Fanucci pubblica il secondo libro di Valentina Pattavina, l'autrice catanese che ha esordito con La libraia di Orvieto. La libraia. L'ultima eredità è infatti il seguito del romanzo che ha conquistato migliaia di lettori con il suo intreccio di dramma e humor, in uscita il 19 maggio al prezzo di 16.00 euro. Noi siamo curiosissimi di saperne qualcosa di più, e per i fortunati che abitano a Torino o si recheranno al Salone del libro, sabato 14 maggio alle 12.30 L'ultima eredità verrà presentato nello Spazio Autori A, con l'intervento di bruno Gambarotta e Oliviero Diliberto!
1944. In un’Italia spaccata in due, in mano per metà alle forze alleate e per l’altra metà all’oppressione nazifascista, ci si arrabatta per portare a casa la pelle. E Orvieto, dichiarata città aperta per preservare la ricchezza del suo patrimonio artistico, si trova malgrado ciò a fronteggiare la furia distruttrice dei bombardamenti che ne dilaniano il territorio, arrivando a sfiorare l’altissima rupe di tufo. Ma per quale ragione, in una di quelle terribili notti di guerra, qualcuno decide di sfidare il coprifuoco aggirandosi tremante fra lapidi e croci? Cosa sotterra di così prezioso da rischiare la vita mentre dal cielo imperversa una pioggia fatale di spezzoni incendiari? E come mai, a distanza di più di sessant’anni, quel vecchio episodio sconosciuto torna a incidere sulla piccola comunità orvietana di cui la libraia Matilde Ferraris è entrata stabilmente a far parte?
“Benvenuti nella meravigliosa provincia italiana. Un luogo così dolce, così calmo, così misterioso.
Quasi criminale.”
Giancarlo De Cataldo
“Valentina Pattavina è una scrittrice irresistibile.
Dov’era stata nascosta finora?”
Vincenzo Mollica
“Valentina Pattavina, la cui scrittura fresca è un piacere, esordisce in narrativa con una storia di ricerca interiore, di catarsi attraverso il viaggio e di amore per i libri, risorsa preziosa, oggetto sacro.”
Carlotta Vissani – D di Repubblica
Il primo episodio:
La libraia di Orvieto
Matilde, una quarantenne romana solitaria e in fuga dai fantasmi del passato, approda a Orvieto nel tentativo di mettere ordine nella propria vita. Viene accolta da una comunità semplice e compatta, un gruppo variegato di persone le cui esistenze si intrecciano nei ritmi quieti della provincia: qui, grazie al professor Paolini, realizza finalmente il sogno di lavorare in una libreria. Avvolta da suggestioni letterarie e sullo sfondo di scorci affascinanti e misteriosi, Matilde conduce una vita sospesa tra nuovi incontri e segreti che le riaffiorano alla memoria. Ma anche Orvieto ha i suoi segreti, celati nelle case e nei boschi silenziosi che la circondano: un fatto ormai dimenticato e dai contorni oscuri tornerà alla ribalta per un caso fortuito, rompendo equilibri antichi e radicati.Una black comedy in cui intimismo, dramma e humour si alternano e si incrociano, animata da personaggi eterogenei e bislacchi, travolti dagli eventi e trascinati da un destino ineluttabile verso un finale dal sapore agrodolce.
VALENTINA PATTAVINA
(Catania 1968), dopo un’intensa attività nel mondo dello spettacolo, nel 1996 si è affacciata nell’editoria. Insieme a Vincenzo Mollica, dal 1999 ha curato la serie Parole e canzoni pubblicata da Einaudi Stile Libero e dedicata ai cantautori. Per la stessa collana, tra il 2008 e il 2010 ha scritto quattro monografie dedicate a Totò, Alberto Sordi, Paolo Villaggio e Ugo Tognazzi. Nel 2010 è uscito per le edizioni Fanucci il romanzo La libraia di Orvieto, che ha segnato il suo esordio nella narrativa.
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