Mese di uscite molto interessanti per Garzanti che oggi, 4 aprile, presenta in libreria i nuovi romanzi di due autori ben noti nel panorama internazionale: Nerea Riesco e Kenzaburō Ōe.
Nerea Riesco, autrice spagnola, già molto conosciuta grazie al successo di La ragazza e l'inquisitore, tradotto e apprezzato in ben dieci paesi, ci regala Il vento che sa di miele e di cannella. Edito nel 2004 con il titolo Le pais de las mariposas, è stato accolto in modo molto positivo dalla critica e si è aggiudicato la IX edizione del prestigioso Premio Ateneo Joven de Sevilla.
Rispetto al primo libro, ci spostiamo indietro nel tempo di circa un secolo. A fare da sfondo alle vicende è, infatti, l'epoca delle scoperte geografiche, in particolare la conquista del Nuovo Mondo, simbolo per eccellenza di quanti si imbarcavano alla ricerca di una nuova vita e di maggior fortuna, come capita alla protagonista.
Le ambientazioni storiche sono da sempre le preferite della Riesco, e lei stessa ha più volte affermato nelle interviste, di dedicarsi a un lungo periodo di ricerca prima di iniziare a scrivere, come dimostra la precisione con cui cita ogni evento descritto.
Kenzaburō Ōe è un autore giapponese molto prolifico, vincitore, fra gli altri, del premio Nobel per la letteratura del 1994, assegnatogli per aver creato un mondo immaginario dove la vita e il mito si uniscono per formare uno sconcertante ritratto della condizione umana odierna. Nonostante i numerosi premi e i temi impegnativi da lui trattati, è tradotto in pochissimi paesi.
Kenzaburō ritorna in libreria con Il bambino scambiato, un libro che egli stesso ha definito come il più importante della sua vita.
Spagna, 1544. Mariana ha un animo ribelle. Figlia di un nobile castigliano, fin da bambina passa le sue giornate tra gli scaffali della vecchia biblioteca. Solo circondata dai libri si sente veramente sé stessa. Immersa nella lettura trova rifugio dalla rigidità e dall'oppressione della sua famiglia, attraverso le parole immagina un futuro diverso. E adesso che è entrata al servizio del re, sembra aver conquistato la sua libertà. Ma l'indipendenza a lungo sognata non dura che un istante. Il suo destino è già scritto, suo fratello ha deciso per lei: andrà in sposa al viceré nel lontano Nuovo Mondo. Eppure, inaspettatamente, in questa terra dal fascino antico le svela una strada per la felicità che passa per le pagine di un prezioso taccuino. Sotto cieli di straordinari colori, in valli sconfinate dai mille profumi, sopraffatta da una passione sconosciuta, scopre una nuova forma di libertà: l'amore. Miguel conquisterà il suo cuore, proprio lui che lei non può amare...
Pagine: 288
Prezzo: 17.60 euro
è nata a Bilbao, è cresciuta a Valladolid e abita a Siviglia, dove si è laureata in giornalismo e oggi insegna scrittura creativa all'università, oltre a collaborare con «El País» e altri prestigiosi quotidiani. Con La ragazza e l'inquisitore, pubblicato in dieci paesi, ha ottenuto il plauso del pubblico italiano e con Il vento che sa di miele e di cannella è stata vincitrice di prestigiosi premi letterari in Spagna.
È mattina presto e la luce dell'alba deposita un minuto pulviscolo dorato sugli scaffali dello studio dell'anziano Kogito, uno scrittore famoso in tutto il Giappone. L'uomo sta guardando, come paralizzato, il contenuto di un'enorme e vecchia valigia: centinaia di audiocassette, tutte registrate dal suo più vecchio e caro amico, Goro, famoso regista e fratello di sua moglie. Gorō gli ha spedito la valigia pochi giorni prima, accompagnata da un messaggio enigmatico. E poco dopo Kogito è venuto a sapere che l'amico si è tolto la vita. Senza lasciare scritto nulla, senza un perché.
Kogito cerca una spiegazione proprio nella voce di Gorō, che ha affidato le sue ultime parole a quei fragili nastri. Parole che portano l'anziano scrittore in Germania, alla ricerca di una donna misteriosa che ha conosciuto Gorō e che custodisce un libro speciale. Un libro che parla di un'antica leggenda, la storia di un bambino scambiato, e risulta legato a doppio filo a un avvenimento di molti anni prima che ha sconvolto la vita di un'intera famiglia. Ma è tra le brumose foreste del sud del Giappone che si nasconde la verità sul segreto che Gorō ha custodito per decenni nel suo cuore. Ed è lì che Kogito deve trovare il coraggio di tornare.
Pagine: 488
Prezzo: 24.00 euro
è nato nel 1935 nell'isola dello Shikoku, nel sud-ovest del Giappone. Scrittore di fama mondiale, ha vinto il Premio Nobel per la letteratura nel 1994, oltre a numerosi altri riconoscimenti, tra i quali il Premio Europalia nel 1989 e il Mondello nel 1993. Tra le sue opere Garzanti ha attualmente in catalogo Insegnaci a superare la nostra pazzia, Il grido silenzioso, Gli anni della nostalgia, Un'esperienza personale, Il salto mortale e La vergine eterna.
ho messo gli occhi addosso a quello di Kenzaburo :D
RispondiEliminaSembra interessante, vero? E dire che è un premio Nobel ed è quasi misconosciuto
EliminaCiao Malitia! Ho letto quattro opere di Ōe Kenzaburō (alla maniera giapponese) e non sono mai rimasto deluso. Non sempre facile, ma lettura appagante e coinvolgente. Una segnalazione per "Gli anni della nostalgia" e "Insegnaci a superare la nostra pazzia". Molto toccante e vero quello che racconta sul rapporto con un figlio disabile in "Un'esperienza personale", dove è evidente una forte componente autobiografica. Grazie per la segnalazione! Ho scoperto questo autore durante la preparazione della mia tesi di laurea. Almeno a qualcosa è servita!!
RispondiEliminaCiao! Che piacere conoscerti, grazie mille per i suggerimenti, se vorrò approfondire ne trarrò sicuramente spunto!
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