Chanel non fa scarpette di cristallo - Barbara Fiorio
Cosa sarebbe successo se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori de La Sirenetta, Cenerentola e La bella addormentata nel bosco, avessero stretto un patto con il diavolo «condannando» le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Per le principessine di queste favole – ritrovatesi all’improvviso a vestire i panni di Beatrice, Maddalena e Penelope – si tratterebbe, come è ovvio, di fare i conti con lavori noiosi, bollette da pagare e uomini davvero molto diversi dai «principi azzurri» a cui sono abituate. Senza considerare che i termini del famoso patto con il diavolo stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza «normale» dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all’immortalità, anche la memoria, finendo per leggere su se stessa, inconsapevolmente, le stesse antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente e appassionante romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l’eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?
Voto:
E se quelle povere principesse che siamo abituate a leggere
nelle favole dovessero fare i conti con il nostro cinico e disonesto mondo? E
se i principi azzurri non fossero tali, ma uomini impacciati o approfittatori
in cerca di candide fanciulle?
Ma no, se proprio volessimo attribuire un aggettivo alle
nostre eroine, non potremmo proprio definirle “candide”: forti e indipendenti,
ma anche romantiche. Sì perché quel “lieto fine” tanto agognato significherebbe
l’oblio della propria fiaba, ma quale candida fanc… ehm… donna forte ed
indipendente potrebbe mai rinunciare al vero amore?
Beatrice, Penelope e Maddalena sembrano averne fatto a meno:
Beatrice è ormai rassegnata al proprio destino e quasi abbraccia la sua
solitudine, Penelope crede di aver incontrato “quello giusto” ma le sue amiche
sono di un’altra opinione, Maddalena non vuole ammettere di amare il suo
fidanzato storico. Le tre, pur nascondendo un arcano segreto, conducono la loro
vita come donne comuni (certo, con un piccolo aiuto da parte di un furbo
gattastro!), superano le piccole difficoltà, i problemi di cuore, e con la
forza dell’amicizia ne escono sempre a testa alta. Attendendo il lieto fine,
Beatrice, Penelope e Maddalena intrattengono le proprie lettrici con vicende
tinte di rosa ed uno spirito spesso disincantato di cui solo navigate
principesse delle fiabe potrebbero essere capaci!
Barbara Fiorio dà così vita ad un romanzo carino, leggero e
scorrevole. Il segreto delle protagoniste resta celato quasi fino alla fine, e
se la quarta di copertina non lo avesse rivelato, si sarebbe fatta molta più
fatica a dare un senso a tutte le frasi che vi alludono. Ho apprezzato i
riferimenti a Il maestro e Margherita
–romanzo che amo moltissimo- e alla figura di Woland. Nelle prime pagine alcune
“frasi ad effetto” a fine capitolo risultano un po’ ripetitive, anche se
tuttavia si integrano bene con lo stile dell’autrice e con l’armonia del
romanzo, che vuole fondere realtà e fiaba in un connubio… “impossibile”?
Chanel non fa
scarpette di cristallo al di là dell’apparenza racconta di donne vere –ma nelle
fiabe sono davvero così??- con molto romanticismo ma anche determinazione,
forza e spirito realista.
Consigliato per una lettura divertente e leggera!
Presto su Dusty pages in Wonderland un'intervista all'autrice!
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