Voto:
Il libro che recensisco oggi e che vi propongo di leggere è intitolato "Alan Wake" che alcuni appassionati di videogiochi conosceranno già.
Alan Wake ( celebre
scrittore di romanzi gialli colpito dal blocco dello scrittore che
gli impedisce di scrivere ormai da due anni ) quando si lascia
convincere dalla moglie a trascorrere un lungo periodo di vacanza
nella lontana cittadina di Bright Falls, non può immaginare l'orrore
che dovrà affrontare.
Nei profondi abissi del lago
sul quale si affaccia il cottage dove la coppia alloggia, sembra
infatti nascondersi una potente forza oscura che rapirà Alice e
farà precipitare il piccolo centro abitato nelle tenebre.
L'unica arma che Alan ha a
disposizione per farsi strada fra le ombre e per salvare la moglie è
la luce e per salvare Alice dovrà contare sull'aiuto di Barry, suo
fidato amico e agente finanziario.
Ma qualcosa di ancora più
strano accadrà nella foresta di Bright Falls. Infatti lungo il suo
cammino Alan troverà alcune misteriose pagine di un manoscritto che
sembrano raccontare la sua storia. Ma ciò che è ancora più strano
è il fatto che il manoscritto è stato firmato da lui, anche se non
ricorda di aver mai scritto quelle pagine.
Tratto dall'omonimo
videogioco, il romanzo “Alan Wake” è un racconto thriller che
ripercorre l'intera storia del gioco che ha venduto tantissime copie
e del quale è previsto un seguito.
Ciò che mi ha spinto a
comprare questo libro ( il cui prezzo è di 17.90 Euro ) è stata la
curiosità di vedere se l'autore, Rick Burroughs, avrebbe
approfondito alcuni aspetti del gioco che non erano stati chiariti o
che mi fossero sfuggiti. E sono stato piacevolmente sorpreso dal
fatto che il racconto non si discosti per niente dalla trama
originale, anche se mi sono accorto che effettivamente il videogioco
rende un po' di più dal punto di vista della storia, e che le mie
aspettative siano state esaudite.
Inizio col dirvi che ho dato
al libro 4/5.
L' aspetto positivo del
libro, oltre alla trama ricca di colpi di scena e di misteri, è lo
stile semplice dell'autore che rende la lettura leggera. Se
deciderete di leggerlo ( ve lo consiglio ) difficilmente vi
stancherete e arriverete alla fine di queste 320 pagine in pochissimo
tempo.
Ma se da un lato il libro
gode di un'ottima trama e di uno stile che non vi dispiacerà
affatto, la stessa cosa non si può dire del lavoro di editing.
Infatti il libro è pieno zeppo di errori di battitura che a volte mi
hanno rallentato un po' la scrittura, costringendomi a tornare
indietro per poter capire cosa l'autore volesse dire. Proprio per
l'enorme presenza di questi errori mi viene da pensare che questo
lavoro di editing non sia stato fatto. Se non fosse stato per questa
mancanza forse avrei potuto dare il massimo voto al libro, anche se
ciò costituisce qualcosa di piuttosto rilevante.
In definitiva il libro
piacerà molto agli amanti del videogioco ( che spero diventi al più
presto una duologia o perchè no? Magari una saga ), a coloro che
amano l'horror, Stephen King ( in alcuni punti il romanzo si
avvicina molto ad alcune opere dell'autore ) e a coloro che amano i
gialli.
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