Alla luce del successo milionario della trilogia 50 sfumature, sta per cominciare l'assalto editoriale del genere da porno-mum che allieterà le appassionate e dispererà il resto dei lettori. Se prima non bastavano i libri qualitativamente infimi di alcune case editrici confezionate appositamente, ora anche tutte le altre si stanno attrezzando per imitare il fenomeno. Ne abbiamo già scovato qualche esemplare in libreria, cominciano a fioccare le parodie... ma non eravamo pronti a questo.
O, per lo meno, io non lo ero.
I toni apocalittici riflettono la costernazione con cui comunico la pubblicazione presso la casa editrice inglese Total-E-Bound di alcuni classici arricchiti di scene piccanti. L'idea non è proprio nuova: Orgasmo e pregiudizio, pubblicato in Italia da Newton Compton e valutato due stelline su Anobii, metteva i personaggi di Jane Austen al centro di scene squallide dove persino la zoofilia era concessa. Non si tratta di manomissioni, ma di aggiunte ai testi originali, una vera e propria collana che recita:
I Clandestine Classics vengono presentati da Claire Siemaszkiewicz, fondatrice della casa editrice, con un certo orgoglioso senso di giustizia. Non solo la pretesa, assurda e mortificante, di "avvicinare i classici ad una nuova generazione di lettori", ma anche la convinzione di restituire agli autori un diritto che, a causa della censura vigente ai loro tempi, era stato loro tolto: quello di scrivere scene di sesso.
Tutte le giustificazioni, che sto per argomentare, non sono comunque valide quanto il dichiarato e spudorato vero intento dell'editrice: la gente l'amerà o l'odierà. Ma siamo convinti al 100% che ci sia un bel marketing sotto ("People are going to either love it or hate it. But we're 100% convinced that there's a market there").
Siamo la generazione di Cinquanta sfumature di grigio, quella avida da sesso grossolano e del romanticismo da quattro soldi, quella che spasima per un amplesso scritto male, quella che scambia lo stalking per romanticismo.
Siamo la generazione che non conosce la parola cultura, che ha bisogno di questo per avvicinarsi ai classici.
Questa è l'affermazione di Claire Siemaszkiewicz, che ha individuato nell'evoluzione dei nuovi lettori l'esigenza dello scandalo, del sesso senza veli e senza eleganza, della povertà della narrazione purché sia scorrevole.
Cosa commentare se non "ce lo siamo meritato"?
Offesa ben più grave, però, è forse quello che viene fatto ad autori del calibro di Jane Austen, Charlotte ed Emily Bronte, Jules Verne. Autori che non hanno mai avuto bisogno dello scandalo, che sono passati alla storia per una sensualità velata, elegante, delicata. La pretesa arrogante di ridar loro voce, di sapere cosa avrebbero scritto, come lo avrebbero scritto e soprattutto di essere certi che avrebbero scritto queste scene -se solo avessero potuto- basterebbe da sola ad aberrare questa iniziativa. Ma a peggiorare ulteriormente lo squallore della collana c'è la disarmante dichiarazione di Claire Siemaszkiewicz:
O, per lo meno, io non lo ero.
I toni apocalittici riflettono la costernazione con cui comunico la pubblicazione presso la casa editrice inglese Total-E-Bound di alcuni classici arricchiti di scene piccanti. L'idea non è proprio nuova: Orgasmo e pregiudizio, pubblicato in Italia da Newton Compton e valutato due stelline su Anobii, metteva i personaggi di Jane Austen al centro di scene squallide dove persino la zoofilia era concessa. Non si tratta di manomissioni, ma di aggiunte ai testi originali, una vera e propria collana che recita:
Learn what Sherlock really thought of Watson, what Mr Darcy really wanted to do to Miss Elizabeth Bennet, and unveil the sexy escapades of Mr Rochester and Jane Eyre. We’ll show you the scenes that you always wanted to see but were never allowed. Come on, you know you can’t resist...open the pages and delve inside.
Impara cosa pensava veramente Sherlock di Watson, cosa voleva davvero fare Mr Darcy a Elizabeth Bennet e scopri le sexy scappatelle di Mr Rochester e Jane Eyre. Ti mostreremo le scene che hai sempre desiderato vedere ma che non sono mai state consentite. Andiamo, sai che non puoi resistere... apri le pagine e fruga dentro.
I Clandestine Classics vengono presentati da Claire Siemaszkiewicz, fondatrice della casa editrice, con un certo orgoglioso senso di giustizia. Non solo la pretesa, assurda e mortificante, di "avvicinare i classici ad una nuova generazione di lettori", ma anche la convinzione di restituire agli autori un diritto che, a causa della censura vigente ai loro tempi, era stato loro tolto: quello di scrivere scene di sesso.
Tutte le giustificazioni, che sto per argomentare, non sono comunque valide quanto il dichiarato e spudorato vero intento dell'editrice: la gente l'amerà o l'odierà. Ma siamo convinti al 100% che ci sia un bel marketing sotto ("People are going to either love it or hate it. But we're 100% convinced that there's a market there").
"A new generation of readers".
Siamo la generazione di Cinquanta sfumature di grigio, quella avida da sesso grossolano e del romanticismo da quattro soldi, quella che spasima per un amplesso scritto male, quella che scambia lo stalking per romanticismo.
Siamo la generazione che non conosce la parola cultura, che ha bisogno di questo per avvicinarsi ai classici.
Questa è l'affermazione di Claire Siemaszkiewicz, che ha individuato nell'evoluzione dei nuovi lettori l'esigenza dello scandalo, del sesso senza veli e senza eleganza, della povertà della narrazione purché sia scorrevole.
Cosa commentare se non "ce lo siamo meritato"?
"The Bronte sisters, if they were alive today, would have gone down the erotic romance route"
Offesa ben più grave, però, è forse quello che viene fatto ad autori del calibro di Jane Austen, Charlotte ed Emily Bronte, Jules Verne. Autori che non hanno mai avuto bisogno dello scandalo, che sono passati alla storia per una sensualità velata, elegante, delicata. La pretesa arrogante di ridar loro voce, di sapere cosa avrebbero scritto, come lo avrebbero scritto e soprattutto di essere certi che avrebbero scritto queste scene -se solo avessero potuto- basterebbe da sola ad aberrare questa iniziativa. Ma a peggiorare ulteriormente lo squallore della collana c'è la disarmante dichiarazione di Claire Siemaszkiewicz:
100% marketing.
E qua potremmo tornare al primo punto. Buttiamo via i nostri soldi in libri senza valore e senza dignità, favoriamo l'ascesa degli incompetenti, svalorizziamo il talento ed elogiamo chi non ce l'ha.
Fin quando non torneremo a pretendere la qualità, questo è quello che ci verrà dato.
NO MA IO PIANGO.
RispondiEliminaJANE EYRE. IL MIO LIBRO PREFERITO. NCLPF *scoppia a piangere*
Suvvia, tirati su :(
RispondiEliminanon ci posso credere, siamo ridotti proprio male -_-
RispondiEliminaSono senza parole..
RispondiEliminaSiamo davvero arrivati a questo pur di invitare alla lettura??! Grazie, ma preferisco di più che la gente non legga, piuttosto che legga certi abomini!
RispondiEliminaQuesto è l'ennesimo cataclisma creato dalla mancanza di idee nuove.
RispondiEliminaLa gente sta male.
RispondiEliminaLe scene di sesso le dovrebbero censurare nuovamente come al tempo della Austen e colleghi perchè qui si esagera decisamente nell'altro verso! A volte resto allibita dei modi a dir poco raccapriccianti di inserire scene erotiche nei libri..un po' di classe!!!
RispondiEliminaSe alla nuova generazione piace questo tipo di sesso che vada a comprarsi un porno vero e lasci stare la letteratura.
"We’ll show you the scenes that you always wanted to see"
you chi? io no di sicuro .-.
Perchè, perchèèèèè????
RispondiEliminache notizia triste... la morte della letteratura...
RispondiEliminaMa leggetevi solo la trama di "A stud in scarlet" e poi ditemi se non dovrei spararmi:
RispondiEliminaWhen Dr Tom Hotson takes rooms in Laker Avenue with amateur detective Hemlock Bones, he has no idea that he is about to enter a shadowy world of criminality and violence. Nor does he anticipate falling in love with Holmes and having his sexual needs attended to in a way he had only previously dreamed about.
Accompanying Bones to an ill-omened house in south London, Hotson is startled to find a dead man whose face is contorted in a rictus of horror. There is no mark of violence on the body yet a single word is written on the wall in blood. Dr Hotson is as baffled as the police, but Bones’ brilliant analytical skills soon uncover a trail of murder, revenge and lost love…
Along with Bones, Hotson throws himself into finding the killer, but also finds himself. As Hotson reveals more of his desires to his lover, Bones does his utmost to make sure those desires are met. In a heady time where Hotson is thrust into a horrifying murder case, the love he feels for Bones, and the sexual experiences they share, help him to remain level-headed until the killer is caught.
SERIAMENTE.
ahahahah, la cosa mi fa alquanto sorridere, ma gli autori si staranno rivoltando nella tomba xD
RispondiEliminaMassì, forse è meglio prenderla con una risata XD
RispondiEliminaAdesso, magari, prenderanno in considerazione anche la Bibbia xD Più classico di così!
RispondiEliminaLa Bibbia è già piena di erotismo di suo, anche se non lo direbbe nessuno... certo, mai abbastanza per gli avidi lettori di porno!
RispondiEliminaNon bastava Mr Darcy vampiro, no vero??
RispondiEliminaSe è così.. lo preferivo a queste schifezze. Vorrei proprio sapere come si fa a inventarsi certe cose.. e tutto solo per vendere.
Sono senza parole.. Ci manipolano con tutto, in ogni cosa c'è lo zampino maledetto di qualcun altro per plasmarci. E io che speravo, vanamente, che almeno il mondo dei libri rimanesse intatto e puro.
Dove andremo a finire?
Che schifo! Sono davvero allibita da queste scelte editoriali... io di sicuro non andrò a ingrossare le loro presuntuose tasche: preferisco rileggere mille volte lo stesso libro "originale" che una sola scandalosa modifica :(
RispondiEliminaSono senza parole!! Già quando ho visto in libreria "Orgoglio, pregiudizio e zombie" mi sono venuti i brividi!! Ora vogliono arrivare addirittura a questo?! Che tristezza!!
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