Un grande evento si prepara a Milano, evento unico nel suo genere e, si spera, primo di una lunga serie.
Si tratta del Milano Manga Festival, che si svolgerà dal 3 Maggio al 21 Luglio 2013 presso la Roma rotonda di Via Besana e, parallelamente, presso il WOW, Museo del Fumetto (i due siti sono collegati dal Corso XII Marzo).
Si tratta del Milano Manga Festival, che si svolgerà dal 3 Maggio al 21 Luglio 2013 presso la Roma rotonda di Via Besana e, parallelamente, presso il WOW, Museo del Fumetto (i due siti sono collegati dal Corso XII Marzo).
Il progetto è stato presentato il 28 Febbraio al Palazzo Reale di Milano e si svolgerà con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone in Italia e del Comune di Milano. Ideato dalla compagnia Asatsu-DK in collaborazione con l’Associazione Culturale Giappone in Italia, il festival trasformerà due spazi di Milano in veri e propri quartieri dedicati al Manga.
Duecento anni di storia del manga che verranno mostrati con l’esposizione di circa 500 tavole che raccolgono le opere più significative, a cominciare dal “Manga di Hokusai” del 1814, capostipite del genere – dal quale deriva per l’appunto il nome Manga. L’opera si compone di quindici volumi e circa 4.000 personaggi, i primi di tantissimi che son entrati nel tempo a far parte del cuore di molti, giapponesi e non. L’Europa infatti è il più grande mercato mondiale per quanto riguarda i Manga e l’Italia offre un contributo ragguardevole, contando tantissimi appassionati che già partecipano a manifestazioni locali o estere, seppure dalle dimensioni ridotte rispetto a questo primo grande Festival dalla portata internazionale.
Cuore pulsante del festival è quindi la mostra allestita alla Rotonda Besana, dal titolo “200 Anni di Manga”. Isao Shimizu - curatore della mostra, consulente del Museo Internazionale del Manga di Kyoto e Direttore dell’Archivio Nazionale del Manga, già autore di oltre 80 libri sulla storia di queste particolari pubblicazioni - riunirà nelle 500 tavole un’antologia dell’arte del manga in grado di ripercorrere passo passo l’intero fiorire del genere, dalla nascita alle sue ultime manifestazioni. Fondamentale è stato l’apporto di manga-ka e di circa venti case editrici che, fra ricerche e trattative, hanno dato vita a questa monumentale raccolta.
L’evoluzione del Manga viene mostrata tramite la divisione della sua storia in sei tappe rappresentative: il DNA del Manga, dall’adulto al bambino, il Dio del Manga (Tezuka Osamu), l’età delle riviste, lo sviluppo del Manga, il Media Mix.
L’evoluzione del Manga viene mostrata tramite la divisione della sua storia in sei tappe rappresentative: il DNA del Manga, dall’adulto al bambino, il Dio del Manga (Tezuka Osamu), l’età delle riviste, lo sviluppo del Manga, il Media Mix.
Ma non finisce qui. Date le connessioni tra manga, cultura giapponese e culture che ne son diventate sostenitrici appassionate, è stato possibile creare delle aree tematiche di approfondimento: sarà illustrato il rapporto tra manga e alimentazione, educazione, medicina, musica e moda.
Un ottimo modo, insomma, per mostrare come il genere sia quanto mai attuale e per nulla settoriale.
Particolarmente apprezzata dagli Italiani sarà sicuramente la sezione dedicata a “Captain Tsubasa”, meglio conosciuto come “Holly e Benji”, mito e di generazioni e generazioni, che vedrà ospite il creatore Yoichi Takahashi.
Un ottimo modo, insomma, per mostrare come il genere sia quanto mai attuale e per nulla settoriale.
Particolarmente apprezzata dagli Italiani sarà sicuramente la sezione dedicata a “Captain Tsubasa”, meglio conosciuto come “Holly e Benji”, mito e di generazioni e generazioni, che vedrà ospite il creatore Yoichi Takahashi.
WOW Spazio Fumetto – Museo del Fumetto, dell’Illustrazione e dell’Immagine Animata- ospiterà una serie di eventi il cui calendario non è stato ancora definito. Certo è che dal 15 Maggio al 15 Giugno ospiterà una mostra dedicata ai dōjinshi (manga indipendenti), esponenti delle avanguardie del genere che potranno così offrire uno squarcio sul futuro del Manga. L’ingresso, in questo caso, sarà gratuito.
Il Festival tuttavia non si esaurisce qui e offre la possibilità di corsi, workshop in collaborazione con licei artistici e università come quella di Brera e delle Belle Arti, incontri con gli autori e conferenze con esperti provenienti dal Giappone o con gli specialisti italiani. In particolare, verrà dedicato spazio anche all’animazione, con la partecipazione di doppiatori italiani disposti a parlare col pubblico, mentre gli editori faranno disquisiranno sulle condizioni del mercato giapponese e italiano. Ci saranno focus sull’arte nipponica più o meno tradizionale, spaziando dalla calligrafia agli origami o all'ikebana.
Chicca del festival sarà infine l’allestimento di una biblioteca gratuita, nella quale sarà possibile leggere una vasta gamma di manga in italiano e magari farsi un’idea sulle prossime pubblicazioni.
Supervisore del tutto sarà Osamu Takeuchi, professore ordinario presso il Dipartimento di Studi Mediatici della Facoltà di Sociologia all’Università Dōshisha, specializzato in letteratura infantile e storia del manga, tra i fondatori della rivista Biranzi (o Biranji), di cui è per altro il direttore, e anche autore di manga con lo pseudonimo di Osa Takeshi.
Il direttore del Museo del Fumetto, Luigi Bona, ha dichiarato che "È la prima volta che viene fatta un’esposizione e una presentazione del manga a questo livello. Un evento che non è stato possibile realizzare neppure in Giappone, può essere invece realizzato oggi a Milano", lasciando così intuire l’importanza e la significatività dell’evento.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook dedicata all’evento, seguire l’account Twitter Ufficiale e il sito, ancora in lavorazione.
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