Il distopico torna alla ribalta (o forse non se n'era mai andato?) con Divergent di Veronica Roth, young adult quotatissimo all'estero, valutato quasi quattro stelline e mezzo su Goodreads ed eletto miglior libro di fantascienza per ragazzi del 2011. Che sia il post-apocalittico/distopico la nuova frontiera dei libri per giovani adulti lo avevamo già intuito da diverso tempo: e avremmo potuto accogliere positivamente questa novità se non fosse che l'adattamento, tranne rare eccezioni, risente molto della politica romantico-adolescenziale che impernia il 90% degli YA. Divergent, in uscita per De Agostini il 22 marzo a € 16,90 (480 pagine) sarà un'eccezione? Lo scopriremo solo leggendo.
La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sincerità, altruismo, coraggio, concordia e sapienza. Il momento cruciale nella vita dei cittadini è il Giorno della Scelta, che cade allo scoccare del 16° compleanno: ogni giovane sceglie a quale fazione votare il proprio futuro. Ora tocca a Beatrice, e la sua scelta non solo sorprenderà tutti, ma segnerà per sempre il suo destino. Nella fase iniziale altamente competitiva, la protagonista rinominando se stessa (Tris), lotta per determinare chi sono realmente i suoi amici, interrogandosi se la sua storia d'amore possa adattarsi alla vita che ha scelto.
Catapultata in un mondo duro e violento Beatrice scoprirà le crepe di una società che è tuttotranne che perfetta. Una società che la vorrebbe morta se scoprisse il suo segreto... PerchéBeatrice non è una ragazza qualunque, lei è una divergent. Una diversa.
"C’è solo uno specchio a casa mia, dietro un pannello scorrevole nel corridoio al piano di sopra. Secondo le regole della nostra fazione, mi è permesso starci davanti una volta ogni tre mesi, il secondo giorno del mese, quello in cui mia madre mi taglia i capelli. La osservo: appare calma e concentrata. È molto esperta nell'arte di dimenticarsi di sé. Non posso dire lo stesso di me.
Mi guardo furtivamente nello specchio.. Nel riflesso vedo un viso sfilato, occhi grandi e rotondi e un lungo naso sottile. Sembro ancora una bambina, anche se in non so quale giorno delle ultime settimane ho compiuto sedici anni."
si è laureata in scrittura creativa presso la Northwestern University e ha esordito giovanissima proprio con Divergent, scritto rubando il tempo agli esami: ora ha 22 anni, vive vicino a Chicago e fa la scrittrice a tempo pieno. Divergent è il suo romanzo d’esordio: uscito negli Stati Uniti a maggio 2011, è restato nella top ten dei libri più venduti per tre mesi consecutivi.
La trama è un po' banale, ma l'estratto è interessante. Vedremo cosa ne uscirà fuori. =)
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