martedì 19 aprile 2011

Teaser Tuesdays (22)

Ho interrotto momentaneamente Alterra ieri per fare una full immersion di Matched, arrivatomi ieri in super anteprima dalla Fazi. Mi cucio la bocca fino alla recensione (mi mancano una settantina di pagine), ma posso offrirvi questi due spoiler grazie a Teaser Tuedays!

"Teaser Tuesdays" 


          
  • Grab your current read
  • Open to a random page
  • Share two (2) “teaser” sentences from somewhere on that page
  • BE CAREFUL NOT TO INCLUDE SPOILERS! (make sure that what you share doesn’t give too much away! You don’t want to ruin the book for others!)
  • Share the title & author, too, so that other TT participants can add the book to their TBR Lists if they like your teasers!
Ovvero,  per i non-angloleggenti:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Apri una pagina a caso
  • Copia due pezzi "teaser" da una parte di questa pagina
  • STAI ATTENTO A NON SCRIVERE SPOILERS! (assicurati di non condividere troppe cose! Non si deve rovinare il libro agli altri!)
  • Indica il titolo e l'autore, in modo che gli altri Teaser Tuesday partecipanti possano aggiungerlo alla loro lista dei desideri se il libro è piaciuto.


Ora, nella folla che ho di fronte, scorgo un volto familiare, qualcuno per cui ero stata terribilmente in pensiero, e provo lo stesso senso di liberazione e sollievo di allora. Perché evidentemente temevo che fosse caduto in acqua o fosse stato trascinato a fondo e affogato, che fosse sparito per sempre.
Ky Merkham è qui, e mi guarda dritto negli occhi.
Senza pensarci, faccio un passo verso di lui. In quel momento, sento rompersi qualcosa sotto il mio piede. Il portapillole perduto si è spaccato, e tutto ciò che doveva proteggere si è rovesciato sul pavimento e si è frantumato sotto i miei piedi. Bluverderosso.
Mi fermo di colpo, ma il mio movimento è stato notato. I Funzionari sciamano verso di me, e chi mi circonda tira il fiato e grida: << Da questa parte! Si è rotto!>>.
Un Funzionario mi obbliga e girarmi e afferandomi per il gomito mi domanda cosa è successo. Quando torno a guardare verso il punto dove si trovava Ky, lui è sparito.
Come quel giorno in piscina. E come il suo volto, poco fa, dallo schermo del portale. (Matched di Ally Condie, pag.53)

Sarebbe meglio se andassi nella mia stanza, nella relativa intimità di quel piccolo spazio in cui ci sono il mio letto, la mia finestra. E il mio armadio, dove stanno appese le uniformi, immobili e prive di vita. Ma non posso staccare gli occhi dal tovagliolo. All'inizio, non riesco a decifrare cosa rappresenta il disegno, ma poi capisco che si tratta di lui. Di Ky. E' raffigurato due volte, sia a sinistra che a destra della piega del tovagliolo. Si riconosce dalla linea della mascella, dalla forma degli occhi, dall'energica magrezza del corpo. Ci sono degli spazi vuoti: nelle sue mani non c'è nulla, nonostante siano messe a coppa e rivolte verso l'alto, in entrambi i disegni.
Qui finiscono le somiglianze tra le due immagini. Nella prima, infatti, guarda in su, come se ci fosse qualcosa nel cielo, e pare più piccolo, ha un'espressione innocente. Questa figura sembra pensare che ci sia ancora la possibilità che le sue mani vengano riempite. Nell'altra invece è più grande, ha il volto più scarno, e guarda in giù, a terra.
Sotto ha scritto: Quale sia quella vera, io non domando, loro non dicono.
(Matched di Ally Condie, pag.173)

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