Come
molti sapranno, Goodreads è un social network dedicato ai libri
creato nel 2006 da un imprenditore e sviluppatore di software
statunitense, Otis Chandler. Il sito consente agli
utenti di dare un voto a un libro tramite una scala da uno a cinque e
di associare al proprio voto una recensione. Inoltre, è possibile
creare gruppi di discussione, informarsi sull’acquisto, reperire
dati e infine catalogare i propri libri creando i propri “shelves”,
scaffali.
Nel luglio 2012 il sito ha dichiarato di avere dieci
milioni di membri e un database di circa 300 milioni di libri e
dunque anche quest’anno è stato possibile svolgere i Goodreads
Choice Awards –avviati per la prima volta nel 2009- così da
aumentar le visite e allo stesso tempo scattar un’istantanea delle
tendenze e le preferenze degli utenti nel 2012.
I Goodreads
Choice Awards si basano sulla divisione delle opere in 22 categorie:
Fiction, Mystery and Thriller, Historical Fiction, Fantasy,
Paranormal Fantasy, Science Fiction, Romance, Horror, Memoir &
Autobiography, History & Biography, Nonfiction, Food &
Cookbooks, Humor, Graphic Novels & Comics, Poetry, Goodreads
Autor, Young Adult Fiction, Young Adult Fantasy & Science
Fiction, Middle Grade & Children’s, Picture Books.
Per ogni
categoria gli utenti hanno votato il libro che più hanno ritenuto
valido nel corso di quest’anno e così si è giunti alla fine a
dichiarare i ventidue vincitori.
Vediamo quindi per ogni
categoria quali autori, con le rispettive opere, son stati i più
votati:
Per la
categoria Fiction il romanzo vincitore è stato “Il Seggio Vacante”
di J.K Rowling, con 11,525 voti di cui potete trovare l’anteprima
a questo indirizzo.
A quanto pare la “mamma” di Harry Potter ha stimolato la
curiosità di molti, moltissimi lettori. Seguono a ruota “Were we
belong” di Emily Giffin e Home Front di Kristin Hannah. Ad un
soffio dal podio si colloca “L’’Età dei Miracoli” di K.T.
Walker. Anche di quest’opera Dusty Pages vi offre l’anteprima QUI e presto la recensione.
La
categoria Horror & Thriller vede come vincitore Gone Girl di
Gillian Flynn, con 27,502 voti, definito dal New York Times un
masterpiece. Al secondo e al terzo posto si collocano J.D. Robb con
“Celebrity in Death” e Patterson &Paetro con “11th hour”.
Ancora una volta al quarto posto “in Difesa di Jacob”, di cui
potete leggere – tra le altre- l’anteprima QUI
La migliore
Historical Fiction è stata “The light between Oceans” di M.L.
Stedman, che si è accaparrata 6,918 voti ed è stata tempo fa
recensita dalla nostra Mika QUI.
Con circa 400 voti di distacco “Bring Up the Bodies” di Hilary
Mantel si colloca al secondo posto e “The secret Keeper” di Kate
Morton si accontenta del terzo posto. Quest’ultima opera è stata presentata da Lizy lo scorso ottobre come nella rubrica Internationa new releases e, allo stesso modo, ci siamo occupati con un’anteprima de “La
bambina di Neve” di Eowyn Ivey, al quarto posto della classifica,
de “Il Prigioniero del cielo” di Zafon che si è piazzato al
settimo
posto (potete leggere QUI),
de “Il dio di Gotham” di L. Faye al quattordicesimo (ne abbiamo parlato QUI) e infine de “L’inverno del Mondo” di Ken Follet, in fondo alla
classifica con il sedicesimo posto.
Per quanto
riguarda il mondo Fantasy, il migliore è stato “The Wind Through
the Keyhole” di Stephen King e Jae Lee che si è imposto con 8,226
voti sui restanti diciannove libri della Top Twenty e con un buon
distacco anche dalla seconda e dalla terza posizione, occupata
rispettivamente da “The woman who die a Lot” di J. Fforde e “The
first confessor” di Terry Goodking.
Andiamo
quindi al Romance in cui non poteva assolutamente mancare E.L. James
con le sue sfumature. Con 22,976 voti “Cinquanta sfumature di
Grigio” si stacca dai circa 8000 di “A nudo per te” di Sylvia
Day e dai 7000 di J.R Ward con il suo “Lover Reborn”.
Cheril
Strayed si fa rappresentante con il suo “Wild” della categoria
Memoir e Autobiography, accumulando 8,207 voti e staccando
decisamente secondo e terzo classificato: “Paris in Love” di E.
James e “The End of your Life Book Club” di W. Schwalbe.
Una regina,
un modus vivendi ben radicato nella mentalità statunitense e la
famiglia più discussa degli Stati Uniti attirano l’attenzione
quando si parla di History & Biography. Il primo posto, si sa,
spetta alle Signore che tuttavia paion non esser prive di meriti.
Con 6,507 voti la Regina Elisabetta vince e ci viene presentata da
S.Bedell Smith in “Elizabeth, the Queen”. Dell’America si
parla invece in “Drift” di R. Maddow e in “Killing Kennedy”
di O’Reilly & Dugard, che occupano rispettivamente secondo e
terzo posto.
Per le
Non-fiction troviamo sul podio “Quiet” di Susan Cain e al suo
seguito “Behind the beautiful forevers” di K. Boo e “The power
of Habit” di Charles Duhigg”. Si nota un largo distacco fra le
posizioni, segno che gli utenti hanno le idee ben chiare su quali
siano le opere che meritano di più.
Pochi voti
per la poesia che di certo si trova al giorno d’oggi a rivaleggiare
con dei d’altri tempi. Al primo posto “A Thousand Mornings” di
Mary Oliver. Una poetessa vincitrice del Pulitzer di certo non poteva
non prendersi i suoi cinquemila voti. Sorprendente è il titolo in
particolare del secondo classificato, “Alien vs Predator” di M.
Robbins. Siamo sicuri sia nella categoria giusta? Sarà certamente
qualcosa di innovativo per aver guadagnato la seconda posizione,
seppur con poco più di mille voti. Un tema più classico sembra
seguire l’inusuale secondo posto: amore. “Love, an Index” di
Rebecca Lindemberg ha infatti il terzo posto tutto per sé, ma con
appena mille voti.
In casa
Goodreads gli autori registrati al sito si sfidano a colpi di click.
E’ un terzetto tutto al femminile, pare infatti che tra gli autori
registrati le donne spopolino. La più votata tra i cosiddetti
“Goodreads Author” è infatti Veronica Roth, con “Insurgent”.
Seconda classificata un’altra donna, Cassandra Clare, con “City
of Lost Souls”. Infine abbiamo Gillian Flynn con “Gone Girl”,
che chiude il terzetto in rosa.
Una branca
dello Young Adult è lo Young Adult Fantasy, accompagnato su Goodreads
dalle Science Fiction. Ancora qui si rincorrono “Insurgent” della
Roth e “City of Lost Souls” di Cassandra Clare. Richelle Mead
guadagna il podio anche in questa categoria con il suo The Golden
Lily”. Anche qui, il primo posto stacca nettamente il secondo e il
terzo, il quale ha addirittura la metà dei voti rispetto a chi lo
precede.
Goodreads ci mostra in ultimo che esistono piccoli lettori
pronti a diventare il pubblico di domani e questo è sicuramente
incoraggiante per chi ama i libri e per chi spera che il mondo
dell’editoria non tramonti mai.
Si conclude così la lunga ma veloce
carrellata. Per conoscere la trama di ciascun libro qui citato è
possibile raggiungere lo stesso Goodreads a questo indirizzo.
Quest’anno
dunque i lettori hanno scelto i loro preferiti e sicuramente alcune
categorie hanno rivelato le loro potenzialità. Ci farebbe piacere
però conoscere le vostre opinioni e sapere se le classifiche per le
varie categorie rispecchiano i vostri gusti.
Per il 2012 è
tutto, ci ritroviamo qui l’anno prossimo!
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