"Teaser Tuesdays"
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Ovvero, per i non anglo-leggenti:
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- STAI ATTENTO A NON SCRIVERE SPOILERS! (assicurati di non condividere troppe cose! Non si deve rovinare il libro agli altri!)
- Indica il titolo e l'autore, in modo che gli altri Teaser Tuesday partecipanti possano aggiungerlo alla loro lista dei desideri se il libro è piaciuto
Quale libro starà mai leggendo Malitia questa settimana? Unico indizio: la copertina. Per saperne di più aspettate l'articolo di domani!
E i vostri teaser quali sono? ^^
L’altro uomo, appunto da comparsa, se ne stava appiattito tra
una macchina e la banchina cercando di eclissarsi dalla scena principale.
Humphrey Bogart aveva perso un po’ della sua
torbida eleganza, era pure molto sorpreso e mi guardava con riguardo, sembrava
vergognarsi che il suo capo avesse perso la testa. Si buttò a terra vicino a
noi e chiese a Johnny, e forse anche a me, che cosa, a questo punto
convenisse fare.
Risposi io che era necessario continuare a fare scena e chiedere
subito al capitano di polizia se si era reso conto che qui nessuno stava
scherzando.
Johnny cominciò ad urlare, con voce ferma e
risoluta quanto io gli avevo suggerito, aggiungendo di suo, e ciò lo
riabilitava come capo di quel terzetto, che gli organi di stampa si tenessero
pronti per immortalare. La menzione dei giornalisti fece il suo effetto perché il
capitano, temendo di essere mal giudicato, cercò di essere rassicurante e quasi
paterno con i tre delinquenti.
Ancor di più mi ricordò l’ottimo John Wayne quando faceva il
burbero sceriffo buono.
(Woody...Fuga nella realtà, di Alfonso La Licata, pag.60)
Stavo annodandomi la cravatta che uso soltanto la domenica
mattina per andare alla Santa Messa. Secondo me è una bella cravatta di colore
marrone, né troppo scura e neanche troppo chiara, certamente adeguata al
vestito di finto lino beige che sono solito indossare nelle domeniche estive.
Naturalmente la fibra sintetica del tessuto mi assicura una
abbondante sudorazione corporale che, credo, non sia molto apprezzata, per le
concomitanti sgradevoli esalazioni, dai miei vicini di banco, giù in
parrocchia: li sento tirar di naso come cani che fiutano la preda. Se non altro
però i pii credenti sono costretti a guardarmi bene in faccia, e ciò è già un bel
risultato: essi mi notano, anzi mi annotano, per evitare di sedersi accanto a
me la prossima puntata celebrativa.
Un magnifico nodo.
Mi viene sempre un bel nodo con quella cravatta di canapone
finto, una delle poche cose buone che riesco a fare. Un triangolo perfettamente
equilatero, simmetricamente posto al centro delle due punte del colletto della
mia eterna camicia di rigatino colorpanna. Ebbene sì, sono un po’ conformista,
ma non mi pare che ciò sia un peccato molto grave.
(Woody...Fuga nella realtà, di Alfonso La Licata, pag.12)
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