Salve a tutti e benvenuti al nostro appuntamento settimanale con "Poems". La poesia che vi propongo oggi si intitola "Libri" di Herman Hesse.
Il motivo per cui l' ho scelta è semplice: a parte il fatto che il contenuto si trova perfettamente in tema con il nostro blog, questo componimento riesce ad identificare il vero ruolo dei libri, ciò di cui ci fanno veramente dono. Infatti Hesse ci ricorda che i libri non ci danno la felicità, ma
nel momento in cui ne sfogliamo le pagine quelle diventano parte di noi. Ed è in questo momento che veniamo in possesso della saggezza di cui parla l'autore, lo strumento che ci permette di trovare quella luce che risiede soltanto in noi stessi, simbolo di qualcosa di indefinito ma positivo, nonché via per la felicità.
LIBRI
Tutti i libri del mondo
non ti danno la felicità,
però in segreto
ti rinviano a te stesso.
Lì c'è tutto ciò di cui hai bisogno,
sole stelle luna.
Perché la luce che cercavi
vive dentro di te.
La saggezza che hai cercato
a lungo in biblioteca
ora brilla in ogni foglio,
perché adesso è tua.
Chi è l'autore?
Herman Hesse, nato a Calw il 2 Luglio 1877, è considerato un artista poliedrico in quanto si è dedicato sia alla scrittura che alla pittura. Una delle sue opere di maggior successo è Siddharta che fu pubblicato nel 1922. La sua formazione a Basilea fu piuttosto dura e autoritaria. Dopo una serie di eventi che lo costrinsero a ripetute fughe e a un tentato suicidio, fa ritorno a Calw senza riuscire a completare i suoi studi.
E' in questo periodo che sboccia il suo amore per la lettura e comincia a comporre alcuni poemi e racconti.
Una volta uscito dall'oppressivo ambiente familiare si dedica quasi totalmente alla composizione e successivamente alla pittura. Questo distacco inoltre migliorò il suo umore e, giunto a Gaienhofen, sposa Maria Bernoulli la quale gli darà un figlio. Ma qui cominciano le disgrazie. Il matrimonio versa in disastrose condizioni ed Hesse trova conforto nella religione e nelle pratiche Indiane, tanto che decide di fare un viaggio in India che però viene interrotto a causa dei suoi problemi di salute.
Divorzia da Maria solo negli anni '20 e trascorre gli ultimi anni della sua vita dedicandosi totalmente alla pittura e alla scrittura. Morirà a Montagnola nel 1962 per leucemia.
Una volta uscito dall'oppressivo ambiente familiare si dedica quasi totalmente alla composizione e successivamente alla pittura. Questo distacco inoltre migliorò il suo umore e, giunto a Gaienhofen, sposa Maria Bernoulli la quale gli darà un figlio. Ma qui cominciano le disgrazie. Il matrimonio versa in disastrose condizioni ed Hesse trova conforto nella religione e nelle pratiche Indiane, tanto che decide di fare un viaggio in India che però viene interrotto a causa dei suoi problemi di salute.
Divorzia da Maria solo negli anni '20 e trascorre gli ultimi anni della sua vita dedicandosi totalmente alla pittura e alla scrittura. Morirà a Montagnola nel 1962 per leucemia.
Nessun commento:
Posta un commento
Grazie per aver condiviso la tua opinione!