A cura di Ischyros
Oggi, 24 ottobre, esce nelle librerie l’ultimo libro della saga IRIS di Maurizio Temporin, intitolato “Iris i risvegli ametista” al prezzo di 9.90 euro (384 pag.), insieme a “Iris fiori di cenere” e “Iris i sogni dei morti”, tutti editi in edizione economica dalla casa editrice Giunti, per far conoscere questa saga YA a chi ancora non ha letto le avventure di Thara, motivo per il quale che anche l’ultimo episodio della saga verrà edito direttamente in brossura.
Rispetto alle copertine della versione cartonata, quelle dell’edizione economica non sono così appetibili e rischiano, di conseguenza, di far perder di attrattiva al libro mentre i disegni che ritrovavamo nella prima versione catturavano l’attenzione del lettore al primo sguardo.
In “Iris fiori di cenere” conosciamo Thara, una ragazza diciassettenne che soffre di una specie di narcolessia e si sente nel pieno delle forze solo all’alba e al crepuscolo.
Tutto scorre normalmente nella sua vita adolescenziale tranne che per il fatto che lei non sa e non immagina cosa si nasconda dietro alla scomparsa prematura del padre che non ha mai conosciuto.
Un giorno, mentre sta cercando di rubare degli iris nel giardino di una villetta misteriosa, cade in un sonno profondo e al suo risveglio si trova in un mondo parallelo, un deserto di cenere pieno di edifici, navi e aerei bruciati, in cui vagano creature mostruose e in cui vive, ignaro della sua storia e della sua provenienza, Nate, ragazzo tanto malinconico quanto affascinante.
E’ da lì che Thara comincia un viaggio alla scoperta delle proprie origini, tra segreti inconfessabili e terribili verità.
Nel seguito, intitolato “Iris i sogni dei morti”, ritroviamo la nostra protagonista, Thara, convinta che l’incubo in cui era caduta sia finito e che, di conseguenza, la sua vita possa tornare ad essere normale. Non sa però che tutto ciò che le è successo ha avuto inizio 17 anni prima, quando la Octagon Corporation, una misteriosa casa farmaceutica, aveva notato i suoi occhi viola.
Ora quella stessa azienda ha intenzione di rubarle lo sguardo esattamente come Nate, nascosto nel corpo di Ludkar, ha intenzione di rubarle il cuore.
Questa volta Thara non dovrà soltanto viaggiare tra i mondi, ma anche scendere giù, nell'oscurità, negli abissi di sangue e ruggine che credeva di conoscere, nelle fondamenta della sua città e del suo amore.
L'ultimo capitolo di questa affascinante saga sono avvolte nell'oscurità, le uniche notizie sulla trama sono pochissime righe:
“Nate pare sempre più irraggiungibile e il male contro cui Thara e i suoi devono lottare prende forme sempre diverse. Tutto si complica, in un continuo passaggio tra diverse vibrazioni. È il finale della trilogia Iris.”
Maurizio Temporin ha scritto anche un racconto per la scorsa edizione di Christmas Tales di Dusty pages in Wonderland, Pianeta Tuorlo.
nasce il 01 agosto 1988 e trascorre l’infanzia ad Alessandria dove inizia a coltivare le passioni per l’arte, la letteratura e il cinema.
Con Igor Della Libera, anch’esso scrittore e sceneggiatore, realizza in libro di racconti “La neve nera” e una trilogia per ragazzi “Frame Hunters”.
Oltre ad essere scrittore, è anche sceneggiatore e illustratore, a 15 anni realizza il suo primo romanzo (Tutti i colori del buio, prequel di Fiori di Cenere) di cui sono stati venduti i diritti cinematografici in America. Alla stessa età se ne va di casa e si trasferisce a Barcellona, dove continua a sperimentare la sua scrittura.
In seguito, grazie alla sua agente Vicki Satlow, riesce a pubblicare con la casa editrice Rizzoli “Il tango delle cattedrali”.
Ora vive a Milano e si dedica, oltre che ai romanzo e alle graphic-novel, alle arti visive e all’organizzazione di eventi. Tra le altre opere ci sono anche “I disabitanti”
ho letto i primi due e aspettavo con ansia l'uscita del conclusivo... non posso che consigliarli!
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