venerdì 15 giugno 2012

Anteprima: La musica delle parole di Emily Mandel

Lo dico senza peli sulla lingua: rifuggo sempre la Leggereditore come una malattia contagiosa. Non amo il 95% dei loro libri (Adrian, Leigh, Ione) e il loro genere (paranormal romace imbarazzante), tanto più da quando ho letto un brano raccapricciante tratto da Il principe di ghiaccio di Emma Holly, pubblicato da Mondadori per la collana Dark Passion ma la cui autrice è ora prettamente Leggereditore (potete deliziarvi anche voi QUI). 
Però ogni tanto ci sono dei libri carini e degni di segnalazione, come quello di cui vi abbiamo parlato QUI o come quello che sto per presentarvi, in uscita il 28 giugno a 10.00 euro (320 pagine).
Si tratta di una storia che parla d’amore, amnesie, oscuri legami familiari e la ricerca della propria identità. Ne è protagonista Lilia, donna abituata a cambiare costantemente vita, a librarsi, come una farfalla bisognosa di libertà, di città in città. Da quando il padre la rapì, a sette anni, ha imparato a stare da sola e a costruire puzzle di ricordi con la sua macchina fotografica.
Adesso sta per andare via da New York e lasciare il suo attuale compagno, anche se forse avrebbe voglia di restare, almeno una volta.
In un vortice di misteri, presagi e piccole rivelazioni, il mondo de La musica delle parole, dell'esordiente Emily Mandel, si disvela in tutta la sua magia.



LA MUSICA DELLE PAROLE - EMILY ST JOHN MANDEL
Lilia Grace Albert ha viaggiato tutta la vita, cambiando costantemente luoghi e abitudini. È ripartita per nuove destinazioni talmente tante volte che non sa più come fermarsi. Rapita dal padre a sette anni, ha imparato a costruirsi un’identità fatta di tanti frammenti diversi che raccoglie con la sua inseparabile macchina fotografica.
Adora la solitudine, e chi la conosce bene può figurarsela mentre cerca di cogliere l’immagine perfetta nel bel mezzo di un temporale.
Ora sta lasciando New York, e con un bacio sulla fronte saluta il suo attuale compagno, ignaro che fra poco di lei rimarranno solo le impronte umide sul parquet.
Questa è la vita di Lilia, e gli altri possono fare poco per cambiarla: si può forse ingabbiare la libertà? Ma cosa succede quando chi è abituato a fuggire farebbe di tutto per rimanere?



Emily Mandel 
è nata in Canada e dopo aver studiato danza alla The School of Toronto Dance Theatre si è trasferita a New York dove vive con suo marito. Il suo primo romanzo Last Night in Montreal è stato finalista come libro dell’anno 2009 del ForeWord Magazine e The Singer’s Gun ha vinto un Indie Bookseller's Choice Award. La musica delle parole è il suo terzo romanzo.

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