Settembre è ancora lontano – o almeno così ci piace credere
– ma sappiamo tutti che sarà un bel cambiamento rispetto ad agosto: finiscono
le ferie e ricominciano la scuola e il lavoro. Il tempo per noi diminuirà
esponenzialmente con l'avanzare dei giorni, e quello per leggere non farà
eccezione.
Finire dei libri pesanti e lunghi diventerà difficoltoso, e
non sempre ci sarà possibile tenere il filo; per questo vi proponiamo dei libri
“intelligenti” per cominciare settembre pronti a tutto.
All'improvviso bussano alla porta, di Etgar Keret,
è una raccolta di racconti in uscita il 5 settembre per Feltrinelli,
nella collana I narratori. Consta di 192 pagine per 16 euro
ed è la quinta opera di questo genere scritta dall'autore.
Guarda l'uccellino, invece, scritto da Kurt
Vonnegut, è in uscita il 19 settembre per la stessa casa
editrice e nella stessa collana. A 18 euro per 256 pagine, si
tratta sempre di una raccolta di racconti.
Per la Minimum fax esce
il 30 settembre Sofia si veste
sempre di nero di Paolo Cognetti.
Costa 15 euro ed ha 203 pagine. Anche questo libro è
suddiviso in racconti – nove – ma presenta una differenza rispetto agli altri
due: infatti, pur se autonomi, i racconti fanno parte della storia della vita della protagonista, Sofia, e sono quindi
in relazione fra di essi.
L'ultimo libro di cui parliamo è Il negoziato emotivo,
scritto da Daniel Shapiro e Roger Fisher. A differenza degli
altri due romanzi, questo è una sorta di guida nelle relazioni in cui
investiamo di più. Edito da Corbaccio nella collana I libri del
benessere, costa 16 euro per 300 pagine ed esce il 30
agosto.
All’improvviso bussano alla porta e uno scrittore si ritrova
ostaggio di un gruppo di persone che, con la minaccia delle armi, gli intima di
raccontare una storia. In difficoltà, lo scrittore
cerca di cavarsela in una situazione che “ad Amos Oz e David Grossman non
capiterebbe mai”.In Cheesus Christ un uomo viene pugnalato a morte in un fast
food dopo aver ordinato un hamburger senza formaggio. La vicenda ha conseguenze
imprevedibili e apocalittiche – il famoso effetto farfalla – che riflettono
ironicamente il caos e la casualità dell’esistenza. Una delle trentotto
divertentissime storie brevi contenute in questo volume si dichiara
esplicitamente e senza pudore come “il racconto migliore del libro”. Promette
al lettore una Mazda Lantis grigia metallizzata in premio se lo legge in
maniera corretta, e comunque un modello più economico se non lo legge in
maniera corretta, perché è un racconto che vuol far sentire bene il lettore,
che non vuole creargli complessi di inferiorità. Questi sono solo alcuni dei
racconti che compongono la raccolta di Etgar Keret, un libro spassoso che ha
conquistato il mondo.
“Etgar Keret è un genio.”
The New York Times
“La nuova raccolta di Etgar Keret è meravigliosa e commovente e – come
sempre con Keret – sorprendente e affettuosamente bizzarra.”
Nathan Englander
Etgar Keret (Tel Aviv, 20 agosto 1967) è uno scrittore
israeliano.
Molti dei suoi lavori sono incentrati su racconti brevi e su
sceneggiature per la televisione. Alcuni critici ritengono la sua scrittura
moderna e i suoi personaggi surreali come il simbolo dell'attuale generazione
di scrittori israeliani, e come il fondatore della scuola letteraria nata nel
suo paese nella seconda metà degli anni novanta.
I primi libri da lui pubblicati furono Pipelines e, insieme
con Samir El-Youssef, Gaza Blues. In seguito ha pubblicato diverse altre opere,
tra cui un libro a fumetti, Nobody Said It Was Going to Be Fun, in
collaborazione con Rutu Modan. Ha scritto anche per la TV israeliana.
Guarda l'uccellino – Kurt Vonnegut

Kurt
Vonnegut Jr. (Indianapolis, 11 novembre 1922 – New York, 10 aprile 2007)
è stato uno scrittore e saggista statunitense. Dopo le prime opere di genere
fantascientifico, la sua produzione letteraria si è andata caratterizzando per
una originale mescolanza di elementi fantastici, satira politica, sociale e di
costume, humour nero ed espressione di valori umanisti. Tra l'altro, Vonnegut è
stato a lungo pompiere volontario e presidente della American Humanist
Association (Associazione degli Umanisti Americani).
Sofia si veste
sempre di nero – Paolo Cognetti
Dopo il fortunatissimo esordio Manuale per ragazze di successo (più
di 10.000 copie vendute) e Una cosa piccola che sta per esplodere,
torna finalmente in libreria Paolo Cognetti, il giovane autore che, nei suoi
racconti cesellati con la finezza di Carver e Salinger, ha saputo rappresentare
con sorprendente intensità l’universo femminile. È ancora una donna la
protagonista del suo nuovo libro, un romanzo composto da dieci racconti
autonomi che la accompagnano lungo trent’anni di storia: dall’infanzia in una
famiglia borghese apparentemente normale, ma percorsa da sotterranee tensioni,
all’adolescenza tormentata da disturbi psicologici, alla liberatoria scoperta
del sesso e della passione per il teatro, al momento della maturità e dei
bilanci. Con la sua scrittura precisa e intensa, che nasconde dietro
l’apparente semplicità una straordinaria potenza emotiva, Cognetti ci regala il
ritratto di un personaggio femminile indimenticabile: una donna torbida e
inquieta, capace di sopravvivere alle proprie nevrosi e di sfruttare improvvisi
attimi di illuminazione fino a trovare, faticosamente, la propria strada. Un
libro avvincente in cui ciascun lettore troverà momenti di bellezza e di
dolore, di ansia e di riscatto, che riconoscerà di aver vissuto anche sulla sua
stessa pelle.
Prima di diventare scrittore, Paolo Cognetti ha studiato
matematica. Nel 1999 si è diplomato in Sceneggiatura alla Civica Scuola di
Cinema di Milano, e con l'amico Giorgio Carella ha fondato una casa di
produzione indipendente, Cameracar. Nel decennio successivo si è dedicato alla
realizzazione di documentari a carattere sociale, politico e letterario.
Come narratore ha esordito nel 2004 all'interno
dell'antologia La qualità dell'aria, curata per Minimum Fax da Nicola Lagioia e
Christian Raimo. Successivamente ha pubblicato due raccolte di racconti - forma
alla quale è rimasto sempre legato - e una guida letteraria alla città di New
York. Vive tra Milano, New York e una baita in montagna in cui trascorre alcuni
mesi all'anno.
Nel 2009 ha vinto il premio Lo Straniero, riconoscimento
attribuito dalla rivista Lo Straniero diretta da Goffredo Fofi ad artisti,
saggisti, operatori, iniziative culturali e sociali di particolare spessore e
generosità, con la seguente motivazione: "Paolo Cognetti, milanese, è tra
i giovani scrittori italiani (ha da poco superato i trent’anni) uno dei più
attenti a sentire e narrare il disagio delle nuove generazioni e gli anni
difficili dell’adolescenza di questi anni, di fronte a un contesto di incerta
sostanza e di sicurezza precaria. È anche autore di documentari e inchieste
sulla giovane letteratura statunitense, ma sono le sue raccolte di racconti ad
aver convinto del suo talento e del suo rigore, e della sua moralità di
scrittore vero."
Il negoziato emotivo – Daniel Shapiro e Roger Fisher

Roger Fisher
Roger Fisher è professore emerito di diritto
all'Harvard Law School, ed è direttore dell'Harvard Negotiation Project. Dopo
aver combattuto nella seconda guerra mondiale come aviatore, è stato a Parigi
per il Piano Marshall e quindi a Washington dove ha collaborato con i ministeri
della Giustizia e della Difesa. È autore, insieme a Bruce Patton e William Ury,
del libro L'arte del negoziato, pubblicato con molto successo in Italia da
Corbaccio
Daniel Shapiro
Daniel Shapiro è uno psicologo, professore, scrittore e uomo
di spettacolo che ha perfino offerto consulti per show come Grey's Anatomy e
Private Practice. Finora ha scritto tre libri e nella primavera del 2012 è
apparso il 8 episodi di un programma di National Geographics (Great American
Manhunt). Ha anche scritto per molti giornali famosi.
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