lunedì 28 febbraio 2011

Novità di marzo Leggereditore

Le uscite di marzo della Leggereditore non potrebbero essere più diverse... Se la tanto attesa Larissa Ione dà vita ad una nuova protagonista del paranormal romance, Tayla, e Suzanne Brookman sembra prometterci un thriller mozzafiato, Larry Levin ci regalerà un libro toccante e tenero, tutto dedicato agli amanti degli animali.

Dal 17 marzo:


Oogy - Larry Levin
Nel 2002, Larry Levin e i suoi due figli adottivi portarono il loro gatto gravemente malato dal veterinario e se ne separarono per sempre. Quella che era cominciata come una delle giornate più terribili della loro vita, si rivelò però indimenticabile: il cane più strano e sghembo che avessero mai visto – gli mancava un orecchio e metà muso era ricoperto di cicatrici – gli si avvicinò fiducioso, conquistandoli con la sua dolcezza. Il cucciolo era stato usato per un combattimento clandestino, poi era rimasto per giorni chiuso in una gabbia, finché la polizia non l’aveva salvato da una morte quasi sicura. Un solo sguardo convinse Larry e i suoi figli ad adottarlo. Iniziò così un’avventura che cambiò la vita di ciascuno di loro, un’esperienza checi racconta la forza della speranza, dell’amore, del coraggio. Da allora Oogy fa parte della famiglia Levin, con tutta la sua vivacità spesso ingombrante, e con il potere di affascinare chiunque gli si avvicini, nonostante le cicatrici, nonostante sia un pit bull, una razza con una fama non delle migliori.



Una storia narrata con grande sensibilità, una testimonianza che ci insegna il valore terapeutico dell’adozione di un cane, ricordandoci ciò che realmente conta nella vita, i legami che ci accompagnano giorno dopo giorno, sempre e nonostante tutto. 
Una storia che parla di amore e umanità, per tutti coloro che amano gli animali per tutti coloro che non smetteranno mai di credere nei miracoli.

"Con una prosa semplice toccante, Levin ci racconta i dettagli del salvataggio Oogy, il suo ingresso nella loro famiglia, e la gioia che continua a donare… Assolutamente consigliato a coloro (ovvero tutti noi) che hanno bisogno di ispirazione." 
Library Journal

"Commovente…. Eccezionale nello spirito come è particolare nell’aspetto, lo straordinario Oogy riceve una biografia da eroe da un adorante Levin." 
Publishers Weekly



Dal 24 marzo:


Passione contro il tempo - Suzanne Brookman
Uscite marzo-Suzanne BrockmannL’agente speciale Max Baghat non conosce riposo, è abituato a non arretrare di fronte a nulla. Le sue missioni vengono prima di qualsiasi altra cosa, e per portarle a termine è disposto a sacrificare tutto, anche e soprattutto la sua vita sentimentale. Ma ora, una terribile notizia gli apre finalmente gli occhi. Gina Vitagliano, l’unica donna che lo abbia mai conquistato, è morta in un attacco terroristico e lui non avrà pace finché non riuscirà a scovare i colpevoli. Tuttavia quando si reca sulla scena del delitto, Max scopre che Gina è ancora viva e che sta affrontando qualcosa di ancora più oscuro della morte. È stata rapita da un serial killer intenzionato a usarla come esca di una trappola mortale.Quella di Max sarà una lotta contro il tempo… Riuscirà a stringere a sé la donna che potrebbe dare un senso alla sua vita? Fra colpi di scena e azioni mozzafiato, Max e la sua squadra si confrontano con i fantasmi di un passato crudele, con una violenza che supera qualsiasi immaginazione. Un romanzo che non dà tregua, che sostiene la tensione fino all’ultimo istante, e che al contempo ci spinge fra le braccia di un protagonista maschile indimenticabile, disposto a tutto pur di salvare la donna che ama.


“Pochi autori riescono a far convivere una storia d’amore indimenticabile e una trama altrettanto complessa e piena d’azione. La Brockmann è una maestra in questo campo: i suoi personaggi emergono dalle pagine e conquistano i lettori, affermandosi di diritto sui loro scaffali.”
 Publishers Weekly


PASSIONE CONTRO IL TEMPO fa parte della serie Troubleshooters incentrata su una squadra di Navy Seals e di esperti della sicurezza dell’omonima agenzia, i cui libri possono essere letti anche indipendentemente gli uni dagli altri, e finora così composta:

1-THE UNSUNG HERO (inedito in Italia)
2-THE DEFIANT HERO (inedito in Italia)
3-OVER THE EDGE (inedito in Italia)
4-OUT OF CONTROL (inedito in Italia)
5-INTO THE NIGHT (inedito in Italia)
6-GONE TOO FAR (inedito in Italia)
7-FLASHPOINT (inedito in Italia)
8-AD ALTO RISCHIO (Hot Target)
9-PASSIONE CONTRO IL TEMPO (Breaking Point)
10-NEL CUORE DELLA TORMENTA (Into the Storm)
11-FORCE OF NATURE (inedito in Italia)
12-ALL THROUGH THE NIGHT (inedito in Italia)
13-INTO THE FIRE (inedito in Italia)
14-DARK OF NIGHT (inedito in Italia)
15-HOT PURSUIT (inedito in Italia)
16-BREAKING THE RULES (in uscita negli Usa a marzo 2011)

Dal 31 marzo:

Uscite marzo-Larissa IoneBrivido eterno - Larissa Ione
Tayla è una cacciatrice di demoni che non ha mai scoperto il piacere vero, quello che fa perdere i sensi, e teme che questo sia un privilegio che le verrà negato per sempre. Finché non viene portata incosciente in un ospedale sotterraneo, nel quale tutto il personale medico è costituito da esseri sovrannaturali: vampiri, licantropi, demoni. È lì che per la prima volta viene scossa da un brivido sottile e insistente che le dischiude le porte del desiderio più nascosto e totalizzante. Eidolon, un demone centenario alla ricerca della donna che lo accompagni per l’eternità, non riesce a resistere a questa splendida cacciatrice che provoca in lui una passione incontenibile. Nessuno dei due potrà opporsi a un’attrazione profonda che sembra essere scritta nel loro destino, nonostante siano nemici, nonostante l’istinto li spinga ad annientarsi a vicenda. Nel frattempo Tayla viene travolta dagli indizi di un passato che la guidano verso la sua reale identità, rivelandole segreti che nessuno ha mai osato confessarle.


In questo primo titolo della serie Demonica, Larissa Ione crea un mondo articolato e altamente suggestivo, pervaso da presenze oscure e sensuali come poche, ma anche da legami indissolubili e indimenticabili.
“Dark, sensuale e vibrante, un romanzo che vi lascerà senza respiro!”
 Lara Adrian
“Intrigante e sensuale, un libro che mi ha presa dall’inizio alla fine.” 
Nalini Singh
“Un romanzo unico e originale che raggiunge momenti di altissimo livello!” 
Romantic Times
“Preparatevi a bruciare tra le fiamme della passione...” 
Gena Showalter



 La serie Demonica è finora così composta:

1-Pleasure Unbound 
2-Desire Unchained 
3-Passion Unleashed
4-Ecstasy Unveiled 
5-Sin Undone 
6-Eternity Embraced (novella) 






Sondaggio namber for - Autori italiani o stranieri?

Conclusosi ieri, il sondaggio di questo mese ha rivelato una sconcertante sorpresa: la maggioranza dei votanti (31%) ha dichiarato di non essere influenzato dalla pubblicità! E quelle copertine gotiche, bellissime, artisticamente stupende, non tentano forse i vostri occhi e il vostro cuore di lettori? Anche quella è pubblicità ;).
Un confortante 17% si è guardato dentro molto attentamente ed ha ammesso che sì, la pubblicità lo influenza molto (un solo coraggiosissimo lettore ha risposto "moltissimo"), mentre il 34% (the winners!!) e il 14% hanno scelto di non sbilanciarsi: rispettivamente "così così" e "poco".
Lasciandoci alle spalle questo urticante argomento (almeno per me... non vi dà fastidio che le vostre scelte vengano in qualche modo pilotate dalla pubblicità?) passiamo al sondaggio di questo mese: autori italiani vs. autori stranieri.
La letteratura, si sa, è vasta. Gli autori sono migliaia, forse per la maggior parte stranieri -americani, soprattutto- ed è vero che puntiamo soprattutto su di loro loro. Io per prima prendo per le pinze alcuni romanzi italiani (siamo riusciti a creare un mostro come Moccia... ma è anche vero che l'America ha generato la Lisa Jane Smith, acclamata autrice della saga I diari del vampiro). Quali sono le motivazioni? Perché gli italiani nell'immaginario collettivo vengono svalutati rispetto ai colleghi stranieri? Le risposte potrebbero essere tante.

- Ci fondiamo sul mito diffuso che italiano = scadente. Fare di tutta l'erba un fascio è un crimine, ma dobbiamo ammettere che, per esempio, la tradizione fantasy del nostro paese non è molto radicata, o non raggiunge i livelli di altri autori stranieri . Gli esordienti sono tanti, ma quanti di questi potrebbero finalmente portare il fantasy italiano a guadagnarsi un posto di rispetto nella letteratura internazionale? (chissà, io ho quasi finito Sopdet e Lara Manni mi sembra un esempio molto interessante).  Di contro, i migliori risultati si hanno probabilmente nel campo più generale della narrativa o nei gialli-thriller, grazie ad autori come Eco, Camilleri, Saviano e in una misura contenuta anche Baricco, che però si dimostra uno scrittore piuttosto claudicante nella qualità dei suoi libri.

- Gli autori italiani non vengono pubblicizzati come quelli stranieri. Fatta alcuna rara eccezione, se vi guardaste attorno in libreria scoprireste che molta pubblicità viene riservata agli autori stranieri... e gli italiani? Salvo i nomi che ho fatto prima, non vediamo mai un italiano osannato e pubblicizzato nello stesso modo... tanto meno se è un esordiente (a meno che non abbia vinto il Premio Strega, ovviamente).

- Non ci sono molti romanzi italiani nelle librerie. E' possibile che per un italiano la via per la pubblicazione, nel nostro paese, sia molto più ostica rispetto a quella di uno straniero in Italia? Si acquistano i diritti di migliaia di autori stranieri l'anno. Libri che, avendo già avuto successo all'estero, lo avranno indubbiamente anche qui (risultato scontato, d'altronde, visto il quantitativo di pubblicità che se ne farà...). Nella politica delle case editrici sembra più fruttuoso pubblicare un libro straniero che un italiano, quindi per noi non c'è spazio.Mi rifiuto di pensare che il talento degli italiani sia minore di quello di americani & co. Penso invece che non abbiamo le possibilità di emergere. Penso che molti autori, di cui non conosciamo il nome, il viso e le capacità, siano vittime di tempi di attesa troppo lunghi e di chissà cos'altro. A questo proposito, vi rimando ad un interessante articolo sul noto blog di Gamberetta, letto per caso poco tempo fa. Per quanto dura e amara, questa è la verità per cui l' italiano desta perplessità -per lo meno nell'ambito del fantasty, di cui parlavo nel punto sopra-.

Anche molti stranieri però sono scadenti, ce ne sono a bizzeffe. Ma ripeto, è il numero che fa la differenza. Andate nello scaffale dei libri horror-fantasy della vostra libreria preferita e contate il numero degli autori italiani... Quanti sono rispetto agli stranieri? Due? Tre?

E così si giunge finalmente alla domanda del sondaggio. Mi piacerebbe che argomentaste la vostra risposta lasciando un commento, e mi piacerebbe che mi sorprendeste un'altra volta quando, il prossimo mese, chiuderò il sondaggio (magari sono io troppo pessimista!): preferite gli autori italiani o quelli stranieri?

sabato 26 febbraio 2011

Looking for books (5)


Finalmente riesco ad aggiornare questa rubrica! Questa settimana otto interessantissimi romanzi più o meno recenti che vedono autori più conosciuti (come Houllebecq o Roth) ed esordienti italiani (Annalisa Maniscalco). Spero di avervi dato qualche spunto!



La Carta e il territorio
La carta e il territorio - Michel Houllebecq
Se Jed Martin, il personaggio principale di questo romanzo, vi dovesse raccontare la sua storia, probabilmente vi parlerebbe della rottura della propria caldaia, avvenuta un certo 15 dicembre. Oppure di suo padre, architetto noto e stimato, con cui era solito trascorrere solo la vigilia di Natale. Ricorderebbe certamente Olga, una russa molto carina incontrata all’inizio della sua carriera, in occasione di una mostra delle sue fotografie delle carte stradali della Michelin. Tutto questo avveniva prima che arrivasse il successo mondiale con la serie delle opere dedicate ai “mestieri”, ritratti di personalità di diversi ambienti (fra cui lo scrittore Michel Houellebecq), colte nell’esercizio della loro professione. Dovrebbe dire anche come ha aiutato il commissario Jacelin a chiarire un’atroce storia criminale che ha sconvolto la polizia. Sul finire della sua vita, Jed Martin arriverà a una certa serenità ed emetterà solo dei mormorii. L’arte, il denaro, l’amore, il rapporto col padre, la morte, il lavoro sono solo alcuni dei temi di questo romanzo, decisamente classico eppure, evidentemente, contemporaneo, in cui Michel Houellebecq, con la consueta implacabilità, ritrae la condizione umana.


Chiamalo sonno

Chiamalo sonno - Henry Roth
Il "caso Henry Roth" è forse l'unico nella letteratura del Novecento. Nel 1934 "Chiamalo sonno", opera prima di uno sconosciuto newyorkese di ventotto anni, fu salutato dalla critica come un capolavoro. Poi l'oblio. Roth si ritirò nel Maine ad allevare anatre, e per decenni il suo silenzio è stato interrotto solo da qualche raro racconto. Nel 1960 alcuni critici influenti promossero la ristampa del suo romanzo e rapidamente, nel giro di pochissimi anni, "Chiamalo sonno" ha superato i due milioni di copie e oggi è considerato unanimamente un classico, uno dei massimi risultati della letteratura del secolo, non solo statunitense.




I miei martedì col professore - Mitch Albom
Nel 1995 l'autore vede intervistato in TV un suo vecchio professore di college con cui ha perso i contatti e che ha avuto influenza sulla sua vita. Le trasmissioni riscuotono un successo enorme e migliaia di persone gli scrivono per ricevere parole di saggezza e di conforto. Scosso, vergognandosi del proprio lungo silenzio, Albom si decide infine ad andare a trovare l'anziano professore, ormai gravemente malato, per quattordici settimane. Insieme dibattono dei temi più vari: l'amore, il denaro, la morte, i valori, la famiglia, il perdono, e ogni volta l'autore esce arricchito da quelle chiacchierate illuminanti e rivelatrici.




La bambina di vetro - Jodi Picoult
Tutti i genitori in attesa vi diranno che non vogliono un bambino perfetto, ma che vogliono un bambino sano. Anche Charlotte e Sean O’Keefe avrebbero chiesto un bambino sano, se avessero potuto scegliere. Invece, la loro vita è fatta di preoccupazioni, di notti insonni, di conti che si accumulano, degli sguardi pietosi dei genitori «più fortunati» e, peggio ancora, di «e se…». E se la loro bambina fosse nata sana? Ma vale la pena di affrontare tutto questo, perché Willow è perfetta, per quanto strano possa sembrare. È intelligente e carina, gentile e coraggiosa e, per avere solo cinque anni, è inaspettatamente e profondamente saggia. Willow è Willow, in salute e in malattia. Ma quel «e se…» scava a fondo nel cuore e nella mente di Charlotte, che proprio in nome di Willow e dell’amore che ha per lei, decide di affrontare un processo contro la ginecologa che non ha diagnosticato prima la malattia della bambina: osteogenesi imperfetta, un termine asettico che descrive una fragilità ossea incompatibile con uno sviluppo e una vita «normali». Questo significa per lei cercare risposta a una serie di domande che forse una madre non dovrebbe mai essere costretta a rivolgersi. E se Sean e Charlotte avessero saputo prima della malattia di Willow? E se la loro amata Willow non fosse mai nata?


Se non ti avessi lasciato andare - Lesley Pearse

Nel 1975 Laura Brannigan ha vissuto l'unica stagione felice della sua vita: fuggita da una famiglia violenta, stava costruendo una nuova esistenza insieme all'amica Jackie, quasi una sorella per lei, quando ha conosciuto Stuart, un uomo stupendo che le ha regalato una meravigliosa estate d'amore. Vent'anni dopo Laura si trova in prigione schiacciata dall'accusa di aver ucciso proprio Jackie. Ha lottato per dimostrare la propria innocenza, ma nessuno sembra crederle, e sta per arrendersi quando si vede recapitare una lettera di Stuart. Perché le scrive? Cos'è successo durante tutti questi anni? Laura ritrova la voglia di sperare e la forza di combattere. Ma Stuart crederà nella sua innocenza? Potrà aiutarla a liberarsi dalla prigione, e dal suo passato?


Strano incidente al Claridge - R.T. Raichev
Chi sta cercando di uccidere Sir Seymour Tradescant? I maggiori sospetti si addensano sul capo della bellissima e giovane moglie. Penelope. Certo, hanno i loro motivi anche l'eccentrica sorella gemella del baronetto, Bettina, l'insoddisfatto e inquieto figlio Nicholas e la frustrata nuora Olivia. Dall'hotel Claridge, dove il maggiore Hugh Payne ha visto compiere all'affascinante Lady Tradescant un gesto alquanto singolare, l'indagine del maggiore e di sua moglie Antonia Darcy si sposta a Mayholme Manor, una lussuosa residenza per anziani nobili e benestanti avvolta in un alone di inquietante mistero e diretta con metodi non proprio ortodossi da un gentiluomo che si fa chiamare il "Maestro". Un caso difficile e intricato, che vede muoversi con astuzia e intraprendenza soprattutto il maggiore Payne, e che lascia aperte sino all'ultimo infinite possibili soluzioni.


mezza-noce-mangiaparoleLe versioni della mezzanoce - Annalisa Maniscalco
Metropolitana di una grande città. Un uomo, nell'ora di punta, intreccia le mani contro il petto, poi, di colpo, un rumore secco. Molti passeggeri si voltano. Ma lui, non curandosene, si fruga il palmo della mano e porta alla bocca il gheriglio di una noce. Una ragazza dai pensieri troppo fitti intorno agli occhi non riesce a distogliere lo sguardo. Una donna anziana con un medaglione troppo pesante smette per un istante di desiderare un posto a sedere. E un uomo calcato nel bavero del suo soprabito osserva assorto ogni gesto del bizzarro passeggero. Un'altra noce viene aperta e consumata. Ma, a uno scossone del treno, da quelle mani scivola in terra un mezzo guscio. I tre personaggi seguono quel breve volo, e nel tragitto, i loro occhi di sfuggita si incontrano, prima che la mezza noce inspiegabilmente sparisca. Comincia così la sfida insieme letteraria e filosofica di questo romanzo d'esordio: raccontare le tre vite, quella della ragazza che voleva essere un'ombra, dell'uomo con l'impermeabile e della donna con la catenina, e intrecciare a questo dettato narrativo anche la vita alternativa che ogni personaggio cuce addosso agli altri personaggi. Un gioco di specchi, con un ritmo narrativo sempre incalzante, che dimostra come davvero possiamo essere in ogni momento uno, nessuno e centomila a seconda degli occhi che ci guardano e ci inventano.


Quando mi troverai - Rebecca Stead
1979. Miranda ha dodici anni e vive con la madre a New York. Deve uscire dal guscio, trovare nuovi amici, imparare a conoscerli per quello che sono realmente. Intanto però riceve misteriosi messaggi anonimi: parlano di cose che puntualmente la vedranno protagonista. Sotto casa "the laughin' man", un barbone apparentemente privo di senno, mormora frasi incomprensibili e anche quelle riguardano Miranda. Tutto sembra girare a spirale intorno a lei, fra segnali inquietanti e lugubri apparizioni. In fondo alla strada, in questa New York minore che rimanda a certe atmosfere de "Il buio oltre la siepe", c'è la scoperta della paura ma forse anche la porta aperta verso il suo superamento. Età di lettura: da 10 anni.




Recensione Il cerchio si è chiuso


Il cerchio si è chiuso - Loredana La Puma
Elli Giordano è una ragazza di vent’anni con una vita normalissima, tutta famiglia, studio e
  amici. Se non fosse per quella sua particolarità: a volte ha l’impressione di poter percepire le emozioni e i pensieri altrui. Ma l’incontro con un uomo misterioso stravolgerà per sempre la sua esistenza. Cosa la lega a due organizzazioni segrete, a una stirpe leggendaria e a un ciondolo magico che giace inutilizzato da oltre settecento anni? 

Accompagnata da persone straordinarie che intrecceranno indissolubilmente la loro vita con la sua, Elli scoprirà inquietanti segreti ed entrerà in un universo ignorato dal mondo intero. Da un giorno all’altro vedrà la sua vita minacciata da pericoli che non avrebbe mai potuto neanche immaginare.

Sarà un viaggio imprescindibile, un’avventura necessaria a comprendere la sua stessa natura. Una continua ricerca della risposta a un’unica, ineffabile domanda: chi è veramente Elli Giordano?

Un real fantasy di grande fascino, ambientato nell’odierna Palermo.


Voto: 

Una ragazza comune e insicura, l’incontro con un uomo che la pedina e con un ragazzo che sembra venire da un altro pianeta, la scoperta di essere una creatura speciale e di appartenere a qualcosa di cui nessuno conosce l’esistenza…
Questo è più o meno l’incipit de Il cerchio si è chiuso, primo libro della trilogia fantasy La saga dell’Averon, della scrittrice palermitana Loredana La Puma.
Elli è una ragazza normale, quasi banale potremmo dire, fatta eccezione per una fervida fantasia: non può fare a meno di immaginare la vita e i segreti di tutte le persone che incontra casualmente, suscitando l’ammirazione o l’ilarità della sua migliore amica, Rita. E così, tra una lezione all’università di Palermo (dove è ambientato il libro), un giro in centro e l’affettuosa onnipresenza dei genitori della ragazza, la vita di Elli scorre placidamente fino all’incontro, alla fermata dell’autobus, con un uomo misterioso… dopo aver recuperato alcuni libri che le erano caduti per terra, costui, approfittando di un attimo di distrazione della nostra eroina, scompare misteriosamente nel nulla. La stessa mattina Elli fa la conoscenza di un ragazzo che sembra provare un interesse per lei (almeno secondo l’opinione della sfrontata Rita!). Ma sarà davvero così..? C’è un collegamento tra l’uomo x incontrato poco prima e Fabio (questo il suo nome) che sembra sempre disorientato nonostante si trovi in luoghi a lui teoricamente familiari, come l’università?

Il cerchio si è chiuso si distingue per una peculiarità davvero originale: l’ambientazione a Palermo, abbastanza insolita per un fantasy. L’autrice decide però di creare una città sotterranea, subordinando a questa quella reale (che comunque è presente nella prima parte del libro e non sottrae alcune brevi descrizioni del centro città e dei negozi principali) e lasciando quindi un po’ Palermo nei contorni, anziché fare di essa il nucleo e l’indiscussa protagonista del romanzo. Questo, è doveroso dirlo, non toglie assolutamente nulla al pregio del libro.Caratterizzato da uno stile limpido e semplice, ma non per questo scialbo, il vero punto di forza consiste nella sua scorrevolezza. Nonostante la mole apparentemente importante (483 pagine) Il cerchio si è chiuso< fluisce piacevolmente pagina dopo pagina, capitolo dopo capitolo, grazie anche ad una caratterizzazione magistrale dei personaggi. Tutti, ma in special modo Elli, vengono dipinti con una concretezza e una naturalezza davvero sbalorditivi. Non sono semplicemente figure di carta, ma essere palpabili e straordinariamente umani: non ci sono eroi, non ci sono vincitori, ma soltanto persone. Devo però annotare una piccola clausola: tutti i personaggi principali (e anche molti di quelli secondari) corrispondono a queste caratteristiche. I cattivi però, al contrario, vengono troppo assolutizzati nella loro malvagità. In questo caso, per via anche del fatto che se ne parli molto poco, non abbiamo l’approfondimento psicologico di cui la La Puma si è rivelata grande maestra per i protagonisti. La trama è ben architettata, e nonostante possiate avere l’impressione di “già sentito” a causa, per esempio, del dissidio primordiale tra bene e male, non risulta in realtà banale; lo spazio riservato alle vicende sentimentali c’è, ma è trasparente e sottinteso, e lascia grandi aspettative per il secondo libro. L’autrice è abilissima nel lasciar svolgere la trama, quasi si raccontasse da sé… gli elementi fantasy compaiono poco a poco, e sono così ben incanalati nella narrazione che li potremmo considerare addirittura plausibili! Potremmo annotare alcuni piccoli difettucci assolutamente trascurabili –come alcuni vocaboli e modi di dire che sono un po’ regionali, oppure l’espressione (usata molto spesso all’inizio) “sciogliersi in un sorriso” che scompare poi radicalmente- ma Il cerchio si è chiuso rappresenta un ottimo esordio per la La Puma: piacevole, originale e coinvolgente… assolutamente da divorare!

venerdì 25 febbraio 2011

Novità Non voglio il silenzio

Quando vivi in Sicilia, quando sei nata a Palermo, devi un po' fare l'abitudine con certe cose. Con il sole imperterrito, con il freddo quasi mai troppo freddo, con l'odore che emana il carretto del venditore ambulante di panelle (cioè piccole schiacciate fatte di farina di ceci e poi fritte, si mangiano assieme al pane e alle crocchette di patate). Tante, tantissime cose belle, ma anche altrettante che non lo sono affatto. Per quanto silenziose siano, per quanto , la maggior parte delle volte, si sentano solo al telegiornale. Una di queste è la mafia. A questa però non si fa mai l'abitudine e quando senti il suono della parola ti trovi improvvisamente preso in causa, coinvolto. Perché quello scatto di amor di patria (noi siciliani ne abbiamo tanto) riporta subito il pensiero a tanti nomi: Libero Grassi, Peppino Impastato, Pio La Torre, Don Pino Puglisi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, solo per fare alcuni esempi. E non puoi restare indifferente perché il cuore ti si stringe, perché sai che se oggi Palermo è diversa è solo merito loro. Quindi, in quanto palermitana, sono un po' saltata sulla sedia leggendo l'anteprima di  Non voglio il Silenzio, di Patrick Fogli e Ferruccio Pinotti (in libreria per Piemme al prezzo di 18.50 euro). Leggiamo tanti libri per fuggire dalla routine, per svagarci, per passare qualche ora lieta. Libri di evasione che amiamo, critichiamo o ci lasciano indifferenti. E poi ce ne sono altri che vogliono lasciare un messaggio proiettato nella realtà in cui siamo immersi, che parlano di problemi che, dato come vengono romanzati, appaiono quasi fantasiosi... anche se purtroppo non lo sono. Forse sbaglio a scrivere questo senza prima aver letto il romanzo in questione, ma, se si parla di mafia e di Paolo Borsellino non posso tirarmi indietro. Qualunque cosa permetta di non dimenticare, qualunque libro sia testimone di verità, deve essere incoraggiato... Perché non provare a cambiare genere, una volta soltanto?


Non voglio il silenzio di Patrick Fogli, Ferruccio PinottiNon voglio il silenzio - Patrick Fogli, Ferruccio Pinotti
Un uomo riceve una telefonata, in un giorno qualunque: una donna che non conosce gli dà appuntamento in un’aula di tribunale. Dove qualcuno la uccide. Un assassino a volto scoperto che dopo aver sparato, davanti a tutti, si toglie la vita. Da quelle pallottole in una sala d’udienza e da un nome sussurrato dalla donna prima di morire, Solara, l’uomo arriverà a scoprire una verità scomoda. Quelle tre sillabe, sei lettere, quel nome lo riporta di colpo al pomeriggio in cui sua moglie perde la vita in un incidente stradale. E ancora più indietro, a un giorno di un’estate siciliana in cui una bomba fa saltare per aria in un cortile di Palermo la vita di un magistrato e quella della sua scorta.

Venticinque anni di coincidenze racchiuse in un’esplosione. La scatola magica in cui un potere nuovo trova le radici della sua fondazione. Radici antiche, che vanno ancora più indietro. Radici lontane, che sono altre tessere dello stesso domino. Fino ad arrivare alla prima. Quella che regge la catena. Quella che nessuno, nel “Paese delle storie dimenticate”, deve sapere chi tiene in mano.



“Tutto è cominciato con una telefonata. E ancora oggi non so chi fosse, la persona che me l'ha fatta. Era solo una voce al di là di un ricevitore. Non aveva un volto, non aveva uno sguardo, non aveva un corpo. Solo una cosa sono riuscito a scoprire. Aveva occhi che guardavano avanti. E non aveva paura di farlo”.



Patrick Fogli – Lentamente prima di morire, L’ultima estate di innocenza, Il tempo infranto è considerato uno degli autori più interessanti e originali della narrativa italiana contemporanea, documentata, lucida e brillante penna della cosiddetta new italian epic. Non voglio il silenzio è il suo ultimo romanzo, scritto a quattro mani con il giornalista d’inchiesta Ferruccio Pinotti. Un libro che attraverso la finzione della narrativa dice ciò che ancora le indagini non possono dire sulla nostra storia recente, quella dell’Italia e delle sue stragi di mafia, in particolare quella che vede morire, il 19 luglio 1992 a Palermo, il magistrato Paolo Borsellino e gli uomini della sua scorta. Un romanzo, insomma, che, attraverso una puntuale e scrupolosa indagine giornalistica arriva là dove “la realtà” non può arrivare.


Patrick Fogli
Patrick Fogli è nato e vive a Bologna. È ingegnere elettronico. Si occupa della realizzazione di software gestionale, siti web e, ovviamente, di scrittura. Ha esordito con il thriller Lentamente prima di morire, che ha avuto un ottimo successo di pubblico e di critica. Per Piemme ha pubblicato anche L'ultima estate di innocenza e Il tempo infranto.

 Ferruccio Pinotti
È una delle firme più autorevoli del giornalismo d’inchiesta italiano. Giornalista d'assalto, si occupa di temi sociali e attualità.
Ha scritto per il Corriere della Sera, L'Espresso e Il Sole 24 Ore, e lavorato per la CNN. Tra i suoi lavori, il libro Poteri forti (2005) sull'Opus Dei e la morte di Roberto Calvi, Opus Dei Segreta e Fratelli d'Italia sul tema della massoneria. Nel 2008 si è cimentato nella narrazione pubblicando il suo primo romanzo storico, La società del sapere, ambientato nel mondo delle università.







Il tempio degli Otaku... Quinto appuntamento "Genshiken – Otaku Club"




Scritto da Surymae Rossweisse

Salve a tutti! Anche questa settimana, eccoci qui con “Il tempio degli Otaku”. Mai titolo per una rubrica fu più propiziatorio, perchè oggi parliamo proprio di “Otaku”. Questo termine viene infatti usato in Occidente per indicare gli amanti di anime e manga, anche se in Giappone non indica un particolare hobby.
In questo blog viene utilizzata la sua accezione più neutra, ma non sempre è così: spesso “l'Otaku” non è un semplice appassionato, ma un fanatico, capace di arrivare a gesti estremi come il non uscire più di casa o a voler sposare dei cuscini raffiguranti i loro personaggi preferiti. Ovviamente questi ultimi comportamenti sono negativi, e rappresentano delle problematiche sociali e comportamentali piuttosto gravi, ma certamente non tutti gli appassionati si comportano così; cosa piuttosto difficile da capire per alcuni, che invece utilizzano questi casi limite per generalizzare e sputare sentenze in virtù di pregiudizi non ancora sdoganati (ripetiamolo tutti insieme: fumetti e cartoni animati non sono esclusivamente per bambini!).
Il manga di cui parliamo oggi, invece, non fa così. Parla di un gruppo di Otaku, evidenziandone i difetti e le manie con tatto e ironia, senza perbenismi ma anche senza giustificazioni per eventuali comportamenti eccessivi. Tale serie è “Genshiken – Otaku Club” di Kio Shimoku.

Il sistema scolastico giapponese è piuttosto diverso dal nostro, sotto tanti aspetti. Uno di questi è che laggiù gli studenti sono caldamente invitati ad iscriversi ad un club interno all'istituto. La scelta del club è materia piuttosto difficile per lo studente universitario Kanji Sasahara. Non solo c'è l'imbarazzo della scelta: egli è anche stufo di dover nascondere al mondo la propria passione, quella per i manga, gli anime e i videogiochi - soprattutto quelli con donnine discinte tra le protagoniste. Il nostro opta per il Genshiken (sigla di “Società per lo studio della cultura visiva moderna”), club con pochissimi componenti sempre in competizione con i più noti circoli di anime e manga, ma non si iscrive subito.
Dopo qualche giorno dalla sua scelta Sasahara prende il coraggio tra le mani e si presenta alla porta del Genshiken. Qui conoscerà gli altri componenti del gruppo. Oltre al misterioso presidente del club, inquietante uomo di cui nessuno sa niente, ma che sa tutto di tutti, primo viene l'allampanato
Harunobu Madarame, senza dubbio il più rigido e intransigente Otaku del club. Dopodichè, il timidissimo Mitsunori Kugayama, il tranquillo Soichiro Tanaka - abile nel cucire costumi - Makoto Kosaka, che dietro al bell'aspetto nasconde una passione sfrenata per i videogiochi, e la fidanzata di quest'ultimo, Saki Kasukabe. Come verrà a scoprire a sue spese Sasahara, però, lei non è un Otaku, anzi li detesta. Fa parte del Genshiken soltanto per passare un po' di tempo con il ragazzo e, già che c'è, salvarlo da quella manica di debosciati. Di lì a poco si unirà al gruppetto anche un'altra ragazza, Kanako Ohno, le cui più grandi passioni sono il cosplay e... gli uomini calvi. L'organico del gruppo è finalmente completo: adesso il Genshiken, tra fiere estenuanti, shopping sfrenato, e l'odio imperituro di Saki, è pronto a conquistare il mondo.

Non so se si capisce dalla trama appena scritta, ma gli assi nella manica di "Genshiken – Otaku Club" sono due, a dire il vero collegati tra di loro. Il primo è l'ironia, di cui viene fatto dal mangaka grande utilizzo. Avete presente le caricature, no? Disegni umoristici dove i difetti fisici dei soggetti rappresentati vengono volutamente accentuati, facendo praticamente saltare all'occhio soltanto quelli. Potremmo dire che Kio Shimoku utilizzi faccia la stessa cosa: non a livello tecnico – anzi, il suo stile di disegno è squisitamente gradevole e personale – ma a livello psicologico. Il lettore può identificarsi in ogni personaggio, dotato di una fissa su cui il mangaka costruisce infinite gags, soprattutto costituite dalle reazioni degli altri personaggi sull'argomento. In un volume, ad esempio, scopriamo che una delle grandi passioni di Ohno e, soprattutto, Tanaka è costituita dal costruire i modellini. Invece Saki non riesce proprio a capire perché darsi tanta pena quando si possono comprare i giocattoli già fatti. Alla fine, dopo un capitolo di risate (del lettore) e pianti (di
Ohno) Saki capirà qual è la differenza.

A proposito di quest'ultima frase, ecco il secondo grande asso nella manica di Genshiken. Spesso, parlando in generale, si crede che ad un'opera comica basti far ridere; ci si dimentica che si tratta di un'opera come tutti gli altri generi, e che quindi debba avere le stesse caratteristiche che rendono godibili le opere di tutti gli altri generi. Ognuno ha le sue caratteristiche ideali, e se stessimo ad elencarle non finiremmo più e probabilmente saremmo pure in disaccordo: una delle mie, però, è la maturazione dei personaggi. A parte pochissime eccezioni, personalmente detesto quei personaggi che all'inizio dell'opera hanno un determinato carattere e una determinata visione di vita e che alla fine dell'opera le hanno entrambe immutate, nonostante tutto quello che avviene nel mezzo. Nella vita reale non succede mai che una persona mantenga per tutta la sua vita le stesse idee e la stessa personalità, quindi perchè dovrebbe succedere nella finzione?
In Genshiken non succede. Tra una risata e l'altra, i personaggi si evolvono, soprattutto riguardo allo scontro tra Otaku e non-Otaku. Si evolve Madarame, il più "talebano" tra gli Otaku: complice un amore senza speranza per Saki, comprenderà che essere un amante di manga e anime non è tutto, e che si possono avere più idee ed interessi in contemporanea senza snaturarsi. Si evolve Sasahara, che dal timidone che ha paura di bussare alla porta del club passerà a cercare di trasformare la sua passione in lavoro, tentando di diventare un editor. Ma soprattutto, si evolverà Saki: nel corso dell'opera imparerà finalmente ad amare il fidanzato per quello che è, senza considerare il suo essere Otaku come un peccato mortale pur non condividendone l'ideologia. E sempre senza condividerne l'ideologia, verrà incontro ai membri del Genshiken, arrivando addirittura a battersi personalmente quando questi rischierà la chiusura. Capirà finalmente che gli Otaku non sono debosciati selvaggi, ma persone come tutte, alcune simpatiche ed alcune antipatiche, e che si può tranquillamente diventare loro amiche pur rimanendo con punti di vista differenti.

Una bella morale, quest'ultima, su cui forse qualcuno dovrebbe riflettere prima di sparare i soliti pregiudizi sull'etica distorta e violenta dei cartoni animati giapponesi e sui loro appassionati. Voi che ne pensate? Arrivederci alla prossima settimana con "Il tempio degli Otaku", quindi.

giovedì 24 febbraio 2011

Novità Il buongiorno del mattino

Giorno 4 marzo uscirà nelle sale cinematografiche Il buongiorno del mattino, con Harrison Ford, Diane Keaton e Rachel McAdams. Leggereditore ve ne dà però un primo assaggio grazie all'omonimo libro -da cui è stato tratto il film- di Diane Peterfreund, in uscita da oggi al prezzo di 10 euro (per 240 pagine).

Il buongiorno del mattino - Diane Peterfreund
L’ambiziosa produttrice televisiva Becky Fuller è stata licenziata in tronco, e ora le si prospetta una carriera grigia e deprimente quanto la sua sfortunata vita sentimentale. Per Becky il lavoro è l’unica cosa importante, e decide quindi di trasferirsi a New York, dove avrà l’opportunità di rilanciare un notiziario del mattino sull’orlo del baratro. Per riuscirci dovrà tenere testa al capo, ai colleghi e soprattutto ai conduttori. Un’audience ridicola e un pugno di giornalisti incompetenti non bastano a demoralizzarla, e Becky decide di ingaggiare Mike Pomeroy, stella del giornalismo ormai ai margini del mondo televisivo. Il gioco si fa sempre più duro e irresistibilmente divertente... sarà questa la carta che farà impazzire il pubblico e aumentare l’audience? E che ne sarà della sua storia con l’affascinante produttore del notiziario serale? Perché la sua vita non è fatta di solo lavoro, ma forse sì, e comunque a lei piace così...


"La commedia più divertente, acuta e intelligente dopo Il diavolo veste Prada." 
The New York Observer


Diana Peterfreund ha scritto diversi romanzi per ragazzi, riscuotendo un notevole successo di pubblico. Il suo stile scorrevole, i dialoghi vivaci e la resa brillante dei personaggi, fanno di lei un’ottima scrittrice di letteratura femminile.

Novità Fanucci dal 24 febbraio

In uscita da oggi 24 febbraio quattro interessantissime novità firmate Fanucci editore! Oltre al quarto episodio della saga Evermore di Alison NoelDark Flame, e al nuovo libro di Richard Matheson (celeberrimo autore di Io sono Leggenda) potremo infatti trovare L'altro lato dei sogni, il secondo romanzo della giovane siciliana Lorena Spampinato, che aveva già pubblicato nel 2008 (sempre per Fanucci) La prima volta che ti ho rivisto e nel 2009 Quell'attimo chiamato felicità.





Altri regni
Richard Matheson
Fanucci editore
Collana  Collezione Vintage
16.00 euro
304 pagine
ISBN 978-88-347-1677-9

Divenuto ormai da tempo un autore di culto nel campo del genere fantastico, all’età di ottantaquattro anni Richard Matheson è ancora in grado di stupire il suo pubblico. Altri regni conferma le sue intatte capacità di narratore, unite in questo caso a una vena di leggera autoironia, a una sorta di gioco della scrittura che irride sé stessa, senza peraltro rinunciare ad ammaliare il lettore con una storia sospesa tra il fantasy e l’horror, e che affonda le sue radici nel romanzo gotico inglese. Alexander White è il protagonista di un’avventura che lo porterà dalle atrocità della Grande guerra fino a un mondo impossibile del quale diventerà a poco a poco, e suo malgrado, una parte integrante. Vivrà in prima persona tutta la fascinosa bellezza e la crudele diversità dei suoi diciotto anni, prima con la razionalità e poi con l’abbandono al suo destino. Storia d’amore e di mistero, Altri regni è l’ennesima dimostrazione che dai tempi di Duel e di Io sono leggenda, Richard Matheson è ancora in grado di descrivere il fascino della paura e la forza dell’ignoto.

"Richard Matheson non è uno scrittore che scopriamo oggi. In futuro sarà considerato uno dei grandi protagonisti della scena letteraria mondiale di questi anni." 
Antonio D’Orrico

Richard Matheson 
Nato ad Allendale, New Jersey, il 20 febbraio 1926, Richard Matheson è autore di romanzi e racconti che hanno forgiato il gusto e le caratteristiche del ‘fantastico’ contemporaneo influenzando profondamente altri linguaggi, dal cinema ai fumetti ai videogiochi. La sua opera, accanto alla maestria nel tratteggiare il soprannaturale e la suspense, è caratterizzata da un realismo rigoroso e da una paradossale ‘credibilità’, da un’attenzione commossa a quell’umanità marginale soggiogata da un potere, da un sistema, da una volontà che assume caratteri ‘mostruosi’. Matheson è stato definito da Ray Bradbury “uno degli scrittori piú importanti del XX secolo”, e questo elogio dell’autore di Fahrenheit 451 è giustificato dall’impatto dell’opera di Matheson sull’immaginario popolare: anche chi non lo ha mai sentito nominare ha sicuramente visto qualcuna delle sue creazioni. Oltre a racconti e romanzi gialli, di fantascienza, horror, fantasy e western, Matheson ha collaborato a lungo con il cinema e la televisione. Ha scritto alcuni degli episodi piú memorabili di Ai confini della realtà, e diversi suoi romanzi e racconti sono stati adattati per il grande schermo, tra cui Tre millimetri al giorno (Radiazioni BX: distruzione uomo, 1957, diretto da Jack Arnold), Io sono leggenda (due film: L'ultimo uomo della Terra, 1963, diretto da Ubaldo Ragona e interpretato da Vincent Price; 1975: Occhi bianchi sul pianeta Terra, 1971, diretto da Boris Sagal, con Charlton Heston); La casa d'inferno è stato tradotto in film nel 1973 dal regista John Hough, col titolo Dopo la vita. Da Appuntamento nel tempo Jeannot Szwarc ha tratto Ovunque nel tempo, 1980, interpretato da Christopher Reeve. Da Io sono Helen Driscoll è stato tratto nel 1999 Echi mortali, con Kevin Bacon. Importante è anche la sua collaborazione con Roger Corman, per il quale ha sceneggiato alcuni dei film tratti da Edgar Allan Poe: I vivi e i morti, 1960; Il pozzo e il pendolo, 1961; I racconti del terrore, 1962; I maghi del terrore, 1963. Matheson ha anche scritto la sceneggiatura del primo film di Stephen Spielberg, Duel. Nel corso di una carriera che dura da oltre cinquant’anni, Matheson ha vinto numerosissimi premi, tra cui l’ Edgar Allan Poe e un premio Bram Stoker alla carriera.



Dark Flame
Alyson Noel
Fanucci editore
Collana teens International

16.00 euro
304 pagine

ISBN 978-88-347-1707-3


Mentre Ever tenta di annullare l’incantesimo con cui si è legata per errore a Roman – con il risultato di peggiorare ancora di più la situazione –, la sua migliore amica Haven è alle prese con la transizione verso la vita immortale ed è troppo euforica per ascoltare i consigli di chi cerca di metterla in guardia dalle insidie di quella nuova vita. Il buio in cui si è addentrata Ever è molto più profondo e pericoloso di quello che crede, un luogo popolato da fiamme nere che rischiano di devastarla. Affrontare la malefica attrazione che la lega all’acerrimo nemico di Damen sembra essere l’unica via di uscita, ma proprio quando Ever è sul punto di liberarsi e di conquistare l’antidoto che potrebbe legarla definitivamente alla sua anima gemella, una mossa avventata di Jude mette in pericolo tutta la realtà che la ragazza conosce e ama... L’eterna ricerca di Ever e Damen del modo per riuscire a consumare il loro amore va oltre ogni limite, e la forza che li unisce è così impetuosa da travolgere i sogni infranti e le oscure minacce che si addensano sul loro cammino.

"Una storia ipnotica e seducente che ruota attorno ai sentimenti, le lotte e le sfide di un gruppo di adolescenti attraenti e immortali." 
Publishers Weekly



Alyson Noel
Nata e cresciuta in California, dopo il liceo ha vissuto per diversi anni a Mykonos, prima di trasferirsi a Manhattan, dove ha lavorato come hostess. Ha vinto i premi National Reader’s Choice Award, NYLA Book of Winter Award, NYPL Books for the Teen Age, TeensReadToo, 5 Star Gold Award, TeenReads, Best Books of 2007, Reviewer’s Choice 2007 Top Ten. Per Fanucci Editore ha pubblicato i primi tre volumi della serie Gli Immortali, Evermore, Blue Moon e Shadowland,– ed è in procinto di pubblicare il quarto, Dark Flame. Nella collana Teens International è uscito, nel 2010, anche Segreti e sorelle e, nel 2011 nella collana Tweens, Radiance, il romanzo d’apertura della nuova serie che ha come protagonista la sorella di Ever, Riley. Per Leggereditore è uscito, nel 2010, Lasciami volare. 

I suoi romanzi sono pubblicati in: Croazia, Russia, Polonia, Taiwan, Germania, Brasile, Ungheria, Francia, Corea, Regno Unito, Grecia, Spagna e Bulgaria.




Il rifugio
S.A.Bodeen
Editore Fanucci
Collana Teens International

16.00 euro

224 pagine

ISBN 978-88-347-1716-5


"S.A. Bodeen costruisce una trama claustrofobica che stringe il cerchio a ogni capitolo. Il Rifugio non è quello che sembra."
 Booklist


Il mondo che Eli conosceva è andato distrutto in seguito a un attacco nucleare, quando lui aveva solo nove anni. Da allora la sua famnni, e ormai sono tutti abituati alla loro nuova vita, così lontana da quella precedente. Abituati, ma non felici. L’enorme ricchezza della famiglia Yanakakis, infatti, non ha permesso loro di salvare anche Eddy, il fratello gemello di Eli, che è  rimasto chiuso fuori insieme alla nonna la sera dell’attacco, e né consente di evadere da una routine quotidiana che sembra doversi trascinare all’infinito. Ma quando Eli comincia a investigare su quel luogo in cui sono rinchiusi e su quello che gli ha detto suo padre il giorno dell’attacco nucleare, finisce per far diventare la sua famiglia protagonista di un gioco mortale, contro un uomo che diventa sempre più irrazionale e perverso, potente e lucidamente folle. iglia si è trasferita sotto terra, in un rifugio antiatomico progettato dal padre e dotato di ogni comfort e tecnologia, oltre a scorte e provviste di ogni genere. Sono già passati sei aSarà Eli a scoprire che la verità è tutta un’altra storia…

S.A. Bodeen
S.A. Bodeen è autrice di numerosi libri illustrati di successo, tra cui Elizabeti’s Doll, vincitore del Premio Ezra Jack Keats. Originaria del Wisconsin, ha viaggiato in numerosi Paesi insieme al marito e ai due figli. Trasferitasi sulle coste del Pacifico, si è dedicata alla stesura di  questo romanzo e a corsi di formazione per adulti. Il Rifugio ha riscosso un enorme successo di pubblico e si è aggiudicato numerosi premi e riconoscimenti da associazioni specializzate nella letteratura per ragazzi, tra quali l’ALA nella sezione Young Adults.



L'altro lato dei sogni
Lorena Spampinato
Editore Fanucci
Collana Teens
11.00 euro
Pagine 208
ISBN 978-88-347-1694-6

Ci sono amori che non finiscono. S’incontrano, si allontanano ed evaporano, eppure ritornano sempre. Come la storia di Sofia e Luca. Lei vive in un mondo di violenza e sopraffazione abitato da un uomo dalle mani grandi che le fa da padre. Sua madre non è abbastanza forte per proteggerla, e Sofia deve farlo da sola. Vorrebbe cambiare la sua storia come fa con i suoi quadri: dipinge foglie ingiallite, ma poi aggiunge fiori appena sbocciati che annunciano di nuovo la primavera. Luca custodisce il segreto di una storia tormentata e drammatica. Fin da piccolo ha imparato a convivere con la realtà brutale della malattia della madre, ed esorcizza il dolore chiudendosi in sé stesso e senza condividerlo con nessuno. Ma la scoperta di un vecchio diario che la madre teneva da giovane lo spinge a trovare il coraggio di cambiare gli eventi. Catapultati in una vita che riserva loro pochi sorrisi, Sofia e Luca scoprono un modo per evadere dalla realtà in cui abitano. E lo fanno insieme, stretti in uno spazio a metà tra realtà e finzione, sogno e fantasia. Una storia in cui amore e disamore sembrano crescere dalla stessa radice per mischiarsi in un’unica pianta. Un viaggio alla scoperta di emozioni forti e sogni da rincorrere.

Consigliato a chi crede nell’amore.

Lorena Spampinato
Lorena Spampinato è una giovanissima studentessa nata a Catania l’8 marzo 1990. Si è diplomata nel 2008 al liceo scientifico Leonardo Da Vinci, ed è iscritta all’università a Roma dove sta per laurearsi in Scienze Politiche. Scrivere è sempre stata la sua più grande passione. La sua rivincita sulla vita. Il suo tasto Rewind, pronto a dilatare tempo ed emozioni. Con Fanucci Editore ha pubblicato La prima volta che ti ho rivisto nel 2008 e Quell’attimo chiamato felicità nel 2009.


mercoledì 23 febbraio 2011

Anteprime Nord: L'altare dell'Eden e La sposa e la vendetta

Da domani 24 febbraio non perdete l'appuntamento in libreria con due nuove uscite Nord Editore: la prima è un' affascinante mistery marchiato James Rollins, L'altare dell'Eden (pagine: 468; prezzo: 19,60 euro) . La sposa e la vendetta (pagine: 442; prezzo: 18,60 euro) della stra-amatissima (per lo meno da me!) autrice Jacqueline Carey è invece la seconda parte di quello che in America era un unico tomo, diviso in Italia in due parti dalla Nord (idea che ha suscitato diverse proteste da parte dei lettori).


L'altare dell'Eden - James Rollins 
Iraq, aprile 2003. Baghdad è appena stata conquistata dall’esercito americano: la città è in preda all’anarchia e, mentre i soldati cercano di arginare rapine e saccheggi, alcuni uomini s’intrufolano nel giardino zoologico, aprono le gabbie e liberano tutti gli animali. Nessuno può immaginare che quel gesto, in realtà, è soltanto un diversivo per introdursi nei sotterranei dello zoo, che ospitano un laboratorio segreto per lo sviluppo di armi biologiche. E dove è in corso un esperimento rivoluzionario…
New Orleans, oggi. Un peschereccio naufragato sulle coste della Louisiana, i membri dell’equipaggio morti e, nella stiva, un carico clandestino di animali esotici: è questo lo scenario che si presenta alla veterinaria Lorna Polk, chiamata dalle autorità per prestare le prime cure ai preziosi animali. Incuriosita dalle loro strane e inusuali caratteristiche fisiche, e soprattutto dalla loro stupefacente intelligenza, Lorna sospetta che siano le cavie di audaci esperimenti genetici e decide d’indagare sulla provenienza di quel misterioso
carico. Tuttavia, mentre uno degli animali scappa tra le paludi del Mississippi, seminando il caos, lei sarà costretta ad affrontare una verità sconvolgente, e si troverà a un passo dallo svelare un segreto che risale all’origine stessa della razza umana…

«Rollins è un maestro dei romanzi d’avventura.»
CHICAGO SUN TIMES

«Ho letto l’Altare dell’Eden tutto d’un fiato. James Rollins è uno scrittore straordinario.»
STEVE BERRY

«Un grande thriller, l’ennesima prova del fatto che Rollins è perfettamente a suo agio anche al di fuori dei romanzi Sigma Force.»
BOOKLIST



James Rollins è stato per vari anni un apprezzato veterinario ma, a un certo punto della sua vita, ha deciso di anteporre al lavoro le sue tre grandi passioni: la speleologia, le immersioni subacquee e, soprattutto, la scrittura. Grazie a La mappa di pietra (Nord, 2006), L’ordine del sole nero (Nord, 2007), Il marchio di Giuda (Nord, 2007), La città sepolta (Nord, 2008), L’ultimo oracolo (Nord, 2009) e La chiave dell’apocalisse (Nord, 2010), è diventato uno degli autori di romanzi d’avventura più amato dai lettori e, con L’ombra del re, ha conquistato anche il pubblico giovane. Vive a Sacramento, California.



La sposa e la vendetta - Jacqueline Carey

Dal giorno del suo arrivo sull’isola di Alba, il principe Imriel de la Courcel ha dovuto lottare per guadagnarsi il rispetto della popolazione locale e per vincere la diffidenza dei nobili di corte. Ma la sfida più dura è stata sopportare la lontananza da Sidonie, il suo grande amore perduto, cui ha rinunciato per sposare Dorelei mab Breidaia. Tuttavia, quando la moglie gli annuncia di essere incinta, il suo cuore si riempie di gioia e di speranza: anche un matrimonio combinato può regalare lampi di felicità. Il destino, però, gli riserva ancora una prova straziante. Berlik, lo stregone del misterioso popolo dei Maghuin Dhonn, è infatti convinto che un giorno quel bambino distruggerà il regno di Alba e, in un atto di estrema ferocia, uccide Dorelei e il figlio che lei porta in grembo. Sconvolto e in preda alla disperazione, per Imriel la vendetta diventa così l’unica ragione di vita
e, non appena viene a sapere che lo stregone è fuggito dall’isola, raduna un manipolo di guerrieri albani e si lancia al suo inseguimento. Sebbene il viaggio si riveli ben presto lungo ed estenuante, il principe non ha nessuna intenzione di arrendersi, nemmeno quando scopre che Berlik si nasconde a Vralia, una terra selvaggia e pericolosa, dove l’inverno non ha mai fine e i boschi celano oscure insidie…


Jacqueline Carey è nata nel 1964. Dopo essersi laureata in Psicologia e in Letteratura inglese presso il Lake Forest College, ha viaggiato a lungo e, successivamente, ha deciso di diventare una scrittrice, pubblicando numerosi racconti, varie opere di saggistica e infine la trilogia di romanzi incentrata su Phèdre − Il dardo e la rosa (Nord, 2005), La prescelta e l’erede (Nord, 2006) e La maschera e le tenebre (Nord, 2007) −, che ha suscitato l’entusiasmo del pubblico e della critica americani, tanto da rimanere nella classifica del New York Times per più di un mese. Dopo Il trono e la stirpe (Nord, 2009), Il sangue e il traditore (Nord, 2010) e Il principe e il peccato (Nord, 2010), La sposa e la vendetta prosegue la nuova saga ambientata nel magico regno di Terre D’Ange.



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