"Teaser Tuesdays"
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Lo sto finalmente leggendo (parlo di Shadowhunters!) e lo trovo molto interessante, sicuramente ben scritto. Avevo già dedicato una puntata di Teaser Tuesdays all'ultimo libro di Cassandra Clare, ma sono costretta a ripetermi visto che non sto leggendo nient'altro (mi sono tolta il vizio di leggere più libri contemporaneamente...)
Le altre stanze erano all'incirca nelle stesse condizioni. Will stava cercando di aprire la finestra di una di esse quando sentì Jem gridargli di correre nell'ultima stanza a sinistra. Si affrettò, e trovò l'amico al centro di un grande locale quadrato con la stregaluce in mano.
Jem non era solo. C'era un mobile superstite -una poltrona imbottita- e una donna seduta sulla poltrona. Era giovane -non doveva essere più grande di Jessamine- e indossava un abito stampato da pochi soldi. I capelli di uno spento color topo erano raccolti sulla nuca. Le mani erano nude e rosse. Gli occhi spalancati e fissi.
- Accidenti - mormorò Will, troppo sorpreso per dire altro.- E'...?
- E' morta- affermò Jem.
(Shadowhunters, le origini. L'angelo, di Cassandra Clare, pag. 139)
Raggiunto il centro del ponte, Tessa si appoggiò al parapetto di granito e guardò giù. Il Tamigi era nero nel chiarore lunare. Su entrambe le rive si stendeva Londra, con la grande cupola della cattedrale di St. Paul che incombeva dietro di loro come un fantasma bianco e il resto della città avvolto nel velo della nebbia che addolciva e rendeva lievemente sfocate le sue linee severe.
Tessa abbassò lo sguardo sul fiume. Dall'acqua saliva un odore di salsedine, sporcizia e marciume che si mescolava alla nebbia. Eppure, c'era qualcosa di solenne nel fiume di Londra, come se portasse nelle sue correnti il peso del passato. Le venne in mente il brano di una vecchia poesia - Dolce Tamigi, scorri adagio finché non finirò la mia canzone- mormorò. Normalmente non avrebbe mai recitato dei versi ad alta voce in presenza d'altri, ma qualcosa in Jem le suggeriva che non l'avrebbe giudicata, qualunque cosa avesse fatto.
(Shadowhunters, le origini. L'angelo, di Cassandra Clare, pag. 320)
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