lunedì 7 gennaio 2013

Anteprima: L’ultima Fuggitiva di Tracy Chevalier







Ritorna in libreria Tracy Chevalier e la Neri Pozza, ancora una volta, è pronta a stendere innanzi alla sua ultima fatica un bel tappeto rosso e ad accoglierla nella collana “I narratori delle tavole”, riservata alla narrativa nazionale e internazionale.
E’ prevista per il 10 Gennaio, infatti, l’uscita dell’ultimo libro dell’autrice nota non solo – ma soprattutto –  per “La Ragazza con l’orecchino di perla”, opera di successo che ha spinto il regista Peter Webber e la Mikado Film a proiettarne sugli schermi la trasposizione cinematografica.
“L’ultima fuggitiva” conta 320 pagine e si potrà acquistare in libreria al prezzo di 18,00 euro.
La Chevalier ambienta stavolta il suo romanzo nell’America del XIX secolo e ci offre una prospettiva sulla tratta degli schiavi, oltre che dei rivolgimenti psicologici che possono travolgere chi assiste al mercato umano. A tutto ciò si intreccia una storia d’amore complicata, turbata dai rimorsi e dal bruciante desiderio.

Di seguito la trama, che sicuramente risveglia la curiosità di chi ama tornare indietro nel tempo e calarsi nei panni di avventurieri alla scoperta di quello che, stavolta lo si può davvero dire, è un Nuovo Mondo.








L’ultima Fuggitiva  - Tracy Chevalier

È il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset.  Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa. L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare.Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza. A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova. Nel paese, poi  ̶  una fila di edifici ai bordi di una strada sconnessa, con una drogheria, una bottega e alcune fattorie nella campagna circostante  ̶   le persone sono amichevoli, ma con una schiettezza che rasenta la brutalità. A turbare l'equilibrio di Honor non è, però, la vita sociale di Faithwell, ma qualcosa di più grande che riguarda l'America della metà del XIX secolo, il Paese in cui i neri sono ancora ridotti in schiavitù. Il villaggio si trova, infatti, nei pressi di un crocevia dove si accalcano i coloni diretti a ovest in cerca di terra da coltivare, gli schiavi in fuga verso nord e i cacciatori di schiavi pagati dai proprietari di piantagione per riportare indietro i fuggitivi. Tra questi Donovan, un uomo sfrontato e attraente, con gli occhi di un castano chiaro che spiccano nel viso squadrato e una durezza senza pari nello sguardo.Per non venir meno ai saldi principi di rettitudine cui è stata educata in Inghilterra, Honor decide di aiutare gli schiavi in fuga. Comincia di nascosto a offrire loro acqua e cibo e, in qualche caso, riparo. Sarà, tuttavia, abbastanza guardinga da non tradirsi? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione più grande? Quella di cedere a un uomo i cui principi detesta, ma che è l'unico in grado di rimescolarle il sangue nelle vene?Romanzo che conduce il lettore nel cuore dell'America schiavista, dove i grandi temi della crudeltà e dell'eroismo, dell'onore e della passione, della viltà e del coraggio trovano un fertile terreno, L'ultima fuggitiva è una splendida conferma del talento dell'autrice della Ragazza con l'orecchino di perla.
Nell'America del 1850, divisa tra schiavismo e abolizionismo, la storia di una passione inespressa e di un amore impossibile.


Tracy Chevalier
Nata a Washington, nel 1984 si è trasferita in Inghilterra, dove ha lavorato a lungo come editor. Il suo primo romanzo è La Vergine azzurra (Neri Pozza, 2005). Con La ragazza con l'orecchino di perla (Neri Pozza, 2000) ha ottenuto, nei numerosi paesi in cui il libro è apparso, un grandissimo successo di pubblico e di critica. Bestseller internazionali sono stati anche i suoi romanzi successivi: Quando cadono gli angeli (Neri Pozza, 2002), La dama e l'unicorno (Neri Pozza, 2003) e L'innocenza (Neri Pozza 2007).

2 commenti:

  1. Adoro la Chevalier! E per tradizione (non so bene da cosa sia nata) acquisto tutti i suoi romanzi in lingua originale.
    Non vedo l'ora di leggere anche questo!

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