venerdì 25 marzo 2011

Recensione "Notte buia, niente stelle"


Scritto da Ermes
"Notte buia, niente stelle" è l’ultima raccolta di racconti scritta da Stephen King e tradotta da Wu Ming I, suo grandissimo fan e ammiratore.
Senza troppi preamboli il Re mette a nudo sin dalle prime pagine la sua spiccata bravura nel descrivere in modo fin troppo reale alcune delle scene quotidiane rivestendole di un pizzico di orrore e gusto per lo splatter. Ma procediamo con ordine.
Come dicevo prima il libro è una raccolta di racconti. I titoli sono “1922”, “Maxicamionista”, “La giusta estensione” e “Un bel matrimonio”. Quest’ultimo in particolare ( come dichiara l’autore stesso in un’interessantissima e bellissima postilla alla fine ) è stato ispirato da un episodio di cronaca nera realmente accaduto. Ma per analizzare meglio le quattro le storie iniziamo a parlare della trama di ognuna.
1922 racconta la storia di una famiglia di contadini del Nebraska agli inizi del ventesimo secolo, quando l’innovazione tecnologica e le industrie erano ancora ben lontane da quelle terre e le piantagioni costituivano l’unico mezzo di sopravvivenza e di ricchezza per i nuclei famigliari. Il capofamiglia, entrato in conflitto con la moglie, progetta il suo omicidio insieme al figlio e da quel momento il suo incubo avrà inizio. Infatti Arlette, moglie di Wilf, torna dall’oltretomba decisa a vendicarsi del marito.
Maxicamionista ( la seconda storia ) possiamo inquadrarla nel genere horror psicologico. La famosa scrittrice Tess, di ritorno da una conferenza in una libreria poco lontana dalla sua città, è costretta a fermarsi a causa di una gomma bucata. La soccorrerà un uomo gigantesco che però muterà il suo ruolo in poco tempo: da soccorritore diventerà la rovina della donna. Maxicamionista, come lo chiama Tess, sequestrerà la scrittrice e abuserà di lei per poi abbandonarla in un canale. Al suo risveglio la donna è fermamente decisa a farsi giustizia da sola.
Il protagonista de “La giusta estensione” è Streeter, un uomo malato di cancro. Mentre fa ritorno a casa, dopo una seduta di chemioterapia, si ferma a osservare una bancarella vuota sorvegliata da un uomo che dice di vendere estensioni. Per la legge fisica sugli equilibri però l’affare concluso sarà la condanna del migliore amico del protagonista e l’occasione giusta affichè quest'ultimo possa finalmente vendicarsi delle ingiustizie della vita.
Un bel matrimonio”, l’ultima storia della raccolta, narra invece di una coppia felice che mette su famiglia. La vita scorre tranquilla finchè Darcy, moglie di Bob, non scoprirà una raccapricciante verità sul marito. Impaurita dalla colpa della quale il marito si è macchiato, la donna deciderà di perdonarlo finchè non si presenterà l’occasione giusta per sbarazzarsi di lui.
Queste sono le trame della quattro storie. Quello che sicuramente avrete notato, e che comunque potete dedurre, è che la protagonista che lega tutti e quattro i racconti è la vendetta. Sarà infatti questa potente forza a muovere i personaggi che vengono spogliati di tutta la loro razionalità mostrando il loro lato folle messo in risalto da esperienze che ne provocano rabbia e paura. E in questo King è fenomenale.
Un particolare che non mi è sfuggito è il modo in cui il Re descrive le scene. Ammiro molto questo scrittore e anche se non ho letto i suoi libri penso di essere in grado di fare un paragone. In questa raccolta infatti King sembra aver maturato una passione ancora più "maniacale" per i dettagli sia scenografici che introspettivi. Una cosa che certamente non mancava nei suoi precedenti lavori, ma che qui viene accentuata maggiormente.
La disposizione dei racconti poi non è da prendere sottogamba. Le storie infatti si susseguono secondo uno schema di climax ascendente che rende la lettura sempre più piacevole finchè il lettore, girata l’ultima pagina, resta con l'amaro in bocca nel scoprire che il libro è finito trovandosi davanti la postilla scritta dall'autore. Ammetto con un po’ di imbarazzo che per un giorno intero mi sono rifiutato di leggerla perché non volevo mettere da parte il libro, un po’ come mi è successo con The Dome. Ma poi mi sono convinto e l'ho letta ed è lì che il piacere della lettura di questa fantastica raccolta ha raggiunto il suo apice. Un piacere così grande che quando ho chiuso il libro avevo stampato sul viso uno stupido sorriso che andava da un orecchio all’altro. Se vi dovessi consigliare di leggere il libro ( lo farete, vero? ) vi direi che vale la pena di farlo solo per questa postilla.
Il voto che ho dato però non è il massimo che avrei potuto dare come avrete notato. Ancora una volta la questione del prezzo torna a tormentarmi, una cosa sulla quale non posso assolutamente chiudere un occhio. Ci sono tantissimi ragazzi che hanno tantissima voglia di leggere e che amano Stephen King quanto me, forse anche un po’ di più. Un ragazzo di diciotto anni con appena una ventina di euro in tasca ogni settimana viene inevitabilmente posto davanti a una scelta: rinunciare al piacere di uscire con gli amici o farsi prestare 1 Euro ( il prezzo è di 21 Euro ) per comprare un libro e passare il resto del Sabato solo in casa. Forse in merito a ciò sono un po’ troppo pesante ma vi prego di riflettere un attimo. Dicono sempre che leggere fa bene, fanno campagne pubblicitarie per promuovere la lettura fra i giovani per poi mettere i ragazzi di fronte a prezzi esorbitanti che minacciano di farsi sempre più alti. Se solo abbassassero un po’ i prezzi sono sicurissimo che la gente, non solo i ragazzi, acquisterebbe i libri con molta più facilità. Ricordo che tempo fa spesso uscivo dalla libreria tenendo fra le mani anche tre libri, adesso se riesco ad acquistarne uno è un vero e proprio miracolo.
Tornando a “Notte buia, niente stelle” non mi resta che consigliarvi questa splendida lettura che mi ha emozionato e affascinato tantissimo. Lo stile scorrevole, le storie raccapriccianti, la psicologia così folle ma anche così reale dei personaggi, sono tutti elementi di quello che potrebbe entrare facilmente a far parte delle stelle del firmamento dei racconti dell’orrore.
 Voglio concludere questa recensione con un piccolo estratto della postilla delle quale vi ho tanto parlato. Vi ringrazio per l'attenzione nella speranza di tornare il prima possibile a consigliarvi qualche altro libro. A preso!

"Bene, credo di essere rimasto quaggiù al buio abbastanza a lungo. C'è un altro mondo al piano di sopra. Prendi la mia mano, Fedele Lettore, e sarò lieto di riportarti fuori al sole. Anch'io sono contento di andarci, perchè credo che la maggior parte della gente sia fondamentalmente buona. Io so di esserlo.
E' di te che non sono del tutto certo."

1 commento:

  1. Ciao! Di King avrò letto 4-5 romanzi e mi sono piaciuti tutti. Il mio fidanzato è un cultore di questo autore, gli ho regalato questo libro a Natale. Da allora preme affinchè lo legga. Grazie per questa recensione che mi ha invogliata ancora di più alla sua lettura.
    Per il prezzo... sai qual è la cosa peggiore? E' passata alla camera la mozione che vieta sconti sul web e in libreria superiori al 15%. Ultimamente compro sempre da Amazon e Ibs perchè ci sono sconti succulenti... fra poco non sarà più così! Sono degli (scusa il termine) stronzi!! Perchè non abbassano i prezzi?????
    Complimenti per la recensione!Ciao da Books Passion :)

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