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Buon inizio settimana! Chi ha voglia di inaugurarla con tanti bei libri da inserire nella wishlist? Torna infatti la nostra rubrica bisettimanale sugli aggiornamenti della mia lista dei desideri, divisa, come al solito, tra classici e contemporanei. Avevo in testa un libro da postare in questa rubrica, ma è stato depennato perché... sabato me lo ha regalato il mio ragazzo! Si trattava di Battle Royale di Koushun Takami, che ora attenderà di essere letto dopo una pila senza fine. Finiscono allora, in questa puntata, Il prigioniero del cielo di Carlos Ruiz Zafon e Un lavoro sporco di Christopher Moore, adocchiato tantissimo tempo fa (un altro romanzo di quest'autore che volevo leggere, Il Vangelo secondo Biff, mi è stato regalato assieme a Battle Royale). Per i classici, anche se è un libro recente e non rientra nel canone (ma ci rientrerà tra una cinquantina d'anni), è il turno invece dell'ormai scomparso Antonio Tabucchi, morto ieri a 68 anni nella sua amata Lisbona. Non ho mai avuto l'occasione di leggere Sostiene Pereira (anche se ne sentivo tanto parlare al liceo)...
Tra i classici:
(ma non troppo)
"Tabucchi è convinto che è arrivato il tempo in cui dobbiamo chiedere anche alla letteratura di dire la verità: non la verità metafisica e del cuore, ma proprio la verità degli uomini, quella della loro condizione storica, dei pericoli che stanno correndo, degli assassini di cui sono autori e vittime"
Tra i contemporanei:
Nel dicembre del 1957 un lungo inverno di cenere e ombra avvolge Barcellona e i suoi vicoli oscuri. La città sta ancora cercando di uscire dalla miseria del dopoguerra, e solo per i bambini, e per coloro che hanno imparato a dimenticare, il Natale conserva intatta la sua atmosfera magica, carica di speranza. Daniel Sempere - il memorabile protagonista di "L'ombra del vento" è ormai un uomo sposato e dirige la libreria di famiglia assieme al padre e al fedele Fermín con cui ha stretto una solida amicizia. Una mattina, entra in libreria uno sconosciuto, un uomo torvo, zoppo e privo di una mano, che compra un'edizione di pregio di "Il conte di Montecristo" pagandola il triplo del suo valore, ma restituendola immediatamente a Daniel perché la consegni, con una dedica inquietante, a Fermín. Si aprono così le porte del passato e antichi fantasmi tornano a sconvolgere il presente attraverso i ricordi di Fermín. Per conoscere una dolorosa verità che finora gli è stata tenuta nascosta, Daniel deve addentrarsi in un'epoca maledetta, nelle viscere delle prigioni del Montjuic, e scoprire quale patto subdolo legava David Martín - il narratore di "Il gioco dell'angelo" - al suo carceriere, Mauricio Valls, un uomo infido che incarna il peggio del regime franchista...
Charlie Asher è contento, felice, appagato. Una bella moglie in attesa di un figlio. Un negozio di roba usata. Amici con i quali scambiare le solite quattro chiacchiere. Un'esistenza tranquilla. Quando l'adorata Rachel perde la vita dando alla luce la dolce Sophie, la situazione prende decisamente una brutta, bruttissima piega. Charlie, distrutto, inizia a vedere persone e oggetti che non dovrebbero esserci. Che non dovrebbero esistere. Un uomo altissimo color verde menta che appare e scompare a proprio piacimento. Enormi volumi usciti dal nulla che luccicano e si aprono su pagine dense di segreti sull'aldilà. Messaggi misteriosi conditi da teschi e ossa. Corvi spettrali che svolazzano in ogni dove. Conoscenti, amici o perfetti sconosciuti che cominciano a morire. I casi sono due: o Charlie sta impazzendo o qualcosa, qualcuno, l'ha scelto per una missione neppure troppo piacevole. Qualcuna, più precisamente, con tanto di falce e sudario nero vuole essere sostituita o aiutata.
"Un lavoro sporco" è da un pò anche nella mia wish list, devo riuscire a prenderlo! "Sostiene Pereira" te lo consiglio vivamente! A me è piaciuto davvero molto!
RispondiEliminaA me Sostiene Pereira non è piaciuto, l'ho letto molti anni fa, non so se rileggendolo adesso ne avrei un'impressione diversa, ma quella che ebbi all'epoca non fu per niente buona.
RispondiEliminaMentre mi piacerebbe tantissimo leggere Il prigioniero del cielo ma avendo tutti gli zafon in economica aspetterò anche questo in oscar mondadori, per una questione estetica... piccole manie da lettrice :)
"Un lavoro sporco" sembra davvero interessante! Comunque commento per dire una cosa un po' fuori tema, solo che ci tenevo: per la tua rubrica Cheapy Books, ho notato che sono usciti diversi libri di Jodi Picoult con la compertina morbida e che normalmente costerebbero tipo 17 o 18 euro, che invece costano solo 9,00 euro!
RispondiEliminaSono ristampe e si tratta di libri tutti molto belli :)
"Un lavoro sporco" è da secoli che giace nella mia wishlist, ma non ho mai l'occasione di leggerlo...
RispondiEliminaPs: "Battle Royale" l'ho letto, invece, e almeno per quanto mi riguarda non è male (pur non essendo granché come scrittura). Esiste anche il manga, tra l'altro, ma non l'ho mai letto.
Ho comprato il Prigioniero del Cielo e aspetta di essere letto, anche per me, dopo la pila titanica che lo precede;)
RispondiEliminaHo sentito parlare molto bene del Vangelo secondo Biff, non l'ho letto, ma chi mi ha riferito qualcosa a riguardo ha una mente molto aperta, un po' di ironia su temi ENORMI non manca di certo. Non so se è apprezzabile da tutti.
Se ti va passa a visitare il mio blog
http://enchantingmakeupworld.blogspot.com/
Scusa, ho sbagliato a mettere il link del blog. Quello non è inerente alla lettura. Quello sui libri è
RispondiEliminahttp://readersaddicted.blogspot.com/
tra i tre mi attira molto zafon!!! ^_^
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