Cara Jane,
perdonami se ti chiamo per nome, ma ti ho sempre sentita così vicina che non ho mai saputo chiamarti diversamente, quasi fossi un'amica o una zia. Non mi dilungherò molto in questa lettera: tu non mi conosci, ma oggi, nella mia epoca, ti conoscono tutti.
Innanzitutto tanti auguri! Sarai felice di sapere che, a distanza di 236 anni dalla tua nascita, sei tanto e più famosa di quanto lo eri alle soglie dell'Ottocento. Di più, sei davvero osannata! Dai tuoi libri sono tratti sceneggiati, le tue eroine vengono emulate, le tue storie vengono distorte, continuate, trasformate... in modi che, probabilmente, avresti considerato decisamente dissacratori. Beh sì, dovevo proprio dirtelo... vampiri, zombie, particolari spinti, gialli ridicoli... questi profani del XXI secolo non ti hanno risparmiato niente. E sarai contenta di sapere che, nel terzo millennio, i tuoi vengono ancora considerati romanzi rosa... no, forse non sarai contenta nemmeno di questo. Mi si stringe sempre un po' il cuore, ma della tua sopraffine ironia, della critica feroce ad una società grottesca, dei tuoi dialoghi acuti... non parla nessuno! Mr Darcy? Un principe azzurro con sfumature alla Edward Cullen -non voglio addolorarti spiegandoti chi sia costui, né dicendoti che la creatrice di questo personaggio è una tua fervente ammiratrice- dietro cui si sbava al pari di Caroline Bingley. Lizzie? Solo una donnina che accalappia il bello e impossibile di turno.
Il cinismo che c'è dietro molti tuoi romanzi rimane ancora per lo più ignoto... perché? Perché basta parlare di matrimonio -e questo lo sai bene...- per fare di un romanzo una storia esclusivamente d'amore, l'unico particolare per cui viene tramandata ai posteri. Eppure casualmente nei tuoi libri nessun' eroina sposa un semplice pover'uomo, per cui non basta cavarsela a pane e (misera) rendita. Sapevi bene quanto fosse importante il denaro, non è vero? La tua stessa Elizabeth cambia idea su Darcy a partire dalla visita alla magniloquente Pimberley... ma basta, parlarne sarebbe troppo impopolare, e tu sai bene a cosa mi riferisco. Ecco, sì, mi duole molto sentir parlare di te come di una scrittrice rosa. E il tuo genio? Le tue critiche? I personaggi mostruosi? Cosa ci è rimasto di te oggi, la storia tra un uomo e una donna? Ti hanno banalizzata a tal punto? Esattamente come nel 1775, quando quei piccoli grandi uomini ti snobbavano perché eri donna e perché scrivevi di matrimonio, queste piccole grandi donne, nel 2011, vedono nei tuoi personaggi le figure bidimensionali di una storia comune... senza intuire che dietro c'è molto di più. C'è una donna che, quella società per cui il matrimonio era tanto indispensabile, la disprezzava profondamente. Che delle ragazze che si struggono per amore rideva, altro che romanticismo! Che, aspetto di te molto più duro, soprattutto nella tua età più matura, dalle persone era profondamente delusa... quel riso beffardo diventato ormai amaro.
Amore ce n'è nei tuoi libri? Sì, ovvio, i lieti fine -quello che tu non hai avuto- non mancano mai. Sono romanzi in fondo... Ma nonostante questi happy ending il mondo -ipocrita- ogni tanto fa capolinea. Basta leggerlo tra le righe. Vorrei che si parlasse più di Jane che dei peculiari attributi di Mr Darcy, più della tua sapiente analisi che della storia di un matrimonio che, paradossalmente, potremmo considerare di cornice. Ma tant'è, tu, spesso, sei ancora una scrittrice rosa e le tue grandi doti ti sono riconosciute da pochi. Ma sei ancora oggetto di sogni, chiacchiere, e riletture interminabili. E questo, al di là delle interpretazioni, è straordinario.
Con grande affetto,
una a cui piace sempre un po' polemizzare.
che bella la tua lettera di auguri alla nostra eterna Jane!!!!
RispondiEliminami unisco ai tuoi auguri.
buon compleanno Jane!! :)))
carina la lettere. Jane Austen è stata una grandissima scrittrice e le sue opere sono destinate a rimanere in eterno
RispondiEliminaBeh direi che la tua lettera riassume esattamente il mio pensiero!! Auguri Jane, nonostante tutti i modi in cui possano profanare il tuo ottimo lavoro di scrittrice sappi che hai sempre qui e lì qualche vero ammiratore che sa anche ricercare il tuo genio e la tua intelligenza acuta dietro le tue righe!
RispondiElimina@Lamia: stavo cominciando a pensare di essere l'unica!
RispondiElimina