Regalo di Natale
Christabel&Matthew's spin off
Di Margeret Gaiottina
Parte III
-
Ma che ti è preso?-
Matthew si alzò in piedi e per poco
non diede la testa sul soffitto troppo basso. Era arrabbiato. Lo si vedeva
dagli occhi che erano diventati come carboni scuri.
-
Attento!- Christabel allungò una braccio per massaggiarlo
lì dove sarebbe spuntato un bernoccolo, ma nel farlo avvertì in maniera
inequivocabile la consapevolezza della sua nudità. E anche Matthew lo era, e
non c’era modo di far finta che non fosse così. Per un momento rimase
imbambolata a fissarlo, imbarazzata perché lei era nuda e lui era arrabbiato.
Ma anche lui era nudo. Lui parve intuire il turbinio dei suoi pensieri.
-
Avvolgiti qui- le disse un po’ meno burbero dell’istante
prima passandole una delle coperte piegate. Chistabel obbedì e lui fece lo stesso
drappeggiandosi il telo di lana sui fianchi. Ora andava decisamente meglio e guardarlo negli occhi non la faceva
più sentire poi tanto in imbarazzo.
-
Perché diamine non sei scappata quando lo hai visto?-
-
Hai sentito Todd? Ha detto di aver pregato tanto per avere
un regalo così.- replicò lei con voce un po’ incrinata. Sapeva che non era una
buona scusa, e le bruciava da morire ammettere che avrebbe dovuto divincolarsi
dall’abbraccio del bambino, marciare dritta verso Rochester Manor a godersi il
Natale in pace.
-
Ma che dici?-
-
Oh uffa Matthew, non volevo dargli questa delusione, va
bene?-
Christabel aveva
alzato progressivamente la voce. Era consapevole che non era stato poi così
sensato il modo in cui si era comportata, ma non voleva ammettere di aver agito
avventatamente giocandosi il Natale di entrambi.
Matthew
buttò fuori un lungo respiro mettendo le mani sui fianchi.
-
Amore, ma noi non siamo animali, noi siamo vampiri.-
Il tono era
conciliante.Troppo conciliante.
- Lo so…-
l’atteggiamento aggressivo di Christabel si era del tutto afflosciato e anche
le sue sopracciglia tendevano all’ingiù.-… Ma solo per questa sera è la vigilia
di Natale…Poi domani mattina lo saluteremo e andremo via. Pensa che delusione se
lui scendendo non…-
Piccoli
passi felpati nella neve interruppero la conversazione.
- Sta
arrivando!-
Christabel
lo guardò con occhi che volevano implorare, ma che non l’avrebbero mai fatto. Matthew
scuoteva la testa mentre la sua figura diventava quella di un quadrupede.
I due
vampiri ripresero la forma di leopardi e Matthew si appiattì subito dietro la
parete accanto al cancelletto di rete per non farsi vedere.
La testa
rossiccia di Todd fece capolino e si schiacciò contro la rete. Ciuffi di
capelli rossi sbucavano dentro:
-
Lo so che non sei reale, che sei solo un sogno, sono anche
andato a controllare su internet e un leopardo come te qui non esiste. Rachel
per poco non si è fatta venire una crisi isterica…- Todd storse un po’ la bocca
con un’espressione che era del tipo: “roba da femmine, puah!”
-E poi ci sono due tipi che si sono
persi nella neve e che sono venuti a casa nostra, lei è un’isterica e lui
sembra uno scemo.- Todd allungò un braccio. Era abbastanza magro per entrare
nelle maglie della rete e le toccò il collo morbido.
-
Lo so che domattina non ci sarai più, perché sei troppo
bella per essere vera ma…- guardò verso il cielo tirando su con il naso- anche
se domani non ci sarai più io sarò felice lo stesso, grazie Babbo Natale.-
Quando il bambino fu fuori dalla loro
portata, un altro lampo di luce annunciò la ripresa della forma umana per i due
vampiri. Stavolta fu Chris ad acciuffare una coperta per sè e ad allungarne una
a Matt. Non prima di aver lanciato uno sguardo finto casuale al suo basso
ventre.
Lui seguì il percorso degli occhi di
lei, e il suo sguardo si illuminò per un attimo, poi fu diretto verso il cielo.
-
E’ quasi mezzanotte e ormai è praticamente Natale-
Non c’era accusa nelle sue parole, era
solo una constatazione, un dato di fatto.
- Allora a questo punto ci conviene
rimanere qui-
- Rimanere qui…e che cosa facciamo…-
Christabel finse indifferenza mentre uno strano languore iniziava a riscaldarle
la pelle nonostante il gelo.
Matthew si guardò intorno sorridendo
appena.
-
Diciamo che siamo al chiuso, che ci sono le coperte, che è
Natale…-
-
Che cosa hai in mente…- ridacchiò Christabel
improvvisamente coraggiosa.
Matthew
annullò la distanza tra loro allacciando le braccia intorno alla pelle nuda
della sua vita.
-
Senti il programma amore mio. Domattina ce ne andremo in
direzione Forres a passare il Natale in famiglia. Il vantaggio di essere vampiri
è anche quello di non dormire. Ma questa vigilia passiamola io e te e domani
salutiamo il nostro amico e…magari mi faccio vedere anche io così sarà più che
contento.-
-
E Hanna e Gregory?-
-
Ci penseranno queste brave persone o al massimo domani
manderemo qualcuno a prenderli.-
Il pensiero di aver barattato una
serata in famiglia nella confortevole casa di Forres con una serata romantica
in una cuccia solo con Matthew la riempì di emozione. Le occasioni per stare da
soli non erano poi tantissime, tra la supersorveglianza a scuola e quella
straordinaria a casa.
-
Sono felice Matt-
-
Di cosa?-
-
Di aver fatto la mia buona azione.-
Lui sorrise scoprendo i denti bianchi
e regolari che usava con una forza micidiale.
-
Allora Buon Natale amore-
-
Buon Natale.-
Fine
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