martedì 6 novembre 2012

Sulle note di un libro (11): Cime tempestose tra letteratura e musica



A cura di Miki

Il 30 luglio del 1818 nasceva a Thornton, piccolo villaggio dello Yorkshire, Emily Brontë, scrittrice e poetessa inglese destinata a diventare una delle pietre miliari della letteratura mondiale e a sconvolgere il pubblico vittoriano con il suo romanzo Cime Tempestose. Centoquaranta anni dopo nel 1958 nasceva a Bexleyheath, nel sud est di Londra, Kate Bush, cantautrice e artista dai gusti raffinati e dall'incredibile estensione vocale, entrata nella storia del rock a soli 19 anni con l'incisione di un brano ispirato appunto al romanzo di Emily Brontë.

Cosa ha spinto Kate a scegliere come pezzo di debutto proprio il brano Wuthering Heights? È presto detto. Nel 1970 esce al cinema l'ennesimo adattamento di Cime Tempestose, diretto questa volta da Robert Fuest e interpretato tra gli altri da un giovanissimo Timothy Dalton: a differenza delle versioni precedenti, tra cui spicca soprattutto per la bellezza della fotografia e l'emozionante recitazione di Laurence Olivier l'americano La voce nella tempesta (1939), il Cime Tempestose inglese di Robert Fuest cerca di dare una connotazione più moderna al racconto e al tempo stesso un'interpretazione della storia molto più libera. Kate lo va a vedere, rimane conquistata dall'atmosfera magica, dai personaggi e in particolare dalle scene finali del film: decide quindi di leggere il libro e di scrivere un brano sulla favola romantica e disperata di Heathcliff e Catherine. Le parole della canzone vengono fuori come un fiume in piena in poche ore, ispirate dalla luce della luna che si vede dalla finestra della camera di Kate. 

È Cathy Earnshaw che parla e racconta il suo amore per Heathcliff con la brughiera ventosa e selvaggia sullo sfondo: il periodo dei giochi in cui tutto è facile, la gelosia, le passioni troppo forti e incontrollabili, la difficoltà nel gestire i sentimenti e il carattere deciso di entrambi. Nel testo troviamo anche un riferimento preciso ad un episodio del libro: quel “sogni cattivi nella notte” si riferisce infatti alla confessione notturna che Cathy fa alla governante Nelly Dean e che viene disgraziatamente captata anche da Heathcliff. Per tutto il brano vediamo il mondo con gli occhi di una Cathy pentita, che sa di aver perso una battaglia importante e che torna come fantasma a prendere l'uomo per cui forse anni prima non aveva trovato il coraggio di lottare. Nel ritornello Catherine è dietro la finestra e chiede ripetutamente di poter entrare per scaldarsi: vorrebbe “avere e strappare via l'anima” di Heathcliff proprio come lui desiderava quando, appena morta, le aveva chiesto di tormentarlo e non lasciarlo mai solo.

Il singolo viene inciso nel 1977 e pubblicato nel 1978 dalla casa discografica EMI come apripista del futuro album The Kick Inside (EMI, 1978) insieme al B-side Kite, in inglese “aquilone”: musicalmente Wuthering Heights è una ballata folk rock coronata da un assolo di chitarra suonato da Ian Bairnson, chitarrista scozzese per lungo tempo membro del gruppo prog rock The Alan Parsons Project. Il singolo ha un grandissimo successo nelle classifiche e nei negozi di tutta Europa e viene apprezzato anche dalla Brontë Society: grazie al suo Wuthering Heights Kate Bush è la prima donna ad aver raggiunto il primo posto della chart inglese con un brano autografo. In Italia Kate vince anche l'edizione del Festivalbar del 1978 con una presenza memorabile, soprattutto dal punto di vista coreografico. 

Kate Bush, infatti, oltre ad essere cantante, è anche ballerina e realizza per il singolo Wuthering Heights due diversi videoclip: il primo nel 1978 arricchito da coreografie ed effetti speciali dove Kate, con un vestito bianco, “interpreta” il fantasma di Catherine e un secondo ambientato in una foresta dove l'artista indossa un abito rosso e danza sull'erba. Per quanto riguarda il suo modo di usare la voce e la scelta di cantare Wuthering Heights con note così alte, Kate ha dichiarato più volte di aver optato per questa soluzione artistica perché “ho sentito che così doveva essere. Il libro ha un'atmosfera misteriosa e io volevo che il brano la riflettesse”. Tantissime e di vari stili sono le cover uscite negli anni: in Italia il brano Wuthering Heights è stato interpretato da Mia Martini nell'album Miei compagni di viaggio, nella sua versione originale da Elisa nel live Mechanical Dream Tour, da Cristina Donà come seconda traccia del singolo Invisible girl e da Zenima nel 2001 in versione italiana e ritornello inglese.

Wuthering Heights – Kate Bush

Out on the wiley, windy moors
We'd roll and fall in green.
You had a temper like my jealousy:
Too hot, too greedy.
How could you leave me,
When I needed to possess you?
I hated you. I loved you, too.

Bad dreams in the night.
They told me I was going to lose the fight,
Leave behind my wuthering, wuthering
Wuthering Heights.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh, it gets dark! It gets lonely,
On the other side from you.
I pine a lot. I find the lot
Falls through without you.
I'm coming back, love.
Cruel Heathcliff, my one dream,
My only master.

Too long I roam in the night.
I'm coming back to his side, to put it right.
I'm coming home to wuthering, wuthering,
Wuthering Heights,

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Ooh! Let me have it.
Let me grab your soul away.
Ooh! Let me have it.
Let me grab your soul away.
You know it's me--Cathy!

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!
Let me in-a-your window.

Heathcliff, it's me--Cathy.
Come home. I'm so cold!

Wuthering Heights di Kate Bush con immagini tratte dal film omonimo del 1992, caratterizzato da atmosfere più cupe e quasi gotiche e da Juliette Binoche e Ralph Fiennes che, nei panni di Catherine e Heathcliff, risultano piuttosto convincenti e uniti dalla stessa passione disperata.
Elisa canta Wuthering Heights accompagnandosi al pianoforte a Che tempo che fa nel 2010.

La versione di Cristina Donà

Versione interamente in italiano interpretata da Mia Martini

Wuthering Heights cantata da Zenima

4 commenti:

  1. Bellissimo articolo... e bellissima canzone, la mia preferita!

    RispondiElimina
  2. Articolo molto bello... poi si tratta di un romanzo e una canzone che per me sono l'apoteosi dell'arte. Bella anche la versione di Hayley Westenra della canzone: http://youtu.be/gUuWv36OCzM

    RispondiElimina
  3. Articolo ben scritto :) ma io ho un'opinione che va decisamente controcorrente... Penso che Emily Brontë si rivolterebbe nella tomba se sentisse questa canzone... E' decisamente fuori dal "clima" in cui lei è vissuta e lontano dall'atmosfera del romanzo... E' misterioso, sì, ma non in questo modo. L'interpretazione che da' la canzone della Bush secondo me non è corretta.

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso la tua opinione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...