Curiosando in casa Neri Pozza per conoscere le uscite previste nei prossimi giorni, troviamo due romanzi internazionali: Bugie Bianche di A. Gillies e Le Sorelle dell’Oceano di L. Clark.
Bugie Bianche fa parte della collana “I narratori delle Tavole - dedicata per l’appunto alla letteratura internazionale - arriverà nelle librerie, con le sue 448 pagine e 18,00 euro di prezzo, l’1 Febbraio 2013.
Di questo romanzo hanno parlato diversi giornali e riviste, come il Times, il Sunday Times e Scotsman, concordando nel giudicare lo stile della Gillies elegante ed avvincente. Alcuni la paragonano persino alla Virginia Woolf di Gita al Faro per la qualità dello scritto che pare si elevi al di sopra della media capacità narrativa. Altri riflettono invece su ciò che il libro nasconde oltre la trama, una riflessione sulle “bugie bianche”, le bugie innocenti, dette a fin di bene. Forse la Gillies vuole dirci che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine? Sembra tuttavia, leggendo la breve trama che la Neri Pozza ci offre, che ci sia molto di più e che ciò si mostri nella mente instabile di una giovane donna. Ambientato nelle Highlands scozzesi, fra drammi familiari, angoscianti misteri e leggendarie maledizioni, Bugie Bianche sembra promettere bene, ma lasceremo giudicare coloro che si lasceranno ammaliare dalle promesse delle sue prime pagine e decideranno di aggiungerlo alla propria libreria.
Bugie bianche - Andrea Gillies
La famiglia Salter vive da generazioni nella propria antica residenza nobiliare, una grande e maestosa tenuta incastonata nelle Highlands che si estende per ettari, prepotente e altezzosa, sino alle rive del Loch Peattie, un lago che, come tutti i laghi scozzesi, gode di fama sinistra esigendo ogni tre o quattro anni la vita di un canoista, un pescato re, un bagnante.
Tra le rispettabili famiglie delle Highlands, i Salter hanno contribuito a tale fama con una porzione di sciagure e morti premature superiore alla media, tanto che in paese si sussurra che una strega, una donna «dalla pelle scura», li abbia maledetti sin dal lontano 1852, accusandoli di essere così malvagi da essere meritevoli di morire nell'acqua ed essere accolti dal demonio nell'aldilà.
Non vi fu, dunque, abitante della contrada che si stupì quando, un giorno dal quale sono trascorsi tredici lunghi anni, Ursula Salter si allontanò di corsa dalle acque minacciose del Loch Peattie e, scossa dai singhiozzi, irruppe nel soggiorno della casa avita, urlando: «Michael! L'ho ammazzato. L'ho ammazzato».
Il corpo di Michael, un ragazzo di soli diciannove anni, non fu mai trovato e per molto tempo nessuno riuscì a scoprire che cosa fosse successo quel giorno: se Ursula avesse davvero ucciso il nipote, lasciandolo annegare, o se Michael si fosse suicidato o, in realtà, non fosse affatto morto, ma semplicemente scappato come aveva già minacciato di fare.
Ursula aveva allora ventinove anni, un corpo sinuoso da donna, ma una mente rimasta bambina e, per questo, incapace di distinguere con chiarezza la realtà dall'invenzione.
Le contraddizioni della sua agghiacciante testimonianza, e il fatto che la tragedia fosse subito annoverata come l'ennesimo capitolo della «maledizione dei Salter», permisero agli illustri abitanti di Peattie House di difendere il nome della famiglia da possibili scandali. Ma può una bugia, anche se detta a fin di bene, essere, come si usa dire, bianca? Esistono davvero bugie innocenti, inoffensive, capaci di non modificare il corso degli eventi e le vite di coloro che le raccontano o che le accolgono?
I Salter barattarono la verità con una bugia bianca. Ma i segreti non riposano, aspettano nell'ombra, nelle acque limacciose di un lago; ristagnano e crescono, attendendo pazienti che arrivi il momento di tornare in superficie. E qualcuno sa. Sa cosa è successo a Michael e che cosa accadde al piccolo Sebastian, morto annegato in quello stesso lago venti anni prima.
Così, nonostante gli sforzi dei vivi, saranno i morti alla fine a raccontare la propria storia.
Andrea Gillies
Andrea Gillies è nata a York. Ha lavorato come sceneggiatrice teatrale, pubblicitaria e poi come giornalista. Ha vissuto a lungo in una casa vittoriana nelle Highlands scozzesi con i figli e prendendosi cura della suocera, affetta da una grave forma di demenza senile; un periodo documentato in un memoir, Keeper, che l'ha resa celebre e che le è valso il Wellcome Trust Book Prize nel 2009 e l'Orwell Book Prize nel 2010. Bugie bianche è il suo primo romanzo.
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Le sorelle dell’Oceano sarà sugli scaffali dal 31 Gennaio, al prezzo di 17,00 euro. Nelle sue 336 pagine, Lucy Clark ci racconta la storia di una ragazza sulle tracce della sorella che, presunta suicida, lascia dietro di sé le pagine di un diario. Si parla d’amore, di diversi tipi d’amore per meglio dire, di trame familiari non ben definite, svelate da morte e ricordo.
Best seller nei paesi in cui è stato già pubblicato, questo primo lavoro di Lucy Clark saprà dirci se è stato scoperto un nuovo metodo per indagare sulle misteriose storie dei parenti scomparsi – oggetto di una lunga serie di libri e film- o se è solo la profondità dei sentimenti ad aver suscitato l’ammirazione dei lettori. Stando a quanto dice il Kurier, il romanzo è intriso di sensibilità e delicatezza; critici tedeschi lo definiscono avvincente e intelligente: pare proprio che il loro sia un bel sì. Non rimane che aspettare e cercar di rispondere a nostra volta.
Le sorelle dell'Oceano - Lucy Clark
Katie stava sognando il mare, le sue acque scure e inquiete, le sue correnti sinuose, la notte in cui viene destata dallo squillo del telefono.
Un suono inquietante nel silenzio della tenebra, un suono che annuncia l'incubo in cui, in pochi attimi, precipita la sua esistenza. Giusto il tempo di scostare le coperte, scivolare fuori dal letto, raggiungere il telefono e accorgersi che invece suonano al citofono, aprire la porta di casa e, al cospetto di due poliziotti con gli occhi puntati a terra, ascoltare le parole che non avrebbe mai voluto sentire: «Lei è la sorella di Mia Greene? Ci dispiace molto doverla informare che la polizia di Bali ci ha comunicato che Mia Greene è stata trovata morta. L'hanno rinvenuta ai piedi di una scogliera».
Suicidio, secondo la polizia, che a conforto della sua tesi esibisce le affermazioni dei testimoni - una coppia sui trent'anni in viaggio di nozze ha visto Mia, sola, vicinissima al bordo della scogliera - e il referto dell'autopsia, che indica come la ragazza si sia lanciata con la faccia in avanti.
Quel che resta di Mia è soltanto il suo diario: una giovane vita ridotta a poche pagine scritte e a molte rimaste bianche per sempre.
Katie sa, tuttavia, che le cose non possono essere andate in questo modo. Mia non si sarebbe mai tolta la vita. Le piaceva descriversi come la sorella dai capelli scuri e dal carattere ombroso che vagava per le spiagge da sola. Ma in realtà era entusiasta e felice, e libera come il mare aperto.
Anche la ricostruzione della polizia non convince; troppi misteri, troppi dettagli che non tornano.
>Katie decide allora di attraversare l'oceano e ripercorrere le tappe del viaggio di Mia, rivivendolo attraverso le pagine del diario.A ogni sosta del viaggio e a ogni sguardo gettato in quelle pagine, ombre e segreti che non avrebbe mai osato immaginare si spalancano davanti ai suoi occhi. Innanzi tutto, la storia inaudita e sconvolgente che narra di un giovane morto suicida subito dopo la nascita di Mia e svela perché il loro padre le aveva, a un certo punto, abbandonate lasciandole sole con la madre, una figura tanto protettiva quanto reticente sul suo passato. Infine, la scoperta del triangolo sentimentale che ha segnato e angustiato gli ultimi giorni di Mia, lo strano triangolo composto da sua sorella, da Finn, il ragazzo pazzamente innamorato di lei, e da Noah, il surfista per cui Mia aveva perso la testa.
Storia di una passione struggente, di rapporti famigliari, di segreti, "Le sorelle dell'oceano" è un avvincente romanzo sulle molteplici, ardue e meravigliose vie dell'amore.
Lucy Clarke
Lucy Clarke, trentenne, ha studiato letteratura inglese all'università di Cardiff e vive in Inghilterra a Bournemouth. Appassionata di windsurf, condivide con il marito l'amore per i viaggi e il mare. Le sorelle dell'oceano è il suo primo romanzo, bestseller nei numerosi paesi in cui è apparso
Segnalazioni interessanti, grazie!
RispondiEliminaLa Neri Pozza solitamente propone ottimi titoli, quindi è probabile che ci dia un'occhiata.
Io ne ho acquistati due -La casa delle vergini e Strane creature-, quindi per ora basta :)
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