A cura di Miki
Autentico e violento,
vorticoso ma sapientemente strutturato, spudorato ma mai gratuito, C'era una
volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo è l'opera rock di una generazione che non
si lascia etichettare.
C'era una volta
l'amore è uno di quei libri che colpiscono direttamente in pieno stomaco e
fanno vibrare l'anima anche ad una seconda lettura: nonostante la violenza e
l'irrequietezza che lo contraddistingue, il primo romanzo di Efraim Medina
Reyes proietta a tratti immagini di una dolcezza disarmante e stupisce per la
lucidità e la profondità delle frasi, che spesso hanno valore di vere e proprie
rivelazioni. Avete presente le serate da giro in auto con la noia che scava
dentro e nelle orecchie una colonna sonora che dia un senso alla vita? Ecco, C'era
una volta l'amore è proprio questo: un concept album dove ogni
canzone/capitolo dipinge a pennellate veloci una parte della storia e delinea i
sentimenti dei personaggi e dell'uomo contemporaneo con una buona dose di
sesso, droga e rock and roll. Inseriamo nell'autoradio il nostro cd e seguiamo
con interesse il protagonista Rep per le vie della "Città Immobile",
metafora della Cartagena dei nostri giorni, in fuga da un amore passato verso
probabili illusioni, come molti di noi. Nel lettore si alternano la
sregolatezza sgangherata dei Sex Pistols, la disperazione interiore di Kurt
Cobain e dei suoi Nirvana, il grunge dell'altra parte di Seattle con i Pearl
Jam e gli Alice in Chains, fino ad arrivare a Tom Waits e alla voce di Almeta Speaks
con la raccolta Blues & Spirituals. Quando abbandoniamo per la prima
volta la "Città Immobile" abbiamo nelle casse i Grateful Dead e negli
occhi la speranza di un futuro migliore. La musica e i miti rock di Reyes fanno
da colonna sonora a tutto il romanzo: parlano dell'amore disperato di Sid e
Nancy, i Romeo e Giulietta del punk, ci raccontano le jam session tra Jimi
Hendrix e Miles Davis e accompagnano anche i risvolti più drammatici e sociali
del libro, per esempio hanno come sottofondo i Ramones le bombe che quasi
uccidono il protagonista in fila per il cinema nella Bogotà del '91. Ma non
finisce qui. Reyes sa essere anche toccante, profondo e poetico nella sua
interpretazione del caos interiore del leader dei Nirvana: ci parla della
chitarra invisibile che suonava il piccolo Kurt Cobain quando la madre gli
sequestrava quella vera, del suo amore per la musica e di come a volte perdere
di vista le passioni e la semplicità di fare quello che amiamo possa portarci
verso la fine e, così come per Kurt, a non sentire più quella
"chitarra" speciale che abbiamo dentro.
Per Efraim Medina
Reyes, arrivato alla scrittura dopo aver svolto diversi lavori, scrivere è una
vocazione, a metà tra una droga e una terapia. La seconda droga fondamentale
della sua vita è la musica che ascolta non solo mentre scrive ma in qualsiasi
momento della giornata e a cui non potrebbe mai fare a meno. Reyes suona anche
il basso dai tempi dell'adolescenza a Cartagena, dove insieme a due amici aveva
fondato un gruppo, la 7 Torpes Band, e
registrato due cd garage: Canzoni mediocri e Canzoni ancora più
mediocri, un insano misto di musica barocca e blues. Recentemente ha
pubblicato un altro cd di cui ha scritto i testi, questa volta con una
formazione diversa: due musicisti di Vicenza, Taddeo e Sebastiano Tronca, e
varie partecipazioni sudamericane. Il cd si intitola La forma del vuoto
e contiene tracce che vanno dal rock classico al rock elettronico.
Questo è il sito
Myspace della 7 Torpes Band
http://www.myspace.com/7tband
Colonna sonora (più o meno in ordine di apparizione)
Sex Pistols - Never Mind the Bollocks, Here's the Sex
Pistols (1977)
Nirvana - Bleach (album, 1989) - Smells Like Teen
Spirit, In Bloom, Lithium, Polly, Territorial Pissings, Come As You Are
(Nevermind, 1991) - Rape Me, All Apologies (In Utero, 1993)
Pearl Jam (tutta la discografia, 1984 - in attività)
Alice in Chains (tutta la discografia, 1987 - in
attività)
Jimi Hendrix (Are
You Experienced, 1967 - Axis: Bold As Love, 1967 - Electric Ladyland, 1968 -
Band of Gypsys, 1970)
Almeta Speaks -
Blues & Spirituals (1998)
Guns N' Roses -
November Rain (Use Your Illusion I, 1991)
Miles Davis (tutta
la discografia, 1944-1975, 1980-1991)
Alan Price (tutta
la discografia, 1961 - in attività)
Grateful Dead
(tutta la discografia, 1965-1995)
Charlie Christian
(chitarrista jazz e blues della band del clarinettista Benny Goodman)
Purple Rain -
Prince and The Revolution (Purple Rain, 1984)
Ramones (tutta la
discografia, 1974-1996)
Tom Waits - Small
Change (Small Change, 1976)
Un romanzo egocentrico, disordinato, eclettico,
rabbioso. Rep è una specie di eroe perseguitato dal destino, in fuga dalla
realtà immobile di Cartagena. Vuole cominciare una nuova vita, non importa
quale, ma intanto vuole dimenticare la ragazza che lo ha lasciato (e qui si
innesta l’evocazione della love story di una celebre coppia dell’olimpo del
rock, Sid Vicious e Nancy). Scappa per inconcludenti soggiorni nella metropoli
(Bogotà), zigzagando fra le bombe degli attentati politici, le risse notturne,
le sbornie e la noia. Come Kurt Cobain, Rep si sente intrappolato in qualcosa
che ovviamente non è il successo che portò la rockstar alla morte ma che
comunque ha a che fare con il vivere in prima linea, sempre a due passi dal
vuoto, sempre a due passi dal senso di una vita deliberatamente caotica.
D’altro canto Rep ha una disperata vitalità che si esprime in performance
erotiche, in passionali rapporti di amicizia, in maestosi accessi di ira e di
gioia. L'io di Rep vive nel segno di una tempestosa ansia di liberazione, che è
anche quella del suo autore.
Efraim Medina Reyes è nato nel 1964 a Cartagena e vive
a Bogotà. Nel 1988 ha esordito con Seis informes e nel 1995 ha
vinto il Premio nazionale per il racconto con la raccolta Cinema Arbol y
otros cuentos. Ha diretto un film, Esercizio dell’anima, e
scrive per il teatro. Ribelle e senza peli sulla lingua, ha scatenato molte
polemiche quando ha sparato a zero sui "grandi" scrittori latino-americani,
Marquez compreso.
Ciao, ho premiato il tuo blog con 2 premi ;) dai un'occhiata!! Spero ti faccia piacere!
RispondiEliminahttp://unbuonlibrononfinisce-mai.blogspot.it/2012/06/premi-dardos-my-beautiful-blog-award.html
C'è della gran musica in questo libro, mi piace :) Ho il libro in lista da un po', questa sicuramente è una spinta a comprarlo!
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