martedì 13 marzo 2012

Teaser Tuesays (52)



"Teaser Tuesdays" 

  • Grab your current read
  • Open to a random page
  • Share two (2) “teaser” sentences from somewhere on that page
  • BE CAREFUL NOT TO INCLUDE SPOILERS! (make sure that what you share doesn’t give too much away! You don’t want to ruin the book for others!)
  • Share the title & author, too, so that other TT participants can add the book to their TBR Lists if they like your teasers!
Ovvero, per i non anglo-leggenti:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Apri una pagina a caso
  • Copia due pezzi "teaser" da una parte di questa pagina
  • STAI ATTENTO A NON SCRIVERE SPOILERS! (assicurati di non condividere troppe cose! Non si deve rovinare il libro agli altri!)
  • Indica il titolo e l'autore, in modo che gli altri Teaser Tuesday partecipanti possano aggiungerlo alla loro lista dei desideri se il libro è piaciuto


Ho letto pochino in questi giorni, perciò sono ancora alle prime trenta pagine de L'armadio dei vestiti dimenticati, di Riika Pulkkinen. Questo pomeriggio però mi metto d'impegno e ne leggo metà! Anche perché è previsto il giveaway ;) Ho ripreso a studiare visto che a giugno devo dare tre materie (il tempo non è mai abbastanza xD). Il 19 ricominciano le lezioni e nel frattempo provo a leggere a più non posso! De L'armadio dei vestiti dimenticati per ora non ho niente da dire, a parte che la storia, finora, è stata d'introduzione...


In giugno, un giorno prima della partenza di Elsa, varco la soglia di casa con due valigie. Elsa è sola, il marito ha portato la bambina al parco.
Mi mostra la mia stanza, che è piccina ma bella. La finestra dà sul cortile, vedo un ippocastano, le cui infiorescenze sono già appassite, due nuovi meli. E' l'inizio della felicità. Di una felicità, non so ancora quale.
(L'armadio dei vestiti dimenticati, di Riika Pulkkinen, pag. 75)

Il gelato si sta sciogliendo nelle ciotole, sono seduti nella veranda, abbracciati. Chiacchierano disinvolti del film di Godard Il bandito delle ore undici che hanno visto la settimana precedente al cineforum. Matias lo giudica frammentario e artificiosamente artistico, la sua amica Saara, invece, sciovinista. <<Che visione della donna>> commenta Saara esagerando la sua incredulità, <<per Godard le donne sono solo delle principesse capricciose!>> Una frase del flim si è impressa come un tatuaggio nella mente di Anna, né intende cacciarla via: <<Noi siamo fatti di sogni e i sogni sono fatti di noi>>.
(L'armadio dei vestiti dimenticati, di Riika Pulkkinen, pag. 146) 

4 commenti:

  1. 'Il pubblico registro delle nascite soprannaturali non era situato, come più di un turista perplesso si sarebbe aspettato, nelle vicinanze della Whitehall.
    Era un piccolo, modesto edificio georgiano appena fuori Fleet street, accanto agli uffici del Times.
    Lord Maccon aveva promosso quell'ubicazione dieci anni prima, dopo aver scoperto che in genere era la stampa, non il governo, a fiutare l'aria che tirava in città - sia in politica che in altri campi.'

    '"Chi è quello?" volle sapere Ivy.
    Il personaggio era avvolto in un lungo e informe mantello di stoffa scozzese, il volto seminascosto da un logoro cappello da cocchiere di cuoio oliato che aveva viso giorni migliori e a stento gli era sopravvissuto.'

    'Changeless' di Gail Carriger pag 36 e pag 174

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  2. Su Anobii ho letto pessime recensioni su Soulless e così non mi sono mai interessata a questa serie...

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  3. invece l'ho trovato proprio carino!
    se ti piace il genere vittoriano... a presto lo recensirò ma già da subito posso dirti che è stracolmo di refusi: se non hanno chi gli legge le traduzioni mi offro volontaria per fare una review ;P

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  4. Pensavo che dopo Soulless la Dalai avesse corretto il tiro .-.

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