La sfida di Kazam - Jasper Fforde
Jennifer, ormai famosa in tutte le Terre di Drago per essere l'ultima ammazzadraghi, gestisce l'agenzia di maghi Kazam in assenza del suo fondatore, il grande Zambini, condannato da un incantesimo a comparire solo per pochi istanti e in luoghi sempre diversi. Tra le bizze di stregoni egocentrici e le scocciature burocratiche, la vita scorre paradossalmente tranquilla, finché una donna non si presenta con un'insolita richiesta: ritrovare un anello perduto, pervaso di una devastante energia negativa.
E proprio mentre Jennifer e il suo sgangherato seguito riescono nell'impresa, il Re in persona dà un solenne annuncio: verrà operata una fusione tra le agenzie iMagic e Kazam, per creare un'unica proprietà alle sue dipendenze. Per impedire l'indesiderata fusione le due agenzie dovranno sfidarsi in una gara di magia!
Ma mentre la Kazam già pregusta la vittoria grazie ai poteri dell'anello, il perfido avversario dell'iMagic medita di uccidere la famiglia reale e cattura una Quarkbestia, creatura nota per una singolare proprietà: riprodursi da sola, generando un'esplosione di energia annientatrice. Riuscirà Jennifer a fermarla?
Editore: Mondadori
Pagine 285
Prezzo € 17,00
Abbiamo già recensito L'ultimo drago QUI
A cura di Elli
Voto:
In questo secondo romanzo della serie ritroviamo la nostra Jennifer Strange, orfanella piena di risorse che, con perfetta efficienza, dirige la Casa d’Incanti Kazam in assenza (è proprio il caso di dirlo) del suo fondatore, svanito misteriosamente nel nulla (anche se ogni tanto ricompare nei luoghi più impensati). E con lei tornano il fidato Gamberetto, l’Alce Caduco e tutti gli altri frequentatori della folle e sgangherata Torre Zambini.
Questa volta Jennifer e compagnia saranno impegnati in una sfida magica che vedrà la Kazam contrapposta ai rivali della iMagic e al loro capo, il perfido Blix. E, nel frattempo, sembra che una Quarkbestia in procinto di riprodursi (evento che genererebbe una pericolosissima esplosione) vaghi libera per il regno.
Divertente quanto il primo volume, forse anche di più. Fforde ancora una volta mi ha piacevolmente sorpreso con la sua fantasia sfrenata e col suo humour. Jennifer poi è una forza della natura, anche se di quando in quando - questa forse l’unica vera pecca del libro - ho avuto la sensazione che l’autore insistesse un po’ troppo nel sottolineare la sua intelligenza e il suo essere in gamba. Dopo due libri di prodezze e di tentativi andati a vuoto di metterla nel sacco, direi che l’abbiamo capito. :P
Una storia semplice e veloce, da leggere per passare qualche ora a farsi due sane risate.
I miei complimenti al traduttore: i libri in cui ogni nome ha un significato o una sfumatura ironica sono probabilmente i peggiori per chi fa questo mestiere.
Pessima invece la scelta del titolo italiano, che non significa proprio nulla (quello originale, per la cronaca, è The Song of the Quarkbeast). Viene da chiedersi se chi l’ha scelto abbia almeno letto il romanzo (probabilmente no). Kazam infatti non è il nome di una persona (come sembrerebbe) ma quello della Casa d’Incanti. La sfida in questione vede contrapposte la Kazam e la iMagic. Quindi, qualcuno abbia la compiacenza di dirmi… che diamine significa “La Sfida di Kazam”? Anche la copertina è fuori luogo. Capisco che si voglia creare una continuità con la precedente, ma in questo secondo libro di draghi non ce n’è nemmeno l’ombra!
Tornando a noi, spero che esca presto il seguito. Libri come questo si chiudono sempre col sorriso sulla faccia.
Ho letto il primo appena uscito e mi era piaciuto, anche se all'uscita di questo sequel non ho sentito proprio l'esigenza di prenderlo. Ci farò di sicuro un pensierino, sapendo che ti è piaciuto ;)
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