mercoledì 14 dicembre 2011

Novità: Woody... fuga nella realtà di Alfonso La Licata

E' possibile già acquistarlo su Amazon, Libreria Universitaria e sul sito della casa editrice, ma arriverà presto anche in libreria il vincitore del concorso letterario "Tramate con noi" indetto da Radio 1, proclamato alla fiera del libro di Torino lo scorso maggio e  pubblicato in collaborazione con Rai Eri e Minerva edizioni. Woody... fuga nella realtà di Alfonso La Licata, di cui avete letto due brani ieri,  è la storia di un personaggio tanto banale da essere fuori dall'ordinario. Woody Grantortino, di professione impiegato, è la quintessenza della negatività e del conformismo. Sua unica passione, ereditata dalla madre, è la cinematografia, che Woody sfrutta per costruirsi un mondo fantastico -un rifugio- dove lui, l'eroe, vive avventure che si concludono sempre con un lieto fine. Un personaggio che compare di frequente è il cane George, in cui Woody pensa sia trasmigrata l'anima del defunto padre e che è presente nei momenti cruciali come una sorta di spirito guida. La trama del romanzo prende una svolta quando Woody viene coinvolto nella fuga di tre rapinatori che hanno preso in ostaggio una donna poliziotto. E, tra mille peripezie, scoprirà di avere qualità come spirito d'analisi e d'iniziativa, e di non essere soltanto "collage di membra ed organi accidentalmente scelti e frettolosamente assemblati"... 120 pagine di risate e momenti di riflessione, Woody...fuga nella realtà, si può acquistare a soli 12.00 euro.


Woody... fuga nella realtà
 - Alfonso La Licata
Woody Grantortino, impiegato di penultimo livello in un ufficio ministeriale, uomo di modeste qualità oppresso da molti complessi di inferiorità. Il suo nome gli è stato imposto dalla madre, ammiratrice fanatica di Woody Allen, dalla quale ha ereditato la passione per la filmografia. Il cinema ed una visione onirica della vita, gli sono diventati difesa vitale per sopravvivere alle negatività quotidiane. Nel suo un mondo egli è l’eroe, il personaggio principale di un film che ha sempre un lieto fine. George è l’altro personaggio del racconto. Esso è un grosso cane di razza oscura in cui Woody è convinto vi si sia trasmigrata l’anima del defunto padre. George sarà sempre presente nei momenti decisivi del racconto e sarà spirito guida e consigliere del protagonista. Woody, ostaggio con una donna poliziotto, si troverà coinvolto nella fuga di tre rapinatori. L’inconsueta situazione in cui si trova lo obbliga a uscire dal suo solito stile di vita e si scoprirà capace d’iniziativa ed azione. Usando idee tratte dai film Woody gestirà circostanze particolari e pericolose. I fuggitivi si troveranno aggregati a una setta religiosa in una cerimonia funebre e in seguito si rifugeranno tra i matti di un clinica psichiatrica. Passando da una avventura all’altra Woody, George e compagni, arriveranno all’epilogo della racconto. Sembra che si ritorni alla solita vita: stesso lavoro, sprezzo dei colleghi, consueta vita di umile impiegato. Eppure qualcuno gli ha cambiato fatalmente la vita.


‘Una vera favola ma senza l’ovvio finale consolatorio. Ha tramato in modo straordinario. C’è l’ombra di Pirandello. Mi è piaciuto il passaggio di questo personaggio dalla fantasia del cinema ad una realtà drammatica’. 
Claudio Gorlier


Alfonso La Licata
Eclettico, vulcanico, mai banale nè scontato. Questo è Alfonso La Licata, uno scrittore dalle molte sfaccettature, da leggere più volte per cogliere sempre nuovi livelli interpretativi. La sua personalità straripante e il suo costante desiderio di conoscenza l’hanno portato a iscriversi, adesso che è in pensione da qualche mese, anche alla falcoltà di Lettere. Comunicare per lui è più di un mestiere, è un’esigenza che coltiva e costruisce con sapienza e pazienza, una pietra dopo l’altra per erigere un muro dal quale vedere più lontano e non dietro il quale trincerarsi.

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