso in tutto il mondo un buon successo.
A differenza del primo romanzo, in viaggio tra il Rinascimento fiorentino della
Congiura dei Pazzi e i nostri giorni, l'intreccio de Il cammino del
penitente si articola su temi e misteri più attuali e dal sapore religioso:
abbiamo questa volta a che fare con un universo crudele e mortale, popolato da
antichi manoscritti diocesani trafugati, omicidi rituali che sporcano di sangue
le cattedrali e, come recita la copertina, un movente che risale al IV secolo.
Una curiosità: l'autrice, oltre ad essersi laureata in Storia americana
all'Università di Barcellona, è anche laureata in Geografia e Storia proprio
all'Università di Santiago de Compostela, teatro di questo thriller insieme
alla sua famosissima cattedrale, che svetta appunto in copertina.
Il cammino del penitente (288 pagine), edito
dalla Casa Editrice Nord, uscirà il 10 maggio in tutte le librerie al prezzo di
16.50 €.
Lois
Castro è sconcertato. Lavora in polizia da molti, troppi anni, eppure non si è
mai trovato di fronte a una scena simile: una ragazza giovanissima, nemmeno
ventenne, barbaramente uccisa nella cattedrale di Santiago de Compostela. La
vittima viene subito identificata come Patricia Palmer, studentessa di archeologia
nonché appassionata attivista per la difesa dell’ambiente. In particolare,
Patricia aveva partecipato a una manifestazione contro una grossa fabbrica
della zona e la cosa le aveva procurato non pochi nemici. Ma perché
assassinarla? E perché farlo in uno dei luoghi più sacri del mondo? Laura
Márquez è al colmo della gioia. Il direttore del giornale per cui collabora
l’ha finalmente incaricata di occuparsi di un caso vero: la sparizione di un
manoscritto dalla biblioteca dell’università di Santiago. Messi da parte i
bollettini del traffico e i necrologi, Laura si getta a capofitto nel suo primo
lavoro sul campo, anche perché ha la netta sensazione che, dietro quel furto,
si nasconda una storia ben più interessante: quella stessa mattina, infatti,
l’arcivescovo ha diramato un appello per esortare il ladro a restituire
l’antichissimo testo. E, poco dopo, i sospetti di Laura trovano una drammatica
conferma: l’ultima persona ad aver consultato quelle carte è stata Patricia
Palmer, la ragazza uccisa nella cattedrale…
Susana
Fortes è nata a Pontevedra. Si è laureata in Storia e Geografia presso
l’università di Santiago de Compostela e in Storia americana all’università di
Barcellona. Tiene conferenze in Spagna e negli Stati Uniti e collabora con riviste
e quotidiani, tra i quali La Voz de Galicia ed El País. Si è affermata sulla
scena internazionale con Quattrocento (Nord, 2008) e le sue
opere hanno vinto numerosi premi letterari, in Spagna e all’estero, tra cui il
Premio de Novela Fernando Lara. Attualmente vive a Valencia.
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