Sul filone delle rivisitazioni fiabesche il 13 marzo arriva Cinder di Marissa Meyer, ovvero Cenerentola come non l'avete mai vista. Se siete stanchi di vampiri e lupi mannari, se amate la fantascienza (romantica, in questo caso) e volete provare qualcosa di -relativamente- nuovo, Cinder potrebbe essere il libro che fa per voi. Una trama certamente insolita -che speriamo non deluda- e un'atmosfera che richiama mondi futuristici popolati dalle macchine sono gli ingredienti di questa stramba favola. Cinder -Cenerentola, appunto- è un cyborg costretta al duro lavoro di meccanico al mercato di Nuova Pechino. Maltrattata da matrigna e sorellastre, si innamora del Principe Kai -un principe in carne ed ossa. Potrà il loro amore avere un lieto fine? Pubblicato da Mondadori, sarà in libreria a 17.00 euro per 250 pagine (ma vi consiglierei di attendere qualche recensione, prima di acquistare!).
Sinossi: Cinder è abituata alle occhiate sprezzanti che la sua matrigna e la gente riservano ai cyborg come lei, e non importa quanto sia brava come meccanico al mercato settimanale di Nuova Pechino o quanto cerchi di adeguarsi alle regole. Proprio per questo lo sguardo attento del Principe Kai, il primo sguardo gentile e senza accuse, la getta nello sconcerto. Può un cyborg innamorarsi di un principe? E se Kai sapesse cosa Cinder è veramente, le dedicherebbe ancora tante attenzioni? Il destino dei due si intreccerà fin troppo presto con i piani della splendida e malvagia Regina della Luna, in una corsa per salvare il mondo dall’orribile epidemia che lo devasta. Cinder, Cenerentola del futuro, sarà combattuta tra il desiderio per una storia impossibile e la necessità di conquistare una vita migliore. Fino a un’inevitabile quanto dolorosa resa dei conti con il proprio oscuro passato.
Una piccola polemica sulla pagine facebook Shout è nata in merito alla copertina, per alcuni brutta se confrontata a quella originale (a lato). Io preferisco quella italiana, voi?
Nata nel 1984 Marissa Meyer è da sempre appassionata di fantascienza. Scrive nel suo studio disseminato di oggetti da fiaba vintage (il suo preferito è una biscottiera di Cenerentola degli anni Quaranta), ma quando scrivere assomiglia troppo a un lavoro serio, rimane a lavorare a letto col suo portatile e una tazza di caffè. Vive a Tacoma, nello Stato di Washington, con suo marito e due gatti.
Le rivisitazioni fiabesche attirano sempre la mia attenzione e questa di Cenerentola sembra carina, comunque seguirò il tuo consiglio e aspetterò qualche recensione.
RispondiEliminaPreferisco la copertina originale, è semplice, adatta alla trama e adoro il font del titolo. =)
Anche io preferisco quella italiana, ma a quanto sembra siamo la minoranza...
RispondiEliminaA me quella originale sembra troppo "sex and the city" .-.
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