E' stata resa nota la copertina ufficiale del terzo volume di Hunger Games, Mockingjay, chiamato in italiano Il canto della rivolta e in uscita il 15 maggio per Mondadori, proprio in concomitanza con il film -che troveremo in sala dall'1 maggio- tratto dal primo libro. Il canto della rivolta (17.00 euro per 432 pagine) termina una trilogia di grande impatto all'estero ma rimasta adombrata qui in Italia, dove l'insuccesso delle vendite (il primo volume è uscito nel 2009) ha convinto la casa editrice nostrana a mantenere le copertine originali. Siamo sicuri che il film darà il via ad un boom decisamente più meritato di altri fenomeni come Twilight, anche se il rischio di una nuova moda distopica, già in atto ma nel nostro paese ancora fortemente limitata, fa temere un'invasione di piccoli Hunger Games che occuperanno scaffali interi delle librerie fino a venirci a noia. La saga, che ha il pregio di non cullarsi in eccessivi stereotipi YA e di non cedere a smielati episodi di amorucci tra ragazzini, mettendo anzi i protagonisti davanti a situazioni precarie e psicologicamente dure, lascia spazio a tematiche di importante spessore con una narrazione semplice e scarna (definita da Stephen King "an efficient no-nonsense prose stylist with a pleasantly dry sense of humor").
Copertina ottenuta da The Hunger Games Italia |
Contro tutte le previsioni, Katniss è sopravvissuta agli Hunger Games per la
seconda volta. Ma anche se ora è lontana dall’arena sanguinaria, non può
dirsi salva. Capitol City è molto arrabbiata. Capitol City vuole vendetta. E chi è
destinato a pagare per i disordini? Katniss, ovviamente, la Ragazza di fuoco.
Come se non bastasse, il Presidente Snow tiene a precisare che ormai tutti
sono in pericolo, nessuno escluso: la famiglia di Katniss, i suoi amici più cari,
tutti gli abitanti del Distretto 12.
Ora che la scintilla si è trasformata in un ardente fuoco di rivolta, alla
Ghiandaia Imitatrice non resta che spiccare il suo volo verso la libertà.
I primi due episodi:
Quando Katniss urla “Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!” sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell’estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori.
Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell’Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l’audience.
Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta.
Nella sua squadra c’è anche Peeta, un ragazzo gentile e generoso che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c’è spazio per l’amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo. Che gli Hunger Games abbiano inzio.
Hunger Games.La ragazza di fuoco
nota autrice statunitense, vive con la famiglia nel
Connecticut. Nei suoi libri spesso analizza le conseguenze della guerra e
della violenza sugli adolescenti.
ma quindi siamo sicuri che esca il 15? D: speriamo non vedo l'ora (:
RispondiEliminaFinalmente arriva anche da noi! La Mondadori ce ne ha messo di tempo...
RispondiEliminaChissà come finirà la questa fantastica trilogia.
Curiosissima! Spero che la mia biblioteca lo compri :D
RispondiEliminaOddio sono eccitata come una ragazzina!!! Okay, ehm, sono una ragazzina.
RispondiEliminaPerò wow. Cioè, wow. Non sto più nella pelle!!!
Sono felice che esca anchè se per ora sono un pò indietro... va beh, me la prendo comoda.
RispondiEliminaP.S. Volevo dirti che ti ho premiata con il Dardos & My Beautiful Blog award: http://welcometobookland.blogspot.it/2012/04/dardos-my-beautiful-blog-award.html
:)
Devo dire che per una volta mi piace come hanno tradotto il titolo. Io l'ho letto in inglese e mi è piaciuto moltissimo, emotivamente è il più potente. Mi dispiace solo che sia stato così poco pubblicizzato ma come hai scritto anche tu nel post questo forse ci ha messo al riparo dall'invasione dei romanzi fotocopia, almeno per ora.
RispondiEliminaNon ho ancora deciso se voglio rileggerlo in italiano, ma devo ammettere che almeno con la traduzione del primo libro è stato fatto un buon lavoro, quindi potrei.
Anche io ho i miei dubbi sul se rileggerlo in italiano oppure no. Certo che 17 euro *.*
RispondiEliminaMisà che mi accontento della mia versione inglese u.u
Coccinelle in effetti è un vero furto 17 euro, soprattutto considerato che qui la saga non tira molto.
RispondiEliminaIo vorrei sfogliarlo ma spero di scroccarlo in prestito da qualcuno, a comprarlo non ci penso proprio, tant'è che non ho neanche gli altri in italiano.