Se lo chiedono gli editori, se lo chiedono i lettori che si accostano al mondo degli e-book con i loro e-book reader fiammanti fra le mani: qual è il giusto prezzo di un e-book?
Pare non sia una domanda cui non è semplice dar risposta, i pareri sono molteplici e ovviamente sono influenzati dai punti di vista.
Se ne è discusso ultimamente persino nel corso di “Librinnovando”( http://www.librinnovando.it/), la giornata di dibattito e informazione in collaborazione con Bookcity (http://www.bookcitymilano.eu/) che si è svolta il 16 Novembre a Milano.
Ciò che è emerso dal dibattito è stato, inizialmente, l’aumento delle transizioni (100 nel secondo semestre del 2010 contro le 2.421 del 2012) e dei titoli (1.623 contro 13.965) disponibili in versione digitale, così come la diminuzione dei prezzi (da 5,62 a 2,87 euro). Si è fatto notare, di contro, che i lettori son sempre più propensi ad acquistare e-book anche a più di 15 euro.
Non ci si può aspettare, quindi, un appiattimento dei costi sulla banda che va dai 3 ai 5 euro, ma una variabilità che dipende -come si è detto durante il dibattito- anche da una nuova componente, prima estranea all’editoria tradizionale: il grado di interazione del lettore con i portali da cui si effettuano i download.
E’ stato dimostrato infatti come la grafica e l’estetica dei siti siano in grado di influenzare gli acquisti: la sola dimensione del carattere o dell’interlinea sono in grado di incrementare le vendite anche del 20%. Si parla dunque di una vera e propria gestione del lettore, non solo di una passiva messa in vendita del prodotto.
Non è tuttavia solo la grafica a far da tramite tra editoria e lettori, ma lo stesso prezzo. A questo punto però si entra in un circolo vizioso che non ci consente di rispondere alla domanda iniziale, cui per altro si ritorna: se il prezzo è un messaggio ai lettori, qual è quello giusto?
Come fanno notare i partecipanti al dibattito, si è ancora in fase di sperimentazione.
L’editoria non può sopravvivere con il solo digitale, d’altra parte non ci sarebbe evoluzione se i prezzi fossero quelli di sempre, solo un passaggio dalla carta al digitale. Un passaggio inutile e addirittura sconveniente, se si considerano i prezzi degli e-book reader.
Cosa inventeranno le case editrici a questo punto, non è dato sapere.
Punteranno sulla frequenza e sul numero dei download o si cercherà d’arrivare ad un compromesso tra lettore ed editore, con una via di mezzo fra i 20 euro della versione cartacea e i 3 euro dell’e-book?
Un’idea potrebbe essere quella di aumentare le edizioni da collezione, così che i fruitori degli e-book possano adornare la libreria con titoli più illustri e copertine particolari e ben curate, acquistando per il resto le letture più disparate in formato digitale.
Voi, cari lettori, quanto siete disposti a spendere per un e-book?
Fateci conoscere il vostro parere con una breve risposta al sondaggio aperto qui di fianco e magari un breve commento. Chissà che non nasca proprio qui la risposta perfetta alla domanda che tanto stuzzica le case editrici.
•Da 0 a 2 euro.
•Da 2 a 5 euro.
•Da 5 a 10 euro.
•Da 10 a 15 euro.
•Più di 15 euro.
io non più di cinque euro... ^_^ ma ammetto che 0.99 euro è il top!! ;)
RispondiEliminaNon ho mai comprato un ebook che costasse più di 5 euro. Una delle caratteristiche che mi ha spinto ha comprare un eReader è proprio il risparmio; perché dovrei comprare un ebook che costa 13,99 euro quando la versione cartacea ne costa 16?
RispondiEliminada o a 5 se no prendo il cartaceo!
RispondiEliminaMassimo 5 euro, se no aspetto l'edizione economica del cartaceo. Il Kindle Store di Amazon mi piace tanto proprio perché trovo libri inglesi contemporanei a tre euro. Invece gli ebook italiani delle maggiori case editrici sono un furto : costano al massimo 3 euro in meno del cartaceo, è una presa in giro!
RispondiEliminaPosso arrivare a spenderne anche dieci, ma solo se la controparte cartacea ne costa più di venti. In linea di massima, sono favorevole ad una fascia di prezzo bassa: da uno a cinque euro. Ricordiamoci che alla fin fine stiamo pagando un grappolo di byte, finito di leggere un e-book non mi resta nemmeno il libro sullo scaffale...
RispondiEliminaHo comprato un paio di titoli costosi in ebook ma non ne faccio una regola, anzi. Già sono troppo costosi i libri fisici, se leggo in ebook il minimo è che devo risparmiare.
RispondiEliminaMa la questione secondo me sta altrove... l'ebook a quanto pare non è un bene, ma una licenza, quindi tu non lo acquisti ma ne compri la licenza... non puoi lasciarlo in eredità, non puoi prestarlo, regalarlo o trasferirlo in modo legale, allora mi chiedo, non c'è nessuna differenza? Non puoi vendermi una cosa che non è neanche mia a un prezzo che non sia concorrenziale, perché altrimenti mi vado a comprare il libro in libreria e ne faccio ciò che voglio!
anche io sono favorevole per l'opzione 2-5 euro, soprattutto perchè prezzi superiori non permettono più di risparmiare rispetto alle versione cartacee!
RispondiEliminadipende dal libro. Per alcuni non sono disposta a spedenre più di 1€, per le novità posso arrivare a 5€. Ma solo le novità, e che siano ebook fatti bene.
RispondiEliminaHo letto l'articolo e sono andata su Amazon a guardare un po' i prezzi: Breaking Dawn (e tutta la serie) costa 9,99. Ora, è un libro uscito anni fa, che si trova all'usato a 2/3 euro o in tute le biblioteche. 10€ sono un furto.
Come sono ancor più assurdi gli ebook che costano 15/16€, con una differenza minima dal cartaceo. Ma davvero c'è qualcuno che li compra?! Per un file che spesso causa problemi per essere spostato da un dispositivo all'altro non ne vale la pena. se io ho due lettori, un Kindle e un Kobo (due a caso) non posso leggere lo stesso libro perché hanno una protezione che mi impedisce di scegliere su quale dispositivo leggerlo. E non parlo di pirateria, ma anche solo del fatto che se io e mia madre abbiamo due lettori diversi non possiamo passarci un libro, e che anche se volessi leggerlo solo io, non posso decidere di avere nemmeno due lettori diversi, o farmi un backup sul computer per non rischiare di perderlo. Se vogliono davvero lanciare gli ebook dovrebbero non solo metterli a prezzi accessibili ma anche renderli usufruibili almeno all'interno della stessa famiglia.
In ogni caso, 15€ non li spendo per i cartacei, se non in casi eccezionali, sicuramente non per gli ebook!