giovedì 23 giugno 2011

Anteprima Il club dei suicidi: in viaggio verso la morte


Il club dei suicidi -uscito in america col titolo Crash into me- di Albert Borris è un libro abbastanza insolito in uscita dal 6 luglio per la collana Y della Giunti. Aspiranti suicidi, quattro ragazzi conosciutisi in chat intraprendono un viaggio attraverso le tombe di numerosi personaggi che si sono tolti la vita. L'inevitabile meta sembra essere proprio la morte (si dirigono infatti verso la Death Valley) ma avranno il coraggio di andare fino in fondo...? E per quale motivo suicidarsi? Al prezzo di 14.50 euro per 224 pagine, Giunti ci propone un altro libro -dopo la pausa di Angel e Paranormalmente- che si avvicina, per genere -il disagio giovanile-, ai già pubblicati Wintergirls, Luna o Break. 



Il club dei suicidi - Albert Borris
Sul sedile posteriore della macchina il timido protagonista Owen ripensa ai suoi sette tentativi di suicidio fallito. Così inizia Crash into me, un romanzo on the road, il viaggio strampalato della strana compagnia dei “Suicide Dogs”, quattro teenagers legati da un patto di morte. Dopo essersi conosciuti in una chat per aspiranti suicidi, i ragazzi decidono di partire dal New Jersey e attraversare il paese in un pellegrinaggio che toccherà le tombe di alcune celebrità che si sono tolte la vita, dalla poetessa Anne Sexton, prima tappa a Boston, a Kurt Cobain, passando per Judy Garland, Ernest Hemingway e Hunter S. Thompson. Un rituale che dovrebbe preludere al loro stesso suicidio. Scenario drammatico per il traguardo: la Death Valley.





I dieci modi peggiori e più stupidi per suicidarsi
10. Fare finta di avere una pistola e di sparare alla polizia
9. Soffocarsi con un sacchetto di plastica
8. Arruolarsi
7. Saltare giù dal tetto di una casa
6. Leccare una presa elettrica
5. Tagliarsi i polsi con un coltello di plastica
4. Fumare e aspettare che ti venga il cancro
3. Starsene in piedi su una collina sotto la pioggia con una gruccia di metallo in mano e aspettare un fulmine
2. Overdose di lassativi! (dovrebbe essere al primo posto)
1. Ascoltare i Nirvana in macchina finché il cervello non ti va in pappa.

Breve romanzo on the road divertente, tragico ed educativo, scritto con la consapevolezza di uno psicoterapeuta specializzato in ragazzi dai 13 ai 17 anni. Un’ottima lettura YA che affronta i temi del suicidio, dell’autolesionismo e dei rapporti in famiglia. nello scaffale con Speak di Laurie Halse Anderson

Albert Borris 
vive nel New Jersey, ha una lunga esperienza come psicoterapeuta per ragazzi. Questo è il suo primo romanzo.

1 commento:

Grazie per aver condiviso la tua opinione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...