lunedì 18 aprile 2011

Anteprima La morte dell'avversario di Hans Keilson

Autore di fama mondiale, considerato addirittura uno dei più grandi del Novecento, Hans Keilson approda per la prima volta in Italia grazie a Mondadori (e sarebbe giusto chiedersi: perché vengono tradotti in continuazione autori paranormal spesso mediocri, e uno scrittore di tale entità continua ad essere sconosciuto nella nostra bella penisola?). Nato nel 1909, Keilson ha vissuto l'esperienza del nazismo, di cui era una vittima -ebreo, i genitori morirono ad Auschwitz - ed un fermo oppositore. La morte dell'avversario (19.50 euro, 264 pagine) è  uscito nel 2010 alla veneranda età di 101 anni. Sarà in libreria dal 26 aprile.


La morte dell'avversarioLa morte dell'avversario - Hans Keilson
La pubblicazione di questo libro segna la scoperta di uno scrittore ancora inedito in Italia, ma altrove considerato uno dei più grandi del Novecento. Un autore che il “New York Times”, appena un anno fa, non ha esitato a definire un “genio”. E di cui il “Time” ha scritto: “Ciò che fa di Keilson un autore unico fra quanti si sono occupati del nazismo è la profondità con cui riesce a penetrare sia nella mente del persecutore che in quella del perseguitato”. Niente di più vero. Dopo aver letto questo libro, chiunque si renderà conto di essersi confrontato con una pietra miliare della letteratura mondiale, e di non aver mai letto prima un romanzo capace di raccontare con tanta lucidità e tanto vigore narrativo la duplice, contraddittoria, ambigua reazione degli ebrei all’avvento del nazismo. Scritto da Keilson mentre viveva in clandestinità in Olanda e pubblicato per la prima volta nel 1947, La morte dell’avvversario è l’autoritratto di un giovane che sente di non potersi sottrarre al fascino di un anonimo avversario che sta conquistando il potere nella Germania degli anni Trenta. È un sentimento che avverte nascere dentro di sé dal momento in cui, ancora ragazzo, ascolta di nascosto le preoccupate conversazioni dei genitori su un controverso leader politico chiamato B. che ha iniziato la sua scalata al potere. Convinto che avere un nemico è indispensabile alla propria sopravvivenza, quando finalmente ascolta i discorsi di B. il protagonista, ormai adulto, rimane abbagliato da quelle parole e comincia a capire chi è davvero il suo avversario. Capisce soprattutto che B. ha bisogno di lui tanto quanto lui ha bisogno di B. Ci sono odio e disprezzo, nel suo animo, ma anche un forte senso di superiorità e una sinistra fascinazione.

Hans Alex Keilson
è uno scrittore ebreo tedesco, poeta, psicalanlista e psicologo infantile. E' molto conosciuto per i suoi romanzi ambientati nella la seconda guerra mondiale, durante la quale è stato un membro attivo della resistenza tedesca. Keilson, che ha lavorato con gli orfani traumatizzati, ha scritto molti saggi sui traumi indotti dalla guerra. Il suo primo romanzo è stato pubblicato nel 1934, ma la maggior parte dei suoi lavori sono usciti dopo la guerra. Nel 2010, Francine Prose del New York Times ha descritto Keilson come "uno dei più grandi scrittori al mondo", lodandone significativamente le opere proprio nell'anno in cui si accostava ai suoi 101 anni.

3 commenti:

  1. siete prorprio dei buffoni. Scrivete che il suo ultimo romanzo è uscito nel 2010 a 101 anni, ma poi dovete precisare che il ibro in questione è statio pubblicato per la prima volta nel 1947. Che ne dite di cambiare mestiere?

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  2. Caro Ignorante Anonimo,
    non c'è che dire, le tue fonti sembrano aggiornate almeno quanto le mie. Innanzitutto io non ho precisato in quale paese il libro sia uscito nel 2010, e questo, devo ammetterlo, è stato un mio errore. Non ho scritto infatti che ad essere uscito nel 2010 è stata la traduzione inglese, The Death of the Adversary. Ma tu che vieni a casa mia a darmi della buffona, con quale diritto vieni a fare il maestrino quando la tua informazione è pure sbagliata? Ad essere uscito nel 1947 è stato Komödie in Moll, mentre La morte dell'avversario (Der Tod des Widersachers) è stato pubblicato nel 1959. E adesso che ne diresti di cambiare mestiere tu, vista la tua deficienza di cultura e di intelletto?

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  3. Chiedo scusa per la mia eventuale irruenza. Preciso che la data del 1947 quale data di prima pubblicazione (forse in Olanda?)è scritta qui sopra, nella presentazione (che è forse il risvolto di copertina. Mentre il 1959 è la data di pubblicazione in Germania.
    Cordiali saluti.
    L'ignorante anonimo.

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