A cura di Lizy
Esce
il 13 Novembre, per Einaudi, la nuova fatica di Mark Haddon, conosciuto ai più come
l’autore de “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”. “La casa rossa” (pagine: 228;
prezzo: € 19,50) è un romanzo ambientato nella campagna inglese e sembra
incentrarsi sul detto “casa dolce casa” narrando la storia di otto personaggi
che condividono per una settimana la stessa casa, insieme, ma in realtà
travolti dalla propria solitudine e schiacciati da segreti che tengono nascosti
agli altri. Trovo la materia molto interessante, ma pare che all’estero questo
racconto abbia diviso la critica: il romanzo infatti è valutato 3 stelline su
Goodreads,
ma vi sono pareri che lo ritengono eccelso e altri che lo stroncano. Devo dire
che non ho mai letto nulla di questo autore, ma amici mi hanno confidato di
aver amato “Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte”. Resta da scoprire se
questo nuovo lavoro riuscirà a reggere il confronto.
La casa rossa - Mark
Haddon
Due
fratelli divisi da anni di distanza e silenzi si ritrovano a condividere con le
rispettive famiglie una settimana di vacanza in un vecchio cottage della
campagna inglese, al confine con il Galles. Dopo la morte della madre, Richard,
medico di riconosciuto acume scientifico di Edimburgo, invita la sorella
Angela, suo marito Dominic e i figli Alex, Daisy e Benjy a godere di quella che
spera diventi una salutare occasione di riposo e riappacificazione. Una
parentesi in cui il desiderio di armonia estiva e domestica possa finalmente
diventare realtà. Richard è in compagnia della sua nuova moglie Louisa e della
figliastra Melissa, due donne che Angela fa fatica ad associare al fratello
forse proprio perché del fratello lei non sa piú nulla, non conosce alcuna
intima inflessione emotiva, non distingue quel bambino che, durante i
primissimi anni di vita, ha contribuito a fortificare la sua solitudine. Al
contrario, Angela è immersa in un'altra visione, quella di se stessa madre di
una bambina nata morta diciotto anni prima e ora madre di tre ragazzini con cui
sorride troppo poco spesso. Tra loro c'è Benjy, la voce della sensibilità e
della fantasia che sospinge i membri di entrambe le famiglie a specchiarsi in
tutto quello che loro sembrano aver compromesso: la pietà nell'uccidere un
animale, la libertà nell'immaginarsi esseri umani ma anche eroi, la meraviglia
di pensare alla propria casa come a un castello. Pietà, libertà e meraviglia
sono gli stessi sentimenti che, piegati alle contraddizioni dell'adolescenza e
ai suoi impeti di ricerca e autoaffermazione, coinvolgono anche i tre ragazzi
piú grandi, Alex, Daisy e Melissa, in un'altalena di scoperte, conferme e
piccole violenze che riempiono la casa di pianti, risa strozzate, gemiti non
previsti, paure.
«Con quanta umanità
scrive il signor Haddon, con quanta comprensione».
Michiko
Kakutani, «The New York Times»
Mark Haddon è nato nel 1963. Vive a
Oxford. Ha scritto e illustrato libri per ragazzi. Ha lavorato per la
televisione e per la radio. Presso Einaudi sono usciti i romanzi Lo strano caso
del cane ucciso a mezzanotte (2003), Una cosa da nulla (2006), Boom! (2009 e 2011)
e La casa rossa (2012), nonché la raccolta di poesie Il cavallo parlante e la
ragazza triste e il villaggio sotto il mare (2005).
Di Mark Haddon ho letto sia "Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte", sia "Una cosa da nulla". Questo autore a mio avviso scrive davvero bene ed in grado di trasmettere (soprattutto nel caso di "Una cosa da nulla") parecchie emozioni contrastanti.
RispondiEliminaGrazie mille per questa anteprima, mi procurerò sicuramente il libro!
Sono contenta ti sia piaciuta e ti sia stata d'aiuto :)
RispondiElimina