Nel 1818 viene pubblicata in firma anonima la storia di un brillante scienziato divorato dall’ambizione di ridare vita alla materia inanimata servendosi dell’energia elettrica. L’uomo riuscirà nel suo intento, generando una creatura deforme, da cui egli stesso si ritrarrà terrorizzato. Lasciato al proprio destino, il mostro fuggirà, scontrandosi con la crudeltà e il terrore della gente. Ma l’incontro fortuito con un vecchio cieco, che lo avvicinerà alla letteratura e alla filosofia, farà sì che la creatura maturi una profonda conoscenza di sé e un disperato desiderio di accettazione che, una volta disatteso, si trasformerà in una cieca furia omicida. Determinati a distruggersi a vicenda, il mostro e il suo creatore ingaggeranno un inseguimento forsennato che avrà la sua tragica conclusione tra i ghiacci del Polo.
Ma per chi ancora non fosse sazio e desiderasse un altro incontro con la struggente e spietata creatura nata dalla penna della scrittrice inglese, è in arrivo una buona notizia: a partire dal 23 gennaio nelle sale italiane sarà possibile vedere – con un giorno d’anticipo rispetto agli spettatori americani – il paranormal-thriller I, Frankenstein, tratto dall’omonima graphic novel di Kevin Grevoux – già tra gli autori della serie Underworld –, e diretto da Stuart Beattie.
Nel cast troviamo Ivonne Strahovski, attrice cinematografica e televisiva di origine australiana che interpreta l’unico personaggio umano del film; Bill Nighy, noto al grande pubblico per le sue partecipazioni alle saghe Pirati dei Caraibi e Underworld; Miranda Otto (Il signore degli anelli) e Aaron Eckhart (Il cavaliere oscuro) nel ruolo del mostro.
Dalle poche anticipazione pervenute dalla produzione, l’impressione è quella di essere di fronte all’ennesimo disaster-movie apocalittico, in cui il protagonista sarà privato anche della complessità che aveva reso grande la Creatura di Mary Shelley, eternamente combattuta tra l’odio nei confronti del genere umano che la aveva disprezzata e ostracizzata, e il bisogno di appartenenza. Ciò che appare quasi certo dal trailer ufficiale è che la pellicola, complice un massiccio ricorso alla computer grafica, sarà spettacolare e alquanto movimentata.
A cura di Angela Scarpati
Ho già i brividi. Tra questo ed Hercules non so sinceramente cosa faccia maggiormente accapponare la pelle! Povera Mary Shelley D:
RispondiEliminaAhahahahahah non lo sapevo che ci fosse anche Hercules D:
EliminaSicuramente pieno di effetti speciali!
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