Ero piuttosto nervosa per questa intervista e tutto il suo percorso è stato un po' sofferto, dalla formulazione delle domande (con il dubbio assillante che "non mi prenderà mica per una stupida se le chiedo questo?") alla traduzione per cui devo ringraziare la mitica Sakura 87, alla ricezione delle risposte per cui ho dovuto aspettare un po'. Ma alla fine eccola qui! Dopo aver recensito Il profumo delle foglie di limone, Dusty pages in Wonderland intervista...
Nata l'1 marzo 1955 a Guadalajara, l'infanzia di Clara Sanchez è stata segnata dai frequenti viaggi di lavoro di suo padre. Laureata in Filologia Spagnola all'Università di Madrid, ha deciso più tardi di stabilirsi in questa città e ha cominciato subito ad insegnare alla National University of Distance Education. La Sanchez ha curato la prefazione delle opere di diversi autori esteri come Yukio Mishima e Andrzej Szczypiorski, ha scritto per varie testate giornalistiche nazionali, ha partecipato come ospite alla trasmissione del canale spagnolo TVE ¡Qué grande es el cine! condotto da Jose Luis Garci. Il suo primo romanzo, Piedras Preciosas (1989), che è stato acclamato dalla critica, ha in comune con le opere seguenti il lato intimistico, la prosa costumbrista e il cinico senso dell'umorismo nel rivelare l'inadeguatezza del mondo moderno. Dopo No es distinta de la noche (1990) e En palacio varado (1993) ha scritto: Desde el mirador (1996), un'esplorazione della vulnerabilità umana attraverso il ritratto di una quarantenne; El misterio de todos lo dias (1999), la storia di una professoressa che si innamora di uno dei suoi studenti; Ultimas noticias del paraiso (1999), l'esplorazione della solitudine della gioventù contemporanea, che ha vinto il prestigioso Premio Alfaguara nel 2000. I suoi lavori sono stati pubblicati contemporaneamente in Spagna e in America latina. Nel 2010 la Sanchez ha ricevuto il Premio Nadal per il suo romanzo Lo que esconde tu nombre (uscito in Italia con il titolo Il profumo delle foglie di limone) un thriller psicologico che ha per protagonisti uno spagnolo repubblicano sopravvissuto ai campi di concentramento di Mauthausen-Gusen ed una giovane donna che ha incrociato sulla sua strada una coppia di anziani nazisti nella Costa del Sol.
[Tradotto da: http://en.wikipedia.org/wiki/Clara_Sanchez]
Interview with...
Clara Sanchez
M: Benvenuta Clara e grazie mille per aver accettato questa intervista!
Bienvenida Clara y gracias por haber aceptado esta entrevista!
M: Cosa l'ha indotta ad avvicinarsi ad un tema delicato come il nazismo?
¿Qué le ha llevado a acercarse a un tema tan delicado como el nazismo?
C: Circostanze della vita. Non avrei mai scritto questo romanzo se durante la mia giovinezza non avessi conosciuto diversi nazisti e non fossi entrata in contatto in prima persona con una realtà che, anche molti anni dopo, continua a esistere. Forse se tre anni fa non avessi visto in un quotidiano la foto di Fred e Karin (la coppia nazista del romanzo) non avrei ripensato a ciò che sapevo e non mi sarebbe venuta voglia di parlare di paura, di impunità, di amicizia, e del fatto che persino i mostri si innamorano.
(Circunstancias de la vida. Jamás se me habría ocurrido escribir esta novela si en mi juventud no hubiese conocido a varios nazis y no me hubiese enterado de primera mano de una realidad que bastantes años después ha seguido vigente. Quizá si hace tres años no hubiese visto la foto en un periódico de Fred y Karin (el matrimonio nazi de la novela) no me hubiese puesto a pensar en lo que yo sabía y no me hubiesen entrado ganas de hablar del miedo, de la impunidad, de la amistad y de que los monstruos también se enamoran.)
M: In una sua intervista al Que Leer, lei dice che "Lo que esconde tu nombre" non è un romanzo sociale,
politico o storico. Quale dimensione ha voluto allora conferire al suo libro?
En una entrevista en la revista Que Leer, usted dijo que 'Lo que esconde tu nombre' no es una novela
social, política o histórica. ¿Qué dimensión entonces quiso darle a su libro?
C: Volevo penetrare l'intimità di questi vecchi nazisti che, indossando una maschera di normalità, sopravvivono nelle coste spagnole camuffati da turisti pensionati, e che sono quegli stessi giovani nazisti che commisero le atrocità che hanno cambiato la storia, la politica e la società. Ho sempre avuto la sensazione di star scrivendo un romanzo intimo che parla di sensazioni, emozioni, e molte paure di trascendenza storica e sociale.
(Quería meterme en la intimidad de estos viejos nazis que sobreviven camuflados con turistas jubilados en las costas españolas tras una máscara de normalidad y que son aquellos mismos jóvenes nazis que cometieron las atrocidades que cambiaron la historia, la política y la sociedad. Siempre tuve la sensación de estar escribiendo una novela íntima que habla de las sensaciones, emociones y muchos miedos que tuvieron una trascendencia histórica y social.)
M: Perché i personaggi di Fred e Karin sono nazisti norvegesi e non tedeschi? C'è un motivo in
particolare che l'ha spinta a fare questa scelta?
¿Por qué los personajes Fred y Karin son nazis noruegos y no alemanes?¿Hay un motivo en especial que le
empujó a hacer esta elección?
C: Perché sono ispirati a personaggi reali (una coppia veramente esistita) che fino a tre anni fa vivevano ancora nella Costa del Sol (nel romanzo risiedono in Costa Bianca) e che erano -o sono- norvegesi. Vidi la loro foto in una pubblicazione norvegese della Costa del Sol e immediatamente diventarono i protagonisti principali de Il profumo delle foglie di limone, insieme a Sandra e Julián. Fred e Karin erano i mostri nascosti dietro volti gradevoli. Riempivano di dubbi la testa di Sandra. Rimuovevano l'anima di Julián. E, attraverso il romanzo, mettevano il dito nella piaga di una realtà scomoda che la Spagna aveva accantonato senza saperne il perché.
(Porque están inspirados en personajes reales (una pareja real) que por lo menos hace tres años aún vivían en la Costa del Sol (en la novela residen en la Costa Blanca) y que eran o son noruegos. Vi su foto en una publicación noruega de la Costa del Sol e inmediatamente se convirtieron en los protagonistas principales de Il profumo delle foglie di limone, junto con Sandra y Julián. Fred y Karin eran los monstruos que se esconden tras caras agradables. Ellos iban a minar de dudas la cabeza de Sandra. Ellos iban a remover el alma de Julián. Y ellos, a través de la novela, han puesto el dedo en la llaga de una realidad incómoda que en España se había arrinconado sin saber por qué.)
M: Cosa pensa delle teorie negazioniste, che vogliono fermamente smentire, nonostante le prove e
testimonianze evidenti, la realtà dei campi di concentramento e del genocidio ebreo?
¿Qué piensa usted de las teorías negacionistas, que quieren firmamente negar, no obstante las pruebas y los
testimonios evidentes, la realidad de los campos de concentración y del genocidio hebreo?
C: Queste teorie sono in linea con la mentalità nazista, che si impegna a distorcere la realtà perché sia come essi (i nazisti) vogliono. Non hanno alcun rispetto per la verità e proprio per questo riuscirono a giungere all'assurdo più macabro che si possa immaginare.
(Estas teorías están en la línea de la mentalidad nazi que se empeña en retorcer la realidad para que sea como ellos (los nazis) quieren que sea. No sienten ningún respeto por la verdad y por eso llegaron al absurdo más macabro que se pueda imaginar.)
M: Quale sforzo è occorso per immedesimarsi nella mente di un nazista e come ci è riuscita? Crede
davvero fossero fermamente convinti della giustizia delle proprie azioni?
¿Cómo ha hecho para identificarse con la mente de un nazi y cómo lo ha logrado? ¿De verdad cree que ellos
estaban firmamente convencidos de la justicia de sus acciones?
C: Non sembra che si siano pentiti. Era gente che poteva lasciare a briglia sciolta i suoi bassi istinti di superiorità razziale sotto la protezione di un sistema legale. I nazisti che ho visto nella Costa Bianca celebrano il compleanno di Hitler in uniforme. Lo raccontava la gente che lavorava per loro. Erano orgogliosi di essere ciò che erano.
C: Non sembra che si siano pentiti. Era gente che poteva lasciare a briglia sciolta i suoi bassi istinti di superiorità razziale sotto la protezione di un sistema legale. I nazisti che ho visto nella Costa Bianca celebrano il compleanno di Hitler in uniforme. Lo raccontava la gente che lavorava per loro. Erano orgogliosi di essere ciò che erano.
(No parece que se hayan arrepentido. Era gente que podía dar rienda suelta a sus bajos instintos de superioridad racial bajo la protección de un sistema legal. Los nazis que vi en la Costa Blanca celebraban el cumpleaños de Hitler vestidos de uniforme. Lo contaba la gente que trabajaba para ellos. Estaban orgullosos de ser quienes eran.)
M: Perché inserire Sandra nella narrazione, un personaggio totalmente fuori contesto dalla dimensione
M: Perché inserire Sandra nella narrazione, un personaggio totalmente fuori contesto dalla dimensione
temporanea e psichica di Julian e dei nazisti?
¿Por qué introducir en la narración a Sandra, un personaje totalmente fuera de contexto en relación a la
dimensión temporal y psíquica de Júlian y de los nazis?
C: Sandra mi ricorda me stessa quando, agli inizi degli anni '80, arrivai a Denia (un paese costiero) e realizzai che il mio vicino era un importante nazista, un costruttore della zona. Mi impressionai molto, perché nella mia mente i nazisti appartenevano già a un altro mondo. Poi mi resi conto che ce n'erano altri e che in passato, dopo la seconda guerra mondiale, altri si erano rifugiati lì. Da allora il nazismo smise di essere passato remoto e divenne presente. Il profumo delle foglie di limone non è un romanzo sul passato, ma sul presente, una frangia del presente irrisolta. Iniziò a interessarmi tutto ciò che aveva a che fare con profughi nazisti, estradizioni, cacciatori di nazisti. Volevo scrivere dell'impunità non in termini generali, ma all'interno di una storia umana. E quando quell'esperienza dei primi anni '80 si unì alla foto dei vecchi nazisti norvegesi di cui parlavo prima, il romanzo si mise in funzione. Sandra è il presente. Sandra è tutti coloro che credono che il nazismo sia stato un sogno e che è già passato.
(Sandra me recuerda a mí cuando a principio de los años 80 llegue a Denia (un pueblo costero) y me enteré de que mi vecino era un nazi importante, un constructor de la zona. Me impresionó mucho porque en mi mente los nazis pertenecían ya a otro mundo. Luego fui enterándome de que había otros y que en el pasado, tras la II Guerra Mundial, otros más se habían refugiado allí. A partir de entonces el nazismo dejó de ser pasado remoto y se convirtió en presente. Il profumo delle foglie di limone no es una novela sobre el pasado, sino sobre el presente, un fleco del presente sin resolver. Empezó a interesarme todo lo que tuviera que ver con prófugos nazis, extradiciones, cazanazis. Quería escribir sobre la impunidad no en términos generales sino desde dentro de una historia humana. Y aquella experiencia de principio de los 80 se unió a la foto de los viejos nazis noruegos de la que he hablado antes y la novela se puso en funcionamiento. Sandra es el presente. Sandra somos todos los que creemos que el nazismo fue un mal sueño y que ya ha pasado.)
C: Sandra mi ricorda me stessa quando, agli inizi degli anni '80, arrivai a Denia (un paese costiero) e realizzai che il mio vicino era un importante nazista, un costruttore della zona. Mi impressionai molto, perché nella mia mente i nazisti appartenevano già a un altro mondo. Poi mi resi conto che ce n'erano altri e che in passato, dopo la seconda guerra mondiale, altri si erano rifugiati lì. Da allora il nazismo smise di essere passato remoto e divenne presente. Il profumo delle foglie di limone non è un romanzo sul passato, ma sul presente, una frangia del presente irrisolta. Iniziò a interessarmi tutto ciò che aveva a che fare con profughi nazisti, estradizioni, cacciatori di nazisti. Volevo scrivere dell'impunità non in termini generali, ma all'interno di una storia umana. E quando quell'esperienza dei primi anni '80 si unì alla foto dei vecchi nazisti norvegesi di cui parlavo prima, il romanzo si mise in funzione. Sandra è il presente. Sandra è tutti coloro che credono che il nazismo sia stato un sogno e che è già passato.
(Sandra me recuerda a mí cuando a principio de los años 80 llegue a Denia (un pueblo costero) y me enteré de que mi vecino era un nazi importante, un constructor de la zona. Me impresionó mucho porque en mi mente los nazis pertenecían ya a otro mundo. Luego fui enterándome de que había otros y que en el pasado, tras la II Guerra Mundial, otros más se habían refugiado allí. A partir de entonces el nazismo dejó de ser pasado remoto y se convirtió en presente. Il profumo delle foglie di limone no es una novela sobre el pasado, sino sobre el presente, un fleco del presente sin resolver. Empezó a interesarme todo lo que tuviera que ver con prófugos nazis, extradiciones, cazanazis. Quería escribir sobre la impunidad no en términos generales sino desde dentro de una historia humana. Y aquella experiencia de principio de los 80 se unió a la foto de los viejos nazis noruegos de la que he hablado antes y la novela se puso en funcionamiento. Sandra es el presente. Sandra somos todos los que creemos que el nazismo fue un mal sueño y que ya ha pasado.)
M: Karin è una donna anziana e deforme, accecata dal mito della giovinezza e della gloria dei tempi passati. Il
suo tentativo di ringiovanire grazie alle fiale miracolose che le fornisce l'amica Alice ricorda paurosamente la
smania sempre più diffusa di fermare il tempo grazie a tecnologie sempre più avanzate e, in particolare, alla
chirurgia plastica. Quale nesso può esserci tra la nazista Karin, affamata di vita, ed una donna che non accetta
l'invecchiamento del proprio corpo?
Karin es una mujer vieja y deforme, obsesionada por el mito de la juventud y por la gloria de los tiempos
pasados. Su intento de rejuvenecer gracias a las ampollas milagrosas que su amiga Alice le provee recuerda
con miedo la ansia siempre más difundida de detener el tiempo con tecnologías siempre más avanzadas y, en
particular, con la cirurgía plástica. ¿Qué conexión puede haber entre la nazi Karin, hambrienta de vida, y una
mujer que no acepta el envejecemiento de su cuerpo?
C: C'è molta differenza. Ci sono donne e uomini che si sottomettono alla tortura della chirurgia proprio perché sono coscienti di essere umani e mortali, e che se vogliono mantenere la pelle liscia non hanno altro rimedio se non soffrire. I nazisti, invece, facevano soffrire gli altri, erano vampiri. Karin è una vampira che vuole assorbire la gioventù di Sandra e che crede di appartenere a una razza eletta in grado di inventare l'immortalità.
(Hay mucha diferencia. Hay mujeres y hombres que se someten a la tortura de la cirugía precisamente porque
son conscientes de que son humanos y mortales y que no tienen más remedio que sufrir si quieren arrancarle
un poco más de piel lisa a la vida. Los nazis, en cambio, hacían sufrir a los demás, eran vampiros. Karin es una vampira que quiere absorber la juventud de Sandra y que cree que ellos son una raza elegida capaz de inventar la inmortalidad.)
M: Sappiamo che un anno fa ha ricevuto lettere minatorie da parte di gruppi filonazisti. Per quale motivo
in particolare si erano sentiti minacciati da "Lo que nasconde tu nombre"?
Sabemos que hace un aňo usted recibió cartas amenazadoras de grupos partidarios del
nazismo. ¿Por qué motivos en especial se habían sentido amenazados por “Lo que esconde tu
nombre”?
C: La prima lettera che ricevetti diceva che dovevo lasciare in pace quei poveri vecchi che tanto avevano fatto per la Spagna e la Germania. Credo che se avessi inventato una storia in cui erano giovani in uniforme non si sarebbero lamentati. Credo che non gli abbia fatto piacere, che io avessi fatto un po' di luce su questi esseri in età avanzata e in pantaloni corti che stanno trascorrendo gli ultimi giorni della loro vita senza rendere conto a nessuno.
(La primera misiva que recibí decía que dejara en paz a esos pobres ancianos que tanto habían hecho por España y Alemania. Creo que si hubiese urdido una historia en que ellos fuesen jóvenes en uniforme no les habría molestado. Creo que no les hizo gracia que pusiera un foco de luz sobre estos seres en pantalón corto de edad avanzada que están pasando los últimos días de su vida sin rendir cuentas a nadie.)
M: La vittoria del premio Nadal l'ha definitivamente consacrata nel panorama della letteratura mondiale,
conciliando l'entusiasmo della critica con quello dei lettori. Secondo lei, qual è il motivo per cui il
suo romanzo ha scosso le coscienze (citando "el mundo") più di altri? Cosa ci fa più paura di Fred e
Karin?
La victoria del premio Nadal ha consagrado definitivamente su nombre en el panorama de la
literatura mundial, conciliando el entusiasmo de la crítica con el de los lectores.¿Según usted, por qué
su novela ha sacudido las conciencias (citando El mundo) más que otros?¿Qué nos asusta más de
Fred y Karin?
C: Fred e Karin sono il riflesso di tutti coloro che, qualunque cosa abbiano fatto, riescono a fuggire senza che la società riaggiusti i conti con loro. Impunità sanguinante, la chiamerei io. Però soprattutto perché Fred e Karin ci ricordano che non sempre siamo ciò che sembriamo. Nessuno, incontrando questi anziani in spiaggia o al supermercato, sospetterebbe ciò di cui sono capaci.
(Fred y Karin son el reflejo de todos aquellos que hagan lo que hagan logran escaparse sin que la
sociedad ajuste cuentas con ellos. Impunidad sangrante, la llamaría yo. Pero sobre todo porque Fred
y Karin nos recuerdan que no siempre somos lo que parecemos. Nadie al encontrarse con estos
ancianos en la playa o en un supermercado sospecharían de lo que son capaces.)
M: Anche la Spagna ha subito la sua personale forma di totalitarismo. Perché per il suo romanzo ha scelto di
parlare del nazismo piuttosto che del franchismo?
También España sufrió su personal forma de totalitarismo. ¿Por qué en su novela eligió hablar del nazismo y
no del franquismo?
C: Perché qualcuno doveva occuparsi dei nazisti che sono sopravvissuti al franchismo nella Spagna d'età democratica.
(Porque alguien tenía que ocuparse de los nazis que han sobrevivido al franquismo en España en época
democrática.)
M: Posso farle una domanda un po' infantile? Quali sono i suoi autori preferiti, quelli che l'hanno formata come persona e scrittrice?
¿Puedo dirigirle una pregunta un poco infantil? ¿Cuáles son sus autores favoritos, los que la han
formada como persona y escritora?
C: E' difficile rispondere, perché un nome tira l'altro. Direi un classico spagnolo, La Celestina (Fernando de Rojas, 1499), un libro geniale in cui il sublime e il triviale impastano la vita di tutti i personaggi, e inoltre ha creato il mito di una delle donne più forti della letteratura universale. Poi passiamo a “La Metamorfosi” di Kafka, che mi ha rivelato che non ero l'unica a soffrire l'angustia della nostra assurda vita. E, infine, direi un'autrice italiana che adoro per la sua naturalezza e ironia, Natalia Ginzburg.
C: E' difficile rispondere, perché un nome tira l'altro. Direi un classico spagnolo, La Celestina (Fernando de Rojas, 1499), un libro geniale in cui il sublime e il triviale impastano la vita di tutti i personaggi, e inoltre ha creato il mito di una delle donne più forti della letteratura universale. Poi passiamo a “La Metamorfosi” di Kafka, che mi ha rivelato che non ero l'unica a soffrire l'angustia della nostra assurda vita. E, infine, direi un'autrice italiana che adoro per la sua naturalezza e ironia, Natalia Ginzburg.
(Es difícil contestar porque detrás de un nombre viene otro y otro. Diré un clásico español “La Celestina” (Fernando de Rojas, 1499), un libro genial donde lo sublime y lo más bajo amasan la vida de todos los personajes, y además creó el mito de una de las mujeres más fuertes de la literatura universal. Luego nos podemos ir a “La Metamorfosis”, de Kafka, que me descubrió que yo no era la única en sentir la angustia de nuestra absurda vida. Y, para terminar, diré una autora italiana que me encanta por su naturalidad e ironía, Natalia Ginzburg.)
M: Grazie mille per l'onore che mi ha concesso... Le faccio i miei più vivi complimenti e spero con tutto il
cuore di avere l'occasione di intervistarla un'altra volta!
Mil gracias por el honor que me ha concedido. Me cumplimento mucho y espero con todo mi corazón de volver a tener la ocasión de entrevistarla en el futuro!
Traduzione a cura di Sakura87
Traduzione a cura di Sakura87
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