giovedì 1 novembre 2012

Letture consigliate per Halloween

Anche se è passato (ieri non ho proprio avuto tempo di pubblicare questo post) ecco una breve carrellata di libri che vi suggeriamo per Halloween, che ci hanno appassionato e troviamo proprio adatti per la festa. Voi cosa avete letto per entrare nell'atmosfera? :)



Malitia suggerisce...

Coraline - Neil Gaiman
In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n'è anche un'altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c'è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre.

Breve storia dai contorni macabri, per niente adatta ai bambini nonostante si presenti come un libro per i più piccoli: bellissimi disegni, stile semplice ma storia affascinante in perfetto tema horror. La fantasia di Neil Gaiman dà un'altra prova di genio, riuscendo a mescolare topoi classici a notevoli elementi di originalità. Da leggere (e da amare) a prescindere e in qualsiasi momento dell'anno!




Glo_In_Stockolm suggerisce...

Dracula - Bram Stoker
Scritto da Bram Stoker nel 1897, fin dal suo primo apparire Dracula ha fornito l'archetipo alle numerose storie di vampiri che si sono succedute nella letteratura e nel cinema. Ispirato alle figure storiche del principe romeno Vlad II detto Dracul («il diavolo») e di suo figlio Vlad III, l'Impalatore, Dracula-Nosferatu (colui che non muore, il morto vivente) è un personaggio più che mai inquietante. Nel tratteggiarlo Bram Stoker ha dato fondo a tutte le risorse della sua fantasia e a tutti gli espedienti di un calibratissimo mestiere. Da queste pagine si sprigiona così una magia che giunge fino alle soglie dell'incubo. Dracula rappresenta infatti in modo del tutto originale l'eterna vicenda della lotta tra il Bene e il Male, sullo sfondo di una storia che scaturisce direttamente dall'inconscio e, come tale, parla in termini che si impongono immediatamente alla fantasia di ciascuno di noi, per entrare nei nostri sogni più spaventosi. Né bastano esorcismi razionalistici a toglierle l'irresistibile suggestione, la possente ossessività che la pervade.


In tema di vampiri, penso che non ci si possa accostare alle produzioni letterarie contemporanee senza aver letto quello che probabilmente è l'iniziatore del genere horror vampiresco.
Ne ho apprezzato le atmosfere oscure, gotiche e molto evocative, tali da rendere partecipe il lettore del senso di minaccia legate al personaggio terribile di Dracula, e anche lo stile di scrittura vario e articolato, dato che Bram Stocker si è brillantemente servito di numerosi registri, che spaziano dal diaro, alla forma epistolare fino ai testi di telegrammi e di articoli da giornale. Sicuramente un libro consigliato!


Lamia suggerisce...

Il discepolo - Elizabeth Kostova
Una notte, curiosando nella biblioteca del padre, diplomatico in carriera, una ragazza trova un fascio di vecchie lettere indirizzate "Al mio caro e sfortunato successore" e un libro dalle pagine completamente bianche eccetto quelle centrali, raffiguranti un drago e la scritta "Drakulya". La scoperta precipita la protagonista in un mondo di cui non aveva mai sospettato l'esistenza, un labirinto in cui oscuri segreti affioranti dal passato di suo padre sembrano legarsi alla misteriosa morte di sua madre, e tutto quanto gira intorno all'esistenza di un pericoloso demone dall'antico lignaggio. Ha così inizio una affannosa ricerca della verità che risveglierà ancora una volta lo spettro di Vlad III detto l'Impalatore, principe nella Valacchia medioevale il cui feroce regno ispirò la leggenda di Dracula.


Dracula non muore mai e i libri sul suo conto si sprecano, eppure la Kostova riesce a portare una ventata di fresco nell'ambiente. Dimenticatevi la classica storia sui vampiri e preparatevi a gustare qualcosa di nuovo, qualcosa che riuscirà a tenervi con il fiato sospeso dalla prima all'ultima pagina. Fra fantasia e realtà storica, Il discepolo è un libro che non si fa dimenticare tanto in fretta.


Ischyros suggerisce...

Non mi uccidere - Chiara Palazzolo
Mirta ha vent'anni. È intelligente, bella, con una famiglia normale alle spalle. Un giorno conosce Robin, dieci anni più di lei, affascinante, misterioso. È il colpo di fulmine. Gli ingredienti del loro rapporto sono un grande amore e l'eroina. Saranno fatali per entrambi. Si erano giurati di non lasciarsi mai e Mirta mantiene la promessa. Qualche giorno dopo il funerale, esce dalla tomba, ma di Robin nessuna traccia. Lei si accorge di essere cambiata, ormai fa parte della schiera fittissima dei sopramorti, quelli che non trovano pace. Ma per sopravvivere ha bisogno di mangiare. È la carne umana che le dà forza, la carne e il sangue. E la fame aumenta.

Perché leggere questo libro? Perché è un viaggio che si compie insieme a Mirta, la protagonista, nel nuovo mondo in cui è piombata: i sopramorti, persone che sono sopravvissute alla morte e che per continuare ad esistere devono mangiare esseri umani.
Se volete il giusto mix di suspance e mistery e crudo realismo, per una notte di Hallowen non troppo spaventosa, Non mi uccidere è il libro giusto.


Lizy suggerisce...

L'uomo della sabbia e altri racconti - Ernst Theodor Amadeus Hoffmann
Non si può escludere che spiriti, demoni e reucci fiabeschi s’annuncino in una fiamma rossastra come lo spirito della terra di fronte a Faust evocatore, oppure attraversino un’insidiosa corrente d’aria che s’insinua fra le fessure della finestra o gli stipiti della porta. Dentro, ricordava ironicamente il filosofo Ernst Bloch, c’è sempre un po’ di Hoffmann. Lo scrittore del meraviglioso, il genio della fantasia del romanticismo ha riversato a manciate nella quotidianità esseri balzani e sghimbesci, rêverie primordiali, automi e bambole meccaniche, insinuando dubbi che raggelano il sangue. Dietro il consueto scenario della realtà può spalancarsi un Iperuranio di ombre perturbanti e magiche.
Per chi vuole concedersi un tuffo alle origini della letteratura orrorifica, sempre controllando che sotto il letto non si nasconda il vostro peggiore incubo...

Uscito nel 1815, "L'uomo della sabbia" è un racconto tipicamente romantico, con uno sguardo al futuro, che racchiude un forte sentimento di sinistro molto interessante per gli psicoanalisti. Hoffman è uno di quegli scrittori che smonterebbe facilmente la buona riuscita di un film horror, ben conscio di cosa possa scatenare realmente un senso di paura e angoscia in grado di portare verso la pazzia. Una raccolta da... divorare!


Miki suggerisce...

The woman in black - Susan Hill
Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato dal principale di recarsi in uno sperduto villaggio per presenziare ai funerali di un'anziana cliente e occuparsi della gestione dell'eredità. La signora Drablow, vedova da poco dopo le nozze, viveva da reclusa in una lugubre dimora circondata da nebbiose paludi. Per Arthur, in procinto di sposarsi, è l'occasione di dimostrare finalmente le sue capacità. Così, quando al suo arrivo s'imbatte in una strana reticenza riguardo alla casa e alla sua eccentrica abitante, non se ne cura più di tanto. Né lo turba la presenza, al funerale, di una donna misteriosa e di antica bellezza di cui nessun altro sembra accorgersi. Ansioso di svolgere il suo incarico con efficienza e rapidità, Kipps decide, contro il parere di tutti, di fermarsi a dormire nella casa disabitata. Saranno notti da incubo, perché il terrore è una nebbia avvolgente come un sudario, il gemito del vento, il gracchiare di orridi uccelli, il pianto di un bambino, uno scalpitio lontano, un fruscio di vesti... Una donna in nero.

Si narra che ad Halloween il confine che separa il mondo dei vivi da quello dei morti si faccia più sottile. Quindi cosa c'è di meglio di un racconto di fantasmi per festeggiare in grande stile? La donna in nero, questo il titolo del romanzo che vi propongo, è una ghost story ambientata nel periodo vittoriano e scritta nel 1983 da Susan Hill, una delle regine del gotico inglese. Che sia notte fonda o una giornata luminosissima, che siate da soli o circondati da mille persone, La donna in nero ha la capacità di ricreare ovunque le atmosfere inquietanti e malsane che la caratterizzano e terrorizzarvi ad ogni passo con il suo intreccio avvolgente e preciso. Ecco perché la considero un'ottima lettura per la notte di Halloween!


Surymae Rossweisse suggerisce...

Carmilla - Le Fanu

La giovane Laura vive in un castello in Styria con suo padre. Orfana di madre, la sua infanzia trascorre nella più completa solitudine. Anni dopo, davanti al castello avviene un piccolo incidente.Dentro alla carrozza colpita vi sono due donne: una distinta signora elegante e sua figlia, svenuta per il contraccolpo. La nobildonna afferma di avere degli affari urgenti da sbrigare, ma sua figlia –Carmilla – è fragile di salute e ha bisogno di cure. Potrebbe il padre di Laura ospitarla nel castello fino al suo ritorno? Laura instaura ben presto un legame molto forte con Camilla. Tuttavia, non può fare a meno dinotare delle stranezze in lei: non sopporta i riti religiosi, dorme molto, ed assomiglia in modo impressionante a Mircalla, defunta contessa di Karstein. Nel frattempo, una misteriosa malattia colpisce le ragazze della zona, ed anche Laura ne viene contagiata. E le attenzioni di Carmilla si fanno sempre più equivoche...

Prima ancora di Dracula era lei, Carmilla, un mistero tanto per Laura quanto per il lettore. Quanto è vittima e quanto carnefice? Il suo attaccamento morboso per la protagonista è dovuto alla sua condizione, o forse dietro ci sono sentimenti più umani, come l'amore? Impossibile dirlo. Ed è proprio questo ciò che rende il racconto di Sheridan Le Fanu così affascinante, in grado di istituire con prepotenza il mito del vampiro così come lo conosciamo oggi.

5 commenti:

  1. Di "Coraline" ho visto il film, ma il libro mi ha sempre incuriosita. "The woman in black" , il libro è nettamente superiore al film, ogni tanto mentre leggevo ero talmente suggestionata che mi guardavo intorno con fare sospetto :P

    RispondiElimina
  2. Quasi tutti ottimi consigli :D Ho letto praticamente tutto tranne Hoffman *_* Rimedierò!

    RispondiElimina
  3. @Panssj, perché "quasi"? Cosa non suggeriresti? :)

    RispondiElimina
  4. Io ho adorato "Coraline", ci sono alcune immagini davvero inquietanti che penso mi ricorderò a lungo... Mi sembra un ottimo suggerimento "da brividi" :)

    RispondiElimina

Grazie per aver condiviso la tua opinione!

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...