Scritto da Surymae Rossweisse.

“Fortunato al gioco, sfortunato in amore”, si dice. Non ci è dato sapere come Yota Moteuchi se la cavi al gioco, ma una cosa è certa: è davvero sfortunato in amore. Il giorno in cui inizia la nostra storia, infatti, il “Senza donne” (così viene chiamato, storpiando il suo cognome) è reduce da un appuntamento a dir poco catastrofico. Per prima cosa l'incontro in solitaria che aveva fissato con Moemi Hayakawa, la ragazza che gli piace, viene accidentalmente guastato dall'arrivo di Takeshi Niimai, suo migliore amico e ragazzo più popolare della scuola, e il suo folto seguito di ammiratrici. Alla fine il buon Takeshi trova il modo per lasciare Moemi e Yota da soli, ma la situazione non migliora. Prima che lui riesca a vincere la timidezza e a rivelarle i propri sentimenti, infatti, l'altra gli fa una confessione: è innamorata di Niimai. Yota non ha il cuore di dirle che vorrebbe mettersi con lei, ed anzi sprona Moemi a dichiararsi a Takashi; quest'ultimo, però, la rifiuta di lì a poco. La ragazza lascia quindi l'appuntamento a pezzi; e anche Moteuchi non è meno dispiaciuto, sia per lei che per sè stesso.
Mentre torna a casa, in questo comprensibile stato d'animo, si imbatte in un videonoleggio che non aveva mai visto prima, il “Gokuraku Club” (Club Paradiso), che, gli viene detto in seguito, è un negozio che soltanto i “puri di cuore” possono vedere. Entra, e girovagando tra gli scaffali trova una cassetta che lo aggrada: la dolce e formosa ragazza della locandina, Ai Amano, gli promette che “lo consolerà”. Il nostro Yota, che seppur rifiutato rimane sempre un adolescente con gli ormoni a palla, pensa che sia un porno, e non sa resistere alla tentazione.
![Video Girl Ai [Anime] - screenshot n°4](http://www.jigoku.it/images/anime/video-girl-ai/medium/video-girl-ai-3.jpg)
Risposta: perchè è vero. All'improvviso, con un turbinio di luci, la ragazza esce dalla televisione per piombare nel mondo reale. Lei è infatti una Video Girl: come spiega all'esterrefatto Yota, una ragazza che, seppur non reale, può apparire in carne ed ossa per tutta la durata della cassetta (tre mesi). Tuttavia, Ai Amano non è una Video Girl qualunque, ammesso che tale definizione possa esistere. Il registratore rotto di Moteuchi ha fatto i suoi effetti: tanto per cominciare, le belle forme della ragazza sono state drasticamente ridotte. Seconda cosa: il carattere di Ai è cambiato dal video alla realtà. Quella che è stata dipinta come dolce, pudica e gentile è diventata aggressiva, senza peli sulla lingua, e la parola “pudica” non fa parte del suo vocabolario. Ma c'è anche una terza cosa, senza dubbio la più importante. Le Video Girl, tra le tante cose, non sono state “programmate” per avere sentimenti. La loro missione è stare con il cuore puro che le ha scelte, e basta.
Però Ai è diversa, e prova emozioni umane. All'inizio cerca di buttare Yota tra le braccia di Moemi, ma in seguito scoprirà di essersi innamorata di lui. Tuttavia, il tempo scorre: e il creatore della cassetta, tale Roleck, non vede affatto di buon occhio la metamorfosi della ragazza...
...Va bene che quelle di questa rubrica sono recensioni positive, però bisogna dare a Cesare quello che è di Cesare. Mentirei, infatti, se vi dicessi che Video Girl Ai non ha il minimo difetto. Masakazu Katsura ci mette un po' a far carburare la sua storia: non è raro trovare nei primi volumi parti convincenti e toccanti con altre che sembrano meri riempitivi, oppure qualche sottotrama a cui viene data un po' troppa importanza. Tuttavia, attorno alla metà della serie (tredici volumi di durata, più uno spin-off di due) l'autore fa prendere il volo alla storia, correggendo la maggior parte delle pecche precedenti. Finalmente viene trovato un equilibrio tra la fantascienza e il romanticismo, non proprio di facile conciliazione, e si sfrondano gli elementi che distoglievano troppo l'attenzione dai protagonisti (ad esempio, il personaggio di Nobuko). Anche i pregi del manga hanno un miglioramento, in particolare il tratto di Katsura e l'introspezione psicologica.
![Video Girl Ai [Anime] - screenshot n°10](http://www.jigoku.it/images/anime/video-girl-ai/medium/video-girl-ai-9.jpg)
Pensateci bene: in una storia romantica l'introspezione psicologica è una delle colonne portanti delle opere. Difficilmente si può fondare sull'essere avvincente, perché bene o male gli schemi sono sempre quelli, e oltre alle risate bisogna porre qualcosa di concreto. Ecco quindi che arrivano in soccorso i personaggi, la vera ossatura di tutte le opere fatte come Dio comanda (per chi ci crede). Anche Video Girl Ai non fa eccezione. Prendiamo ad esempio Yota, le cui pulsioni amorose - e fisiche! - vengono sviscerate, tutte, approfonditamente. Veniamo così a sapere che c'è una ragione del perché sia così timido con le ragazze: una scarsa conoscenza dell'universo femminile e soprattutto un episodio della sua infanzia che, per quanto di piccola entità, lo ha segnato nell'intimo.
![Video Girl Ai [Anime] - screenshot n°27](http://www.jigoku.it/images/anime/video-girl-ai/medium/video-girl-ai-26.jpg)
La Video Girl, poi, non è da meno. Pur non essendo esente da momenti di sconforto, il suo ottimismo e la sua voglia di vivere fanno appassionare, e in certi casi commuovere, il lettore. In fondo Ai è una ribelle: non una ribelle come la intendiamo nella società moderna, però lo è. Si ribella contro il suo stesso creatore, si ribella al suo destino, ma si ribella anche alla slealtà e al far soffrire gli altri. Più volte le corteggiatrici di Yota, Moemi compresa, non proveranno buoni sentimenti per lei, ma Ai cercherà quanto possibile di mettere pace, a tal punto che anche le più agguerrite saranno costrette a rivedere le proprie posizioni. Più in generale, comunque, anche gli altri personaggi brillano per introspezione psicologica, dalla sopraccitata Nobuko Nizaki, che
![Video Girl Ai [Anime] - screenshot n°29](http://www.jigoku.it/images/anime/video-girl-ai/medium/video-girl-ai-28.jpg)
E questo è tutto, gente. Arrivederci alla prossima puntata de “Il tempio degli Otaku”, il prossimo venerdì, e buon San Valentino (anche se in ritardo)!
La trama è molto carina, sai se ne hanno mai tratto un anime?
RispondiEliminaEmy
Quanti ricordi....
RispondiEliminaSì Emy, le immagini dell'articolo sono tratte dall'anime :)
RispondiEliminaIn effetti ne avevo il sospetto, ma non essendo l'anime menzionato nel post (o magari mi è sfuggito) ho pensato potesse trattarsi di qualche immagine patinata a colori del manga.
RispondiEliminaGrazie Malitia :)
Bell'articolo, complimenti! "Video Girl Ai" è uno dei miei manga preferiti! :D L'ho recensito nel mio blog (Universi Incantati), se ti va di leggere la mia opinione...
RispondiEliminahttp://valentinabellettini.blogspot.com/2010/10/recensione-video-girl-ai-di-masakazu.html
Cerco disegnatore/disegnatrice per la creazione di un manga di genere scolastico/avventura. Non mi interessano titoli di studio o "conoscenze". Mi interessano solo i fatti. Lavoro a progetto. Se interessati contattatemi archimedeprogetti@email.it
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