giovedì 19 luglio 2012

Recensione: Cinquanta sfumature di Grigio di E.L. James (e anteprima di Cinquanta sbavature di Gigio)

50 sfumature di grigio.jpgCinquanta sfumature di grigio - E.L. James
Quando Anastasia Steele, graziosa e ingenua studentessa americana di ventun anni incontra Christian Grey, giovane imprenditore miliardario, si accorge di essere attratta irresistibilmente da quest'uomo bellissimo e misterioso. Convinta però che il loro incontro non avrà mai un futuro, prova in tutti i modi a smettere di pensarci, fino al giorno in cui Grey non compare improvvisamente nel negozio dove lei lavora e la invita a uscire con lui. Anastasia capisce di volere quest'uomo a tutti i costi. Anche lui è incapace di resisterle e deve ammettere con se stesso di desiderarla, ma alle sue condizioni. Travolta dalla passione, presto Anastasia scoprirà che Grey è un uomo tormentato dai suoi demoni e consumato dall'ossessivo bisogno di controllo, ma soprattutto ha gusti erotici decisamente singolari e predilige pratiche sessuali insospettabili... Nello scoprire l'animo enigmatico di Grey, Ana conoscerà per la prima volta i suoi più segreti desideri. Tensione erotica travolgente, sensazioni forti, ma anche amore romantico, sono gli ingredienti che E. L. James ha saputo amalgamare osando scoprire il lato oscuro della passione, senza porsi alcun tabù.

Voto: 


I giochi di marketing sono il pane dell’editoria, e ci troviamo ormai in un periodo in cui di pubblicità, di casi letterari, di cifre esorbitanti –milioni di copie vendute, quasi sfoderarli all’occorrenza fosse sinonimo di qualità- ne troviamo sin troppi.
Sarebbe inutile non nominare l’ultimo fenomeno in questo senso, importato dall’America come le peggiori abitudini: Cinquanta sfumature di grigio, primo in classifica da settimane, equamente elogiato e disprezzato dai lettori, stroncato per lo più dalla critica.
E’ difficile parlare di questo romanzo senza dire ciò che già è stato detto. Cercherò di rendere questa recensione breve, concisa e indolore, limitandomi al primo libro perché non ho la voglia, né il tempo, né la pazienza di leggere gli altri.
Una fan fiction di Twilight non parte da buoni presupposti, ma E.L.James riesce a fare addirittura di peggio: estrapolando tutti gli aspetti deleteri del libro, si è impegnata ad alterarli e ad inserirli in un contesto Harmony ad hoc.
Se la coppia miliardario e studentessa innocente è un cliché rappresentativo del genere almeno quanto quello del dottore e dell’infermiera, la forzatura più evidente si nota in Christian Grey, alter ego di Edward Cullen, uomo dalle inqualificabili doti e dagli stravaganti appetiti sessuali. Quello che ogni donna vuole? (cit. The Guardian)
Non esattamente, visto che il suddetto è un dichiarato stalker potenzialmente pericoloso, in cura presso uno psicologo a causa di gravi lacune emotive derivate da un’infanzia difficile e con bisogni spasmodici di controllo. Un controllo che si estende non solo al proprio lavoro ma anche e soprattutto alla donna che ha avuto la sfortuna di incontrarlo (e di innamorarsi in 2,5 secondi di lui, ovviamente), Anastasia Steele, giovane laureanda senza arte né parte che sembra non volere niente più dalla vita che quest’uomo problematico.
Ad ogni modo, la relazione tra i due non decolla mai nel libro (sì, il romanzo ha la pretesa di raccontare una struggente e profonda storia d’amore… è questa una delle cose più ridicole: vuoi scrivere un porno? Fallo, ma non con le velleità da grande scrittrice e acuti approfondimenti psicologici, che non ci sono), disegnando una trama troppo povera, dove a farla da padrone sono scene di sesso scritte male, poco originali e con la libidine di un babbuino in calore.
Lo stile è pressoché inesistente: l'autrice si limita a riportare freddamente le azioni che si stanno svolgendo sulla scena e i ben miseri pensieri di Ana (il quale vocabolario contiene pochi morfemi elementari e le cui sensazioni sono significativamente rese unicamente con una parola: “oddio”), districandosi in scenette grette e senza eleganza, senza sadomaso, né bondage, né nessun attrezzo realmente pericoloso promesso dalla tanto temibile “stanza rossa delle torture”. Nulla di scandaloso, tanto rumore per nulla, a meno che qualche sculacciata non rappresenti per voi il massimo della trasgressività – evidentemente per l'autrice, il cui linguaggio è così eloquente da indicare ogni volta le grazie non tanto nascoste di Ana con l'espressione idiomatica “proprio lì”, è così.
Tolto quindi al libro cotale pregio -quello di un erotismo piccante, grazie a cui sembra abbia spopolato-, tolta la scrittura infima, irrisoria e carente, di questo libro rimane solo la storia d'amore.
Ora, ho letto in giro che, se non sono le succitate scene scandalose ed interessare le lettrici di Cinquanta sfumature -cosa che mi lascia alquanto perplessa- lo sono invece l'evoluzione dei personaggi e di questa fantomatica relazione.
Ciò vuol dire traslocare il libro di E.L. James dal piano di romanzetto da spiaggia a quello di opera letteraria, in cui i criteri non sono più l'evasione e la godibilità della narrazione -che, per me, non esiste, dato il desiderio di tagliarmi le vene dalla noia ad ogni pagina- ma: stile (di cui ho già parlato), approfondimento psicologico, personaggi, dialoghi, credibilità delle situazioni, originalità e chi più ne ha più ne metta. E' palese che la James, per mancanza di talento, non possa confrontarsi con tali criteri: i suoi personaggi sono l'apotema dello stereotipo, i dialoghi sono esilaranti – oltre all'ormai celeberrima battuta di Mr Grey “io non faccio l'amore... io fotto, senza pietà”, che non mi spiego quale reazione emotiva possa suscitare in una donna se non quella di una fragorosa crisi di risate, sono da ricordare gli innumerevoli “-Ah- gemo” e i grugniti di Mr Grey durante l'amplesso-, l'approfondimento psicologico non è mai approfondito e, se a voi sembra credibile che una donna arrivi all'orgasmo semplicemente dopo una palpatina sul seno, è altrettanto credibile che io in questo momento sia E.L. James e mi stia beffando del vostro grado di sensibilità riguardo questo libro.

Avendo tolto a Cinquanta sfumature di grigio anche la conclamata profondità -pari a quella di un vasetto monodose di Nutella, cit.-, l'originalità e tutto il resto, l'ultimo punto da discutere è il messaggio profondamente sbagliato che trapela da tutto il romanzo, in cui la protagonista, andando contro i suoi principi, decide di umiliarsi per il piacere di lui. Non è solo questo il problema di Cinquanta sfumature: Christian Grey è un uomo possessivo e geloso fino all'inverosimile, soffocante e insicuro. E', come già detto, uno stalker, è un uomo che pretende di decidere cosa sia meglio per te, che vuole controllare la tua alimentazione e il tuo abbigliamento, che non tollera venga anche solo nominato un altro uomo, che cerca di intimidirti con occhiatacce e velate minacce.
E' l'uomo da cui ogni donna dovrebbe fuggire a gambe levate, soprattutto in un momento così triste, in cui femminicidi e violenze riempiono le cronache di tg e giornali. Anastasia, in virtù di un amore proclamato sin da subito, quando è evidente che l'unica cosa che esista sia l'attrazione fisica, più che dare retta alla ragione la dà al suo istinto da crocerossina, esattamente quello che invade le vittime di uomini violenti e per lo più mentalmente disturbati. La pericolosissima idea che l'amore possa trionfare su tutto, anche su questi soggetti, e che sia sufficiente a guarire e cambiare le persone è la bandiera di questo libro e dell'intera trilogia. Messaggio nocivo e deleterio, soprattutto per le ragazzine che si approcciano alla lettura e che, come Ana, tendono ad avere una scarsa autostima.

Cinquanta sfumature di grigio perde quindi su tutti i fronti: sul romanzo d'evasione, che trasmette messaggi sbagliati e che può essere funzionale in tal senso solo se avete voglia di ridere un po', sull'opera letteraria, che non può nemmeno lontanamente sfiorare tale definizione, sul libro erotico-sadomaso, che rappresenta solo uno specchietto per le allodole per le donne più impressionabili, che avranno il gusto del proibito e, sulla questione, saranno ancora più disinformate di prima.
Nonostante questo non possiamo ignorare che si tratti di un best seller mondiale, dato mortificante per la letteratura quanto per il femminismo, e che mi spinge a chiedermi se non dovremmo rivedere le nostre priorità...






Se leggere questo romanzo è stata una tortura, forse per togliere l'amaro dalla bocca sarà divertente assaggiare il libro di Rossella Calabrò, Cinquanta sbavature di Gigio, parodia promettente in uscita dal 28 agosto per Sperling&Kupfer al prezzo di 10.00 euro (128 pagine) e il cui ebook sarà disponibile già dal 3 agosto.


Cinquanta sbavature di Gigio - Rossella Calabrò
Mr. Grey è bello, ricco, affascinante e perverso: c'è di che innamorarsi perdutamente. Peccato che al mondo di Grey ce ne siano pochi, mentre abbondano i “Gigio”, ovvero gli uomini simpaticamente normali e pieni di difetti. Ma, diciamocelo pure, in fondo il nostro Gigio sarà meno fascinoso ma è molto più divertente. Tra inutili tentativi di imitare le gesta sadomaso del primo e serate all’insegna del rutto libero, ecco un esilarante manuale di controinformazione erotica che svela come stanno veramente le cose. Se, dopo aver letto tutto d’un fiato 50 sfumature di grigio, vi chiedete chi sia quel Gigio che russa sonoramente al vostro fianco, questo è il libro che fa per voi.






«Amore, stasera ti va di farlo un po’ diverso dal solito?» propone maliziosa la Gina, che ha appena finito di leggere le cose deliziosamente tremende che Mr. Grey fa alla sua morosa.
«Ahah, tipo?»
«Eh, tipo che mi fai qualcosa che mi spaventi un po’.»
«Perché, hai il singhiozzo? Aspetta: BU! Ecco. Passato?»



ROSSELLA CALABRÒ 
è copywriter, autrice, blogger. Vive e lavora a Milano. Ha pubblicato cinque libri tra cui: Di matrigna ce n’è una sola(Sonzogno), Perché le donne sposano gli opossum? (Emma Books) e Cinquanta sbavature di Gigio per Sperling & Kupfer. Ha un seguitissimo blog su Style.it, Il blog delle matrigne, e scrive recensioni di libri per BolCafé. Tra le altre attività, ha insegnato Copywriting, ha pubblicato sceneggiature per fumetti e testi di canzoni per bambini.

12 commenti:

  1. io questi libri delle sfumature li ho presi in e-book (tra l'altro passatimi da un'amica, manco comprati) e li leggerò per curiosità, come credo facciano in tanti; non credo potrò levarmi dalla testa tutti i pregiudizi negativi che ormai ho maturato...., pur avendo anche sentito pareri positivi, ma chissà perchè temo non sia il mio genere.
    Aspetto di leggerlo!! :D
    Certo, le sfumature di Gigio saranno incredibilmente più interessanti! :D

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  2. Non vedevo l'ora di leggere la tua recensione..sei stata una vera Signora! Già mi aspettavo sangue e teste mozzate, invece hai tirato fuori un ottima recensione da un pessimo libro. Complimenti! Soprattutto per essere arrivata alla fine hehe

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  3. Grazie, questa volta ho pensato che sparare a zero sarebbe stato troppo semplice...

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  4. Malitia, complimenti vivissimi. Bellissima recensione, sicuramente meglio del libro... sei stata quasi troppo buona :P

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  5. Nonostante la tua recensione, altri pareri negativi, la curiosità di leggerlo c'è.

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  6. Eh, a forza di curiosità questa robaccia è diventata un caso editoriale :)

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  7. Anche io li leggerò per curiosità!!!non mi hanno mai attirato più di tanto!!!più che altro non capisco tutta questo successo!!addirittura esce la pubblicità in tv!!!
    poi una vera uscita lampo!!!
    tre libri nel giro di un paio di mesi!

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  8. Te lo puoi tranquillamente risparmiare XD

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  9. Secondo me questi libri appagano solo la voglia di sesso delle 50enni in menopausa... ihih

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  10. Penso che dovremo adattarci a questa autrice poichè:
    la scelta del titolo ( dei titoli) è formidabile:
    i numeri sono infiniti, le sfumature dei colori quasi.
    CINQUANTUNO SFUMATURE DI GRIGIO CENERE ( per over sessanta)
    CINQUANTADUE SFUMATURE DI VERDE FOGLIA (per irlandesi)
    CINQUANTATRE SFUMATURE DI BIANCONERO ( per juventini sadomaso)
    Comunque ,per riprendersi, consiglio , solo per palati forti, molto forti "LE UNDICIMILA VERGHE" di Guillaume Apollinaire,ES, Biblioteca dell' Eros, Milano 1991. Allora costava solo £ 25.000!

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