giovedì 15 novembre 2012

Anteprima: Il Seggio Vacante di J.K. Rowling.




Ebbene sì, la Rowling si lascia alle spalle il magico mondo di Harry Potter e si lancia, con "The Casual Vacancy", nella black comedy.
Il romanzo, che segna un nuovo debutto per l'autrice di successo mondiale, è stato pubblicato dalla Little, Brown and Company in Inghilterra il 27 settembre 2012 e poi tradotto in svariate lingue, così che anche i curiosi e gli appassionati degli scritti della plurimiliardaria autrice reticenti alla lettura in lingua originale possano sperimentare le nuove prodezze della propria beneamata.

In Italia la Salani Editore – che dopo Harry Potter continua evidentemente ad occuparsi delle opere della Rowling- ha infatti annunciato l'uscita del romanzo per il 6 Dicembre 2012, romanzo che, con la stessa copertina sfoggiata in UK, sarà intitolato "Il Seggio Vacante".
Il volume avrà un costo di 22,00 € ed è oggetto di un'ampia campagna pubblicitaria da parte della stessa casa editrice, che incoraggia i lettori a sperimentare la Rowling in un contesto assolutamente diverso e stuzzica frattanto la loro curiosità tramite la sua pagina facebook, dove settimanalmente viene pubblicato un breve estratto sui personaggi o sui luoghi in cui il romanzo è ambientato.

Goodreads e Anobii premiano l’opera rispettivamente con 3,37 e 3,6 stelline su 5.
Sul New York Times The casual vacancy è stato del tutto bocciato per la sua tendenza eccessivamente deprimente e cinica, quasi grottesca. Troppo Dursley. The Guardian, invece, non si sbilancia e trova pregi e difetti: mantenendo un’inglesissima e composta neutralità, definisce il romanzo non un “masterpiece” ma un racconto niente male. 
Uno sguardo all’Italia viene lanciato invece dal Teleghaph che riporta l’opinione dell’Osservatore Romano, quotidiano ufficiale della Città del Vaticano. Secondo Giulia Galeotti, autrice del pezzo dell’Osservatore, l’opera della Rowling delude, nonostante non si capisca bene cosa non vada. Non sono criticate -come accade altrove- la scena di sesso, gli ambienti degradati, la violenza o il cinismo: la giornalista decide semplicemente di non pronunciarsi e non sporcarsi le mani, limitandosi a un “c’è qualcosa che manca” e per il resto provando a commuovere con la storia della Rowling che ha cresciuto sola e senza soldi la povera figlia.
Vedremo insomma se i lettori "made in Italy" confermeranno il rating estero o preferiranno ricordare la Rowling solamente come penna che diede vita a Harry Potter. Sicuramente l’autrice, con il suo stile ironico e vivace, si ritroverà bene nella black comedy. C’è da vedere, però, se riuscirà a render vivi il sistema di personaggi e la trama in un mondo privo di Platani Picchiatori e bacchette magiche.




Il Seggio Vacante - J.K. Rowling

Quando Barry Fairweather muore improvvisamente, la piccola cittadina di Pagford è sotto shock. Pagford, apparentemente, è un idillico borgo inglese con la piazza del mercato acciottolata e un’antica abbazia. Ma ciò che si nasconde dietro questa bella facciata è una città in guerra: ricchi in guerra contro i poveri, teenagers in guerra contro i propri genitori, mogli in guerra contro i mariti, insegnanti in guerra contro i propri alunni… Pagford non è affatto ciò che sembra a prima vista. E il seggio lasciato vacante nel consiglio comunale dal defunto Barry diventa presto il catalizzatore per la più grande lotta che la città abbia mai conosciuto. Chi vincerà un’elezione combattuta con passione, doppiezza e inaspettate rivelazioni? Ricco di humor nero, capace di far riflettere e sempre sorprendente, Il seggio vacante è il primo romanzo per adulti scritto da J.K. Rowling.”





J.K. Rowling
Come quella del suo personaggio, anche la biografia di J.K. Rowling assomiglia a una
favola. 
Nata il 31 Luglio 1965 a Chipping Sodbury, Gloucestershire, England, a 26 anni si trasferisce in Portogallo dove lavora come insegnante di Inglese. Qui conosce il futuro marito, un giornalista portoghese, tuttavia il matrimonio fallisce poco dopo la nascita della figlia (1993) e, ritornata in Inghilterra, la Rowling si ritrova divorziata, disoccupata e costretta a tirare avanti grazie al sussidio dei servizi sociali in un minuscolo appartamento di Edimburgo.
In queste condizioni sono state scritte le prime due avventure di Harry Potter, al tavolino di un caffè mentre la figlia dormiva nel passeggino. Ed è stato proprio Potter a cambiare la vita della Rowling, a partire dalla borsa di studio concessa dallo Scottish Arts Council per poter terminare il romanzo, cui si sono aggiunti ben presto i diritti d'autore, in crescita esponenziale mentre il primo libro della serie (Harry Potter and the philosopher's Stone 1997) batteva ogni record di vendita attraversando l'oceano Atlantico e diffondendosi in tutta Europa.
Ad oggi, tra diritti d'autore, diritti cinematografici e diritti d'immagine sul merchandising, J.K.Rowling ha guadagnato più di un miliardo di euro ed è diventata più ricca della Regina, nonché della maggior parte degli scrittori britannici.







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