giovedì 9 agosto 2012

Poems (43) Johnnie Sayre (Antologia di Spoon River)


Buon giovedì! Anche se ho trascurato questa rubrica per impegni di studio, le sono particolarmente affezionata e la aggiorno ogni volta che posso.
Questa settimana vi propongo una poesia tratta da una famosissima raccolta, entrata nella mia libreria qualche giorno fa. Si tratta de L'antologia di Spoon River, del poeta americano Edgar Lee Masters e, per chi non la conoscesse, è composta da epitaffi che raccontano la vita di personaggi -alcuni realmente esistiti- sepolti in un piccolo cimitero.
Ogni poesia è toccante e bellissima, ed è quindi difficile sceglierne solo una. Non avendola ancora letta, quindi, mi affido a quella pubblicata sulla copertina della mia edizione - che è BUR. Lasciatemi un commento se vi è piaciuta! :)


Johnnie Sayre

Papà, non saprai mai
l'angoscia che mi strinse il cuore
per la mia disobbedienza, quando sentii
la ruota spietata della locomotiva
affondarmi nella carne urlante della gamba.
Mentre mi portavano dalla vedova Morris
vidi ancora nella valle la scuola
che marinavo per saltare di nascosto sui treni.
Pregai di vivere fino a chiederti perdono-
e poi le tue lacrime, le tue rotte parole di conforto!
Dalla consolazione di quell'ora ho ricavato una felicità infinita.
Sei stato saggio a incidere per me:
«Strappato al male a venire».



Chi è l'autore?
Edgar Lee Masters è stato un poeta americano, nato nel 1868 a Garnett e morto nel 1950.
Egli frequentò la scuola superiore di Lewiston, dove scorreva il fiume Spoon, che gli fornì, insieme al cimitero di Oak Hill, l’ispirazione per la sua opera più famosa: l’Antologia di Spoon River appunto.
Tra il 1889 e il 1890 egli frequentò l’accademia Knox, ma a causa di difficoltà economiche fu costretto ad abbandonarla, per andare a lavorare nell’ufficio legale del padre.
Nel 1898 si sposò con Helen Jenkins da cui in seguito ebbe tre figli, due dei quali seguirono le sue orme Nel 1911 Lee Masters aprì un suo ufficio legale. Il suo successo iniziò da quando iniziò a scrivere poesie per il Reedy’s Mirror, sotto uno pseudomino.
Tra il 1914 e il 1915 per questo giornale uscirono quasi tutte le poesie di Spoon River, la prima delle quali fu “La Collina” ; in seguito furono raggruppate nella raccolta che uscì nel 1916 e riscosse un buon successo.
Negli anni seguenti egli continuò a scrivere, ma non si ripeté più il successo dell’Antologia. Lo scrittore ebbe gravi difficoltà economiche, sino a diventare povero. Egli morì nel 1950 a causa di una polmonite.
Nel 1971 uscì l’album “Non al denaro. non all’amore, né al cielo” di Fabrizio De Andrè. Egli trasse l’ispirazione, come ho detto, proprio da alcune poesie di Edgar Lee Masters, raccolte nell’Antologia di Spoon River e le trasformò in canzoni, tra esse voglio ricordare proprio “La Collina”.
[Fonte: scuola.repubblica.it]


Nessun commento:

Posta un commento

Grazie per aver condiviso la tua opinione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...