Ma parliamo innanzitutto di Lisa Verdi e della saga che racconta la sua storia.
Lisa Verdi e il ciondolo elfico
Lisa è una sedicenne che vive le emozioni, le gioie e i turbamenti tipici della sua età. La sua vita, tranquilla e spensierata, verrà stravolta quando la
zia le rivelerà la sua vera identità e la costringerà a varcare la Porta di Passaggio per il Regno Elfico. In questo nuovo mondo, in cui ogni cosa écapovolta e ricca di mistero, apprenderà di essere la Prescelta, designata da
un'antica Profezia per annientare una volta per tutte il potere del Nero Signore degli Elfi e del Generale Guglielmo. Verrà accompagnata in questa
inevitabile missione dal suo amato
Paolo e dagli amici Gianni e Matilde e scoprirà, suo malgrado, che il lupo cattivo non vive solo nei boschi, ma spesso anche in casa...
Lisa Verdi e l'antico codice
Lisa ora vive sulla terra, tra gli Umani, e le è stato rimosso ogni ricordo legato alla sua permanenza tra gli Elfi. Ha dimenticato anche il suo amore per il Generale Bartolomeo.
Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.
"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece un breve inchino.
"Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di incontrare i Consiglieri."
Ma forze oscure e malvagie stanno operando per minare il già precario equilibrio del Regno Elfico e dell’Universo Intero.
"Scusa, stai forse parlando con me?" chiese Lisa, puntando un dito contro il suo petto e fissandolo con occhi ancora più sbarrati. Marcus sospirò e le fece un breve inchino.
"Sto parlando con la nuova Signora degli Elfi, la quale, ora, ha il dovere di incontrare i Consiglieri."
Lisa Verdi e il sole di Aresil
Lisa ha appena compiuto diciassette anni, ma non ha molto tempo per festeggiare. Deve partire subito, col suo amato Bartolomeo, alla ricerca di chi le fornirà lo strumento per combattere la "Madre", l'origine di ogni male del Regno Elfico.
Da qui prenderanno il via una serie di rocambolesche avventure, che la costringeranno a prendere decisioni sempre più difficili e delicate, anche nella sua sfera più intima e sentimentale.
Sino alla decisiva battaglia finale, in cui il Bene e il Male si scontreranno ancora una volta, e in cui Gianni, il ragazzo della terza Profezia, dovrà abbandonare ogni timore per affrontare con coraggio il suo destino, a fianco dell' adorata Andromeda.
Nell' ultimo libro della Trilogia "La Signora degli Elfi", i già conosciuti personaggi si misureranno e si confronteranno con i nuovi, in una serie di momenti a volte drammatici e ad alta tensione emotiva. Lisa dovrà maturare in fretta... un nuovo mondo si sta aprendo per lei e per i suoi amici
e nulla sarà più come prima...
Sino alla decisiva battaglia finale, in cui il Bene e il Male si scontreranno ancora una volta, e in cui Gianni, il ragazzo della terza Profezia, dovrà abbandonare ogni timore per affrontare con coraggio il suo destino, a fianco dell' adorata Andromeda.
Nell' ultimo libro della Trilogia "La Signora degli Elfi", i già conosciuti personaggi si misureranno e si confronteranno con i nuovi, in una serie di momenti a volte drammatici e ad alta tensione emotiva. Lisa dovrà maturare in fretta... un nuovo mondo si sta aprendo per lei e per i suoi amici
e nulla sarà più come prima...
Interview with...
MPBlack
Malitia: Ciao Paola, e benvenuta su Dusty pages in Wonderland! Puoi darci una breve descrizione di te per farti conoscere ai nostri lettori?
MPBlack: Ciao a tutti! Mi chiamo Paola, e sono una mamma, lavoratrice, casalinga tuttofare. Adoro scrivere e leggere, soprattutto romanzi fantasy. Nel mio pochissimo tempo libero mi dedico principalmente alla scrittura, la mia passione, il mio hobby!
M: Partiamo da una domanda classica. Alehcim81 ti chiede: c'è qualche autore a cui ti sei ispirata quando hai cominciato a scrivere fantasy?
MP: Certo! La grande J.K. Rowling, che io considero la mia maestra! Mi ha insegnato tanto, sia per quanto riguarda lo stile, che i contenuti. Il suo esempio mi ha spronata a portare avanti il progetto di Lisa Verdi e a concluderlo. A lei devo, praticamente, tutto!
M: J.K.Rowling, la celeberrima autrice della saga di Harry Potter, scrive però principalmente di maghi e streghe, e nei suoi libri non vediamo traccia di elfi. A questo proposito ti faccio la domanda che mi ha suggerito Glinda: Come mai hai scelto gli elfi? C'è qualcosa di speciale che ti lega a questa figura?
MP: La Rowling mi ha insegnato a scrivere, in sostanza! L'amore per gli Elfi e il piccolo popolo in generale è maturato,invece, durante la mia infanzia. Ho sempre adorato queste figure magiche e leggendarie! La lettura del "Signore degli Anelli", poi, ha fatto il resto. Vorrei però sottolineare che il progetto di Lisa Verdi è nato in seguito a un sogno, che vedeva una ragazza entrare nel regno degli Elfi. E da lì è nato tutto!
M: Parlaci un poco dei tuoi libri: Chi è Lisa Verdi?
MP: Lisa Verdi è una ragazza di sedici anni che vive tranquillamente la sua vita di adolescente, con la sua migliore amica Matilde. Abita con la zia Anna, in quanto è rimasta orfana dei genitori. Lisa, però, non sa che la sua vita sta per essere stravolta. Scoprirà di essere l'oggetto di un'antica profezia e che sua madre è ancora viva. A questo punto le verrà rivelato di essere la figlia della Signora degli Elfi e sarà costretta a varcare le soglie del Regno Elfico in compagnia degli amici Gianni e Matilde, e dell'amato Paolo. Da questo momento in poi, diverrà la protagonista di avventure mozzafiato, di situazioni invalicabili, di momenti di tensione e di orrore e... scoprirà il vero amore. Lisa è una ragazzina forte, coraggiosa, ma anche indecisa e spesso polemica. D'altronde, il dover accettare di mettere a repentaglio la propria vita a sedici anni non è sicuramente una scelta facile da fare.
M: Per quanto riguarda uno dei personaggi che hai nominato, Gianni, non proprio simpatico ma importante per la storia, Daisy Dery ti ha chiesto: a chi ti sei ispirata?
MP: Uhm... Gianni effettivamente non è un personaggio sempre positivo. E' antipatico, sbruffone, egocentrico. Per lui mi sono ispirata a un vecchio compagno di scuola, praticamente identico, che poco sopportavo. Ma Gianni si riscatterà nell'ultimo libro e diverrà un personaggio davvero importante e essenziale.
M: Ti faccio la stessa domanda che ho fatto a Fabrizio Valenza: Quanto è complicato per un autore adulto scrivere libri con e per gli adolescenti? Hai avuto qualche difficoltà nel caratterizzare il tuo personaggio in modo che fosse verosimile ad un modello ben incanalato in questa delicata fase della vita?
MP: No, poche difficoltà, se devo essere sincera. Ricordo molto bene la mia adolescenza, ho un figlio in questa fascia d'età, e lavoro spesso con ragazzi dai 13 ai 17-18 anni. Un po' di psicopedagogia, imparata alle scuole superiori, continua poi ad aiutarmi nel comprendere questo delicato, ma affascinante, periodo.
M: Ti giro adesso la domanda di Barbara Risoli, che mi sembra molto interessante: Con M.P. Black c'è una questione in sospeso che forse in questa iniziativa potrebbe essere chiarita. Proprio io iniziai a suo tempo una specie di disquisizione su NIENTE SESSO IN LISA VERDI. Vuole dunque l'autrice cogliere l'occasione per dare una esauriente spiegazione sulla scelta edulcorata della narrazione 'pura' in tal senso?
MP: ah ah! Che sagoma la Risoli! Beh, nei libri di Lisa non potevo permettermi di scrivere scene di sesso troppo esplicite. La saga è stata letta anche da ragazzini di undici anni, quindi non ho voluto calcare la mano. Qualche scena, comunque, c'è, soft, ma c'è. E, a detta delle lettrici, ugualmente passionali, ma non volgari.
M: So per esperienza che la fine di un libro, e a maggior ragione di una serie, non può sicuramente lasciare indifferente un autore, sia nel bene che nel male. Ti porgo la domanda con le parole di Cristina: Come è stato congedarti da Lisa? Nel senso che volevi staccarti da lei dopo 3 anni passati insieme per scrivere di altre ambientazioni e personaggi oppure ti eri affezionata a lei e un po' ti è dispiaciuto chiudere la saga?
MP: Indubbiamente terminare una saga lascia sempre l'autore con l'amaro in bocca. E' difficilissimo staccarsi dai personaggi che hai creato, soprattutto dalla protagonista, nel mio caso. Vivi con loro giornalmente, li vedi crescere, maturare, soffrire e vorresti che la storia non finisse mai. Però una saga deve terminare, non ci sono motivi per trascinarla troppo a lungo. Ho tirato comunque anche un sospiro di sollievo, quando ho scritto l'ultima parola del terzo libro, perchè chiudere una saga è davvero difficile. Deve ritornare tutto, ogni particolare, ogni dettaglio e guai a fare errori, naturalmente. Qualche lettore mi ha chiesto di scrivere il quarto. Avrei ancora qualcosa da dire, ma, per il momento, il progetto lo tengo in un cassetto...
M: Quanto tempo hai impiegato per scrivere il tuo primo libro? E da cosa nasce la passione per la scrittura? E' una scoperta recente o l'hai sempre avuta?
MP: Per scrivere Lisa Verdi e il ciondolo elfico mi ci sono voluti sei mesi, come per gli altri libri, all'incirca. Ma scrivo da sempre. Ho iniziato ancora alle elementari e di più alle medie, dedicandomi a romanzi brevi. Ho proseguito alle superiori, poi, per motivi familiari e lavorativi, ho interrotto la scrittura per parecchi anni, finchè il tutto non è riesploso dopo la nascita di mia figlia. Ci sono dei progetti ancora nel cassetto e chissà, magari un giorno o l'altro li svilupperò. Come ho già detto prima, la saga di Lisa è nata in seguito ad un sogno e si è avviata quasi per gioco. I lettori, poi, hanno fatto la differenza.
M: Se volessi attribuire un colore al tuo personaggio o al tuo ultimo libro, quale sarebbe? E per quale motivo?
MP: Lisa adora l'azzurro (che è anche il mio colore peferito). L'azzurro la rappresenta in pieno. Sebbene sia un colore freddo, ricorda le giornate primaverili o estive e la solarità che caratterizza Lisa, prima di dover affrontare la Profezia. Il colore che invece attribuirei al terzo libro è il grigio. Ogni situazione, cosa, oggetto, è circondata da questo colore cupo e malinconico. L'ultimo libro della saga è percorso da una sorta di angoscia per un futuro che potrebbe condurre tutti alla morte. E l'angoscia è acquita dal clima, caratterizzato da nebbia, piogge continue e freddo.
M: La saga di Lisa Verdi ha riscosso un piccolo successo, soprattutto in rete. Caterina Armentano ti chiede infatti: Lisa ti ha tolta dall'anonimato dandoti una popolarità al di là di Paola, cosa ha tolto e cosa ha dato, questa popolarità sia a Paola che a MP Black?
MP: Sì, Lisa ha avuto un successo insperato. E' praticamente esplosa in rete, e continua a farlo, raccogliendo ogni giorno un numero sempre più consistente di lettori e lettrici. Ma io tengo sempre i piedi per terra. Naturalmente adoro leggere le recensioni positive, adoro i complimenti dei lettori, mi piace confrontarmi con loro e rispondere anche alle domande più cattive. Ma io sono rimasta Paola e gli impegni della mia vita non sono cambiati o diminuiti. Alla scrittura, infatti, dedico la sera. Durante il giorno ho la famiglia a cui badare, che non è poco.
M: Caterina vorrebbe anche soddisfare una curiosità che potrebbe anche essere un suggerimento per la 0111: La casa editrice non ha mai pensato di pubblicare un unico volume della trilogia, in formato economico?
MP: Non ne abbiamo mai parlato, in verità, anche perchè la 0111 non si dedica, per il momento, alle versioni economiche dei libri. Però applica dei buoni sconti, e nel sito del club dei lettori (www.ilclubdeilettori.com), vi è la possibilità di scambiare i miei libri con altri o di scaricare gli e-book a metà prezzo (circa). Direi che non è poco. In sostanza, i libri di Lisa si possono leggere (separatamente) con un prezzo davvero irrisorio, rispetto ad altre saghe!
M: Ultime due domande dai lettori: Cristiana Iannotta vorrebbe sapere quanto la tua famiglia, concetto che ritroviamo nella trilogia, è stata importante proprio per la stesura di questi libri, ed inoltre se ti sei identificata con qualche personaggio in particolare.
MP: 1)La mia famiglia si è rivelata essenziale e basilare. Innanzitutto per il sostegno che mi ha dato durante tutta la stesura della trilogia e anche prima, quando il progetto era solo un dettaglio nella mia testa. Ma in Lisa si può davvero evincere quanto la famiglia sia indiscutibilmente importante per lei perchè, in effetti, tutto ruota attorno ad essa e al bisogno di Lisa di averne una che la ami e che lei possa amare con tutta se stessa. Lisa ritrova, durante la storia, alcuni affetti e poi li perde. Una situazione devastante, dalla quale si risolleverà solo grazie al suo carattere forte e alla presenza, accanto, del suo grande amore.
2) Il personaggio nel quale rivedo più me stessa è indubbiamente zia Anna. Innanzitutto per l'età, poi per il carattere, spesso lunatico. Ma, in verità, è una donna dolce, sensibile, fragile,però anche decisa e coraggiosa. Mi sa che mi assomiglia molto...
M: Ultima domanda personale! Dopo Lisa, stai scrivendo qualcosa di nuovo o hai qualche idea per un'altra saga?
MP: Ho appena terminato un fantasy (autoconclusivo), dal titolo "I Guardiani delle anime". E' un urban ambientato tra una cittadina immaginaria del Maine e la capitale degli Stati Uniti. Ma non solo. Si va anche a ritroso nel tempo, nell'antico Egitto. Ma altro non posso aggiungere, perchè il libro è in attesa di pubblicazione. Nel frattempo sto scrivendo un altro urban ambientato in un paesino nei pressi della foresta di Sherwood, dal titolo "Ali di fata". Una specie di Twilight, per intenderci, solo che non ci sono i vampiri... Forse questò diverrà una duologia, ma non ho ancora deciso, devo vedere come proseguirà la storia e quanto mi dilungherò.
M: Grazie mille per la tua gentilezza! Spero di avere l'opportunità di intervistarti nuovamente... magari in occasione del tuo nuovo libro ;)
MP: Grazie a te e a tutti i miei lettori!
M. P. Black, al secolo Paola De Pizzol, mamma di due splendidi bambini, ha
iniziato a scrivere fin da piccola brevi racconti "Fantasy", coltivando negli
anni il sogno di diventare scrittrice. Sognatrice ed estroversa, lavora come
impiegata comunale e vive nelle dolci colline venete. Adora la sua famiglia,
che rappresenta per lei un solido punto di riferimento. Nel 2007, con la casa
editrice "Il Melograno" di Milano, ha pubblicato il primo libro della trilogia
fantasy "Lisa Verdi e il ciondolo elfico", nominato libro dell'anno 2007 dall'
Associazione Servizi Culturali di Milano. Il libro è stato pubblicato in seconda edizione, nel 2008, dalla casa editrice "0111" di Milano, ed inserito nella collana "The best of 0111". Il secondo libro, "Lisa Verdi e l'antico codice", è stato pubblicato sempre nel 2008 dalla stessa casa editrice ed inserito, a sua volta, nella medesima collana. Il terzo ed ultimo libro della
trilogia, "Lisa Verdi e il Sole di Aresil", è stato pubblicato nel novembre 2009
Grazie mille a voi e alla vostra gentilezza! Black.
RispondiEliminaDi questa saga ne ho sentito parlare moltissimo su aNobii, ed erano quasi tutti commenti più che positivi!
RispondiEliminaSicuramente da inserire nella mia wishlist.
Bellissima intervista!
Mi piace sempre moltissimo leggere cosa pensano gli autori (:
Complimenti a voi e all'autrice!
Un ottimo inizio per Tylwyth Teg!
RispondiEliminaIntervista molto interessante :D
Ma che bella intervista^^
RispondiEliminaMalitia sei stata una padrona di casa impeccabile e a Paola auguro di realizzare tutti i suoi progetti!
Complimentoni a tutte e due! =)
Una bellissima intervista a un'autrice davvero brava!
RispondiEliminaBella intervista. Ottima l'idea di dare spazio alle lettrici e lettori dei libri della Black. Grazie per l'info.
RispondiEliminawow! Grazie, sono al settimo cielo! Black.
RispondiEliminaComplimenti a tutte e due! Intervista molto interessante. ^^
RispondiEliminache bella intervista.
RispondiEliminaIl mio genere che leggo e scrivo è tutt'altro ma ho trovato coinvolgente e interessante l'intervista.
Bravissima Malitia e sempre ottima la Black! ;)
RispondiEliminaGrazie a tutti per i complimenti ^^
RispondiEliminabella intervista, complimenti! Originale l'idea di porre le domande dei lettori! ^___^
RispondiEliminabella intervista e complimenti, come sempre, alla scrittrice.
RispondiEliminaCristiAna Iannotta
l'intervista ha semplicemente accresciuto la mia voglia di leggere questa trilogia... chi mi regala tutti e 3 i libri???
RispondiEliminaQuest' intervista, scoperta per caso grazie a un post pubblicato sul sito Anobii, a suscitato in me la voglia di scoprime questo mondo magico!! Complimenti all' autrice :)
RispondiEliminaScusate avevo combinato un casino ripubblico il mio commento:
RispondiEliminaQuest' intervista, scoperta per caso grazie a un post pubblicato sul sito Anobii, a suscitato in me la voglia di scoprire questo mondo magico!! Complimenti all' autrice!!
Grazie a tutti voi, gentilissimi, davvero!^-^ Black.
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