martedì 27 novembre 2012

Novità: Diario di inverno di Paul Auster



Esce oggi in Italia “Diario d’inverno” il nuovissimo libro di Paul Auster, il visionario autore de “Trilogia di New York” e “Follie di Brooklyn”. Edito Einaudi (pagine: 192; prezzo: € 18,50), il romanzo ci presenta la catalogazione della vita di un uomo raccontato attraverso il suo corpo, con una dialettica che ricorda molto l’analisi semiotica. Trent'anni dopo “L'invenzione della solitudine", Auster indaga ancora sul modo migliore per pervenire alla verità, questa volta incentrando in modo ancor più pervasivo le sue digressioni sulla fisicità corporale, fino a svelare i pensieri più reconditi della mente.



Diario d’inverno – Paul Auster
  «Piaceri fisici e dolori fisici. I piaceri del sesso innanzitutto, ma anche quelli del mangiare e del bere, di stare nudo in un bagno caldo, di grattarti un prurito, di starnutire e di scoreggiare, di stare a letto un'ora in piú, di voltare la faccia verso il sole in un mite pomeriggio di tarda primavera o d'inizio estate e sentire il tepore posarsi sulla pelle».
Quando sei perso, guardati intorno. Dubita di tutto e cancellalo. Hai una sola certezza: tu sei lí. Lo sei perché c'è il tuo corpo e tu sei il tuo corpo. Il tuo corpo è lo spazio che hai attraversato, ma anche il tempo che ti ha reso ciò che sei. Il tempo te lo porti scritto addosso: le cicatrici sono parole (questa racconta di quando bambino scivolasti cosí vicino a un chiodo da poterne rimanere cieco, quest'altra ti ricorda di quando quasi uccidesti tua moglie e tua figlia) e le parole sono cicatrici (quelle che ti disse tua madre dopo che la sentisti parlare al telefono con un uomo che non era tuo padre). Ma non c'è solo il dolore. C'è il piacere, tutto il piacere che hai vissuto, che ti ha travolto in questi sessantaquattro anni: da quello che provi guardando il collo di tua moglie al mattino, a quello che ti insegnò una prostituta nel Quartiere Latino quando tu, ventenne solitario e senza un soldo a Parigi, l'ascoltasti sbalordito recitare a memoria una poesia di Baudelaire. E infine il corpo da cui il tuo corpo ha iniziato a esistere, quello di tua madre. La sua storia e il tuo rapporto con lei sono il cuore pulsante di questo libro (una sorta di doppio, di gemello segreto del tuo L'invenzione della solitudine, dov'era il padre il fulcro dell'ossessione). Hai capito dal silenzio con cui hai accolto la notizia della sua morte e dalla crisi di panico che ne è seguita - fu come sentire il tuo stesso corpo fuggire da te - che qualcosa era cambiato, che dovevi fermarti a ricapitolare. Che eri entrato nell'inverno della vita.

***

«Alla fine della lettura siamo travolti dalla passione dell'autore, dalla sua umanità, dal suo amore per le parole, dal suo attaccamento alla vita, dalla sua capacità di trovare la grazia nell'inaspettato».
«The Washington Post»

«In Diario d'inverno c'è il ritratto di una giovane madre, quella di Paul Auster, che potrebbe essere stato scritto da Alice Munro».
«The New York Times»


Paul Auster
Paul Auster è nato nel 1947 a Newark (New Jersey). Delle sue opere Einaudi ha in catalogo: L'invenzione della solitudine, Trilogia di New York, Nel paese delle ultime cose, Moon Palace, Leviatano, Mr Vertigo, Smoke & Blue in the Face, Lulu on the Bridge, Timbuctú, Sbarcare il lunario, Esperimento di verità, L'arte della fame, Ho pensato che mio padre fosse Dio, Il libro delle illusioni, La notte dell'oracolo, Follie di Brooklyn, Gioco suicida, Viaggi nello scriptorium, Uomo nel buio, La musica del caso, Invisibile, Sbarcare il lunario. Nel 2006 sono uscite le poesie di Affrontare la musica; nel 2009 la sceneggiatura La vita interiore di Martin Frost, da cui è stato tratto l'omonimo film diretto da Auster, e il volume Romanzi che riunisce la Trilogia di New York, Nel paese delle ultime cose e Moon Palace; nel 2010 ha pubblicato, sempre per Einaudi, Sunset Park (ripubblicato nei Super ET nel 2012); nel 2011 viene pubblicato il volume Romanzi 2 , che invece raccoglie La musica del caso, Leviatano e Mr Vertigo; nel 2012 esce, nei Supercoralli, Diario d'inverno.

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