Ecco la recensione di un libro che mi è piaciuto tantissimo e che è vivamente consigliato nel caso vogliate acquistarlo: L'armadio dei vestiti dimenticati di Riika Pulkkinen!
La stanza è invasa dalla polvere e dalla luce. Sono passati anni, ma a casa della nonna Elsa non è cambiato nulla: la bambola, il cavallo a dondolo e poi il vecchio armadio. Ad Anna, sua nipote, basta aprirlo per tornare di colpo bambina, quando insieme alla nonna giocava a vestirsi da grande. Gli abiti ci sono ancora tutti e Anna li riconosce: stoffe che sanno di festa, di ricordi e di risate. Eppure c'è un vestito che la giovane non ricorda: ha la gonna ampia e un nastro alto in vita. Uno stile molto diverso da quello della nonna. Anna lo prova. Basta quel semplice gesto perché il suo mondo cambi per sempre. Quando sua nonna la vede con quell'abito, bella come non mai, capisce che è giunto il momento sfuggito tanto a lungo. Ora che le rimangono pochi giorni di vita, non può più mentire. Lo deve a sé stessa ma anche a sua nipote, deve dirle la verità. Deve confessare a chi appartiene quell'abito, deve pronunciare quel nome taciuto da anni, Eeva. Un nome che Anna non conosce. Il nome di una donna dimenticata nel silenzio, di cui non esistono nemmeno fotografie. Un nome che affonda le radici in un segreto forse incomprensibile. Spetta ad Anna capirlo. Ma per farlo deve tornare indietro a un tempo antico, a una storia di perdono, di tradimento e di bugie. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quello che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato. Un romanzo potente, il nuovo fenomeno editoriale dell'anno. Uscito in sordina in Finlandia, ha rapidamente scalato tutte le classifiche, dove è rimasto per molti mesi, consacrando Riikka Pulkkinen come la nuova regina del romanzo nordico e scatenando gli editori di tutto il mondo per l'acquisizione dei diritti. In uscita contemporanea in tutto il globo, sullo sfondo della capricciosa luce del Nord racconta una storia di perdono e amore, di memoria e di colpa, di menzogna e redenzione.
Voto:
Tutto comincia da lì, da quel
vestito estratto dall’armadio. Ma è un principio apparente: in realtà la storia
risale a molti anni prima, ed è una storia torbida, confusa e persa tra le
piaghe del tempo. Una storia che torna, nonostante si pensasse sepolta.
Funziona sempre così.
Si crede che certi episodi –certe
persone- siano stati solo un sogno. Sfiorano di tanto in tanto la memoria, lasciando
un’ombra fastidiosa, accennata. Ma basta poco per riesumarle. In questo caso,
basta solo un vestito.
L’armadio dei vestiti dimenticati è un racconto corale, un
intrecciato, affascinante gioco di voci, vite e piani temporali. Le sue
protagoniste sono diverse e profonde, il riflesso l’una dell’altra. Portano con
sé le sfaccettature e le movenze camaleontiche di donne forti e fragili allo
stesso tempo, universi opposti che si scontrano in un punto in comune. Un uomo,
ovviamente.
Il romanzo inizia in prossimità
della fine: la settantenne Elsa, psicologa stimata, moglie e madre amata, si è
ammalata di tumore e sta per morire. Sua figlia, Eleonoora, è un medico
pragmatico e freddo. Sua nipote, Anna, è confusa e instabile quanto la sorella,
Maria, è tranquilla e con i piedi per terra.
Il marito, Martti, è un uomo
tenero e a lei complementare. Il loro matrimonio sembra felice, soprattutto in
questi ultimi giorni in cui la vita di Elsa è appesa ad un filo che sta per
essere spezzato. In realtà, ad un quadro che comprende pochi determinati attori,
si aggiunge dopo pochi capitoli un elemento disturbante: Elsa non è stata l’unica
donna di Martti. Eeva, una ragazza proveniente dalla campagna assunta come
bambinaia quando Eleonoora aveva due anni e mezzo, è stata per la bambina la
madre che mancava quando Elsa inseguiva la carriera con i viaggi all’estero, e
per Martti un amore passionale sbocciato in tutte le sue sfumature, dall’atroce
gelosia al possesso fisico. Eeva non è più da molto tempo nella vita dei
coniugi. Ma adesso che Elsa sta per morire, la sua storia viene raccontata ad
Anna. Ed Eeva rivive, in tutta la sua distruttiva e indimenticabile presenza.
Attraverso Anna, che indossa il
suo vestito, Eeva prende infatti corpo, prende voce e azione. Ci ritroviamo nel
1964 ed Eeva ci parla in prima persona. Le sue emozioni e i suoi pensieri sono
cristallini. I piani temporali si frappongono continuamente, febbrilmente,
alternando il passato (raccontato al tempo indicativo presente) e il presente
(raccontato al passato remoto). Non è un caso
che sia Anna a riportare in vita il ricordo di Eeva. Le storie delle due
ragazze si intrecciano, combaciano, ed Eeva ed Anna si confondono. Magistrale
il capitolo in cui i nomi dei personaggi si confondono, prendono prima i nomi
del passato e poi quelli del presente. Anna ripercorre la storia di Eeva sulla
propria pelle, dipanando poco a poco il mistero sul proprio assordante dolore
che, negli ultimi anni, ha gettato un’ombra sulla sua vita. Un ombra che,
quando si è infranta, l’ha vista distesa inerme sul pavimento per undici
giorni. E’ in queste condizioni che la madre Eleonoora l’ha ritrovata, inconsapevole
del dramma che stava vivendo la figlia.
E i rapporti filiali sono infatti
un tema forte del romanzo, che abbraccia varie sfumature dell’amore e ripercorre
abilmente i climi sovvertivi europei del ’68, in evidente contrasto con il
paesino rurale natale di Eeva, Kumho. In Kerttu, con cui Eeva divide l’appartamento,
ritroviamo l’ansia di rivoluzione, di libertà, di eccesso e ricerca di se
stessi tipici della giovane età e in particolare di quel periodo. Eeva li
condivide, ma nella sua vita c’è soprattutto l’amore. Quello con Martti, quello
per Elsa che sa di ingannare e per cui ogni tanto si sente in colpa. Quello per
la piccola Eleoonora, il cui distacco sarà doloroso e indispensabile.
Eleonoora è d’altronde un altro
punto cardine della storia. Il contrasto tra l’adulta e la bambina stride e
preme sugli egoismi “abusati” su di lei e che si ripercuoteranno nel futuro. Anche
in questo caso la Pulkkinen
ci riserva grandi spunti di approfondimento psicologico, gesti significativi che
dicono più di mille parole.
La storia insegue quindi la
dolorosa fine di Elsa raccontando la vita di Eeva, catartica per Anna e per il suo percorso di uscita dal dolore. La sua
vita speculare si reinventa nel finale, positivo e carico di speranze.
Lo stile di Riika Pulkkinen è ricco,
descrittivo, prezioso. Le sue parole, così come i gesti e le abitudini dei
personaggi, si ripetono imprimendosi nella memoria del lettore. E’ in questo
modo che diventano parte di noi, un mosaico che luccica in alcuni punti e resta
oscuro in altri.
Grazie per l'opportunità!
RispondiEliminaSono proprio in vena di leggere qualcosa di diverso e la tua recensione mi ha molto incuriosita!
Questo libro mi affascina da tempo, aspettavo che venisse pubblicato perché ne ho letto solo recensioni entusiastiche. Anche le tue quattro stelline mi fanno ben sperare. Se dovessi vincerlo lo divorerei da buona "bulimica letteraria" (così si chiama il mio blog ;-) ). Grazie per avermi dato l'opportunità di partecipare a questo eccezionale giveaway!
RispondiEliminaEccomi qua a partecipare, la storia mi intriga mi ricorda tanto quel genere stile La lettrice bugiarda.
RispondiEliminaBellissima recensione, questo libro l'ho adocchiato da un po' :)
RispondiEliminaL'avevo già visto in libreria...ed era finito nella lista dei libri futuri...quindi eccomi qui!♥
RispondiEliminaLa recensione è molto bella e invogliante. Devo dire che avevo messo gli occhi su questa autrice già da un po', già dal suo primo romanzo, non tradotto in Italia, di cui si parlava su una rivista inglese mi pare. Quindi sono ben felice che questo sia arrivato anche da noi, poco importa se si presenta come un bestseller.
RispondiEliminaLe storie di donne sono sempre affascinanti ma mi affascina di più l'aspetto "corale" del romanzo.
M'ispira tanto, sia la storia che l'ambientazione. Speriamo bene ** incrocio le dita!
RispondiEliminaAvevo già sentito di questo libro lo trovo molto emozionante.
RispondiEliminaMail: laperla85@yahoo.it
Dalle recensioni che ho letto mi sembra un libro molto intenso, da leggere.
RispondiEliminaPartecipo, la trama sembra molto interessante ^^
RispondiEliminacomplimenti una bellissima recensione, mi incuriosisce questo libro!
RispondiEliminaeccomi, spero davvero vincere, lo desidero troppo
RispondiEliminamaria moccia in fb, dove ho condiviso
moccia66@hotmail.com in caso di vincita
Assolutamente magnifico questo libro.
RispondiEliminaLo avevo già pensato subito dopo aver letto la trama. Mi ha trasmesso proprio una bellissima sensazione e la tua recensione me lo ha fatto piacere ancora di più, se possibile.
Un romanzo dalle atmosfere che a me appaiono così magiche, che si perde nel tempo. Devo leggerlo è stupendo. Speriamo bene ^----^
mi piacciono molto queste storie di famiglie!
RispondiEliminase mio marito avesse una storia con la nostra bambinaia non mi sognrei mai di tenrmi un vestito della suddetta!
è da quando è uscito che voglio leggerlo! la tua recensione mi ha incuriosita ancora di più!
RispondiEliminaincrocio le dita!
Partecipo! Questo libro volevo farmelo regalare per il compleanno... ma non l'ho trovato in libreria... Tento qui.
RispondiEliminaGià dalla trama avevo capito che sarebbe stato un bellissimo romanzo sentimentale, la tua recensione mi invoglia ancora di più a leggerlo perchè ho voglia di libri che ti smuovano l'anima e che diventino parte di me.
Grazie!
regole seguite ;)
RispondiEliminabellissimo libro, storie di famiglie e di vita intricate!
Fantastico regalo, amo molto le storie al femminile e l'idea che sia un vestito a far luce sul passato mi sembra originale... Incrocio le dita :)
RispondiEliminapartecipo ultra volentieri perchè è una storia che mi piace moltissimo....!!! un passato che si voleva tener nascosto e che torna all'improvviso.... è sempre una trama intrigante e coinvolgente!!!
RispondiEliminaLa recensione è molto invogliante. Una storia tutta al femminile e densa di emozioni.
RispondiEliminaMi piacerebbe leggerla.
wow! sarebbe bellissimo poterlo avere! è nella mia lista! :) fatto tutti i passaggi che potevo! grazie della possibilità cmq! :)
RispondiEliminaverdepetrolio@live.com
waooo la tua recensione è fantatsica!
RispondiEliminadi sicuro il libro è sulla mia wish-list!
CHE MERAVIGLIA! EHEHEH! PARTECIPO E CONDIVIDO, SONO LAURA VALZY.
RispondiEliminaGRAZIE MILLE! ^_^
LA MIA MAIL è valzy87@yahoo.it
SE NON LO VINCO LO COMPRO! :)
ciao sono alessandra, non so perchè ma i miei commenti che da qlk giorno ho pubblicato sul sito non vengono mai effettivamente pubblicati, cmq avevo già compilato il form e condiviso sul mio blog, spero di riusciurci stavolta, questo libro mi aveva catturato già dai tuoi post precendenti, e la recensione non ha fatto altro che convincermi, quindi grazie per questo giveaway che ci offri, incrocio le dita e buona fortuna a tutte... !!
RispondiEliminaMi piace molto e mi ricorda quando passavo le giornate in casa delle mie nonnine.
RispondiEliminaCi provo perchè desidero questo libro da un pò!!
RispondiEliminaInoltre complimenti per il blog che ho appena scoperto tramite anobii :)
La mia mail è the_violet_phoenix@yahoo.it
Incrocio le dita!
E' già da un pò che ho adocchiato questo libro, ilm fatto che sia corale e che abbia come protagoniste le donne di8 una famiglia mi attira molto, ho già letto romanzi di questo tipo e non ne sono mai rimasta delusa^^
RispondiEliminaIncrociamo le dita!!!
Bellissimo, leggendo la recensione devo dire che vorrei davvero leggerlo *_* Grazie per l'opportunità.
RispondiEliminaComplimenti per la recensione. Mi è venuta davvero una gran voglia di leggere questo libro!
RispondiEliminaQuindi speranzosa partecipo al giveaway <3
libro davvero molto interessante!! mi piacerebbe vincere =) buona giornata
RispondiEliminabella recensione, partecipo volentieri. la mia mail è : violet77grey@gmail.com
RispondiEliminaGrazie mille dell'opportunità! Le tue recensioni sono sempre molto interessanti :)
RispondiEliminaAvevo già letto qualcosa su questo romanzo e già allora mi aveva incuriosita. Non sembra una lettura spensierata, ma profonda e intensa, mi piacerebbe leggerlo!
RispondiEliminasicuramente è una storia profonda e che fa riflettere... mi piace
RispondiEliminasvetulja74@yahoo.it
wow sembra davvero coinvolgente!
RispondiEliminaciao grazie mille per la possibilità!
la mia email è claudia.lanotte@gmail.com (fridaclo)
xxx
Ho sentito parlare molto bene di questo libro e, sebbene non sia il mio genere, partecipo a quasto Giveway. Mi piacerebbe ogni tanto leggere qualcosa di diverso. ^^
RispondiEliminaVeronica
Questo libro mi ispira veramente un sacco! Ne avevo già sentito parlare da qualche parte ma non ho avuto ancora l'occasione di comprarlo! Aspetto la fine di questo giveaway adesso...
RispondiEliminami piace molto la trama, grazie per questo giveaway...
RispondiEliminaincrocio le dita
bella recensione, non conoscevo questo libro, ma ora mi verrebbe voglia di leggerlo...bel giveaway, dai proviamoci...
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