giovedì 14 giugno 2012

LXVI Premio Strega: i 5 finalisti


Sono finalmente stati dichiarati i cinque finalisti dell'edizione 2012 del Premio Strega, dove vediamo confermati i favoriti di cui avevamo già parlato QUI: Gianrico Carofiglio (Il silenzio dell'onda, Rizzoli), Alessandro Piperno (Inseparabili, il fuoco dei ricordi, Mondadori), Marcello Fois (Nella terra di mezzo, Einaudi) e, sorpresa di questo LXVI anno, Emanuele Trevi (Qualcosa di scritto, Ponte delle grazie), primo in graduatoria con 92 voti, e Lorenza Ghinelli (La colpa, Newton Compton). 
Il successo di Trevi si subodorava già da qualche giorno, mentre Mondadori perdeva leggermente quota. Inaspettato invece il posto del quinto classificato, conteso tra Giorgio Monacorda (Il corridoio di legno, Voland) e Lorenza Ghinelli, e ovviamente aggiudicato da quest'ultima. 
Per conoscere il vincitore si dovrà invece aspettare il 5 luglio, e chissà che anche quest'anno qualcuno non riesca a scalzare Mondadori dal podio.


Qualcosa di scritto - Emanuele Trevi (Ponte alle Grazie) 
Roma, primi anni Novanta. Mentre i sogni del Novecento volgono a una fine inesorabile e Berlusconi si avvia a prendere il potere, uno scrittore trentenne cinico e ingenuo, sbadato e profondo assieme trova lavoro in un archivio, il Fondo Pier Paolo Pasolini. Su quel dedalo di carte racchiuso in un palazzone del quartiere Prati, regna una bisbetica Laura Betti sul viale del tramonto: ma l'incontro con la folle eroina di questo libro, sedicente eppure autentica erede spirituale del poeta friulano, equivale per il giovane a un incontro con Pasolini stesso, come se l'attrice di "Teorema" fosse plasmata, posseduta dalla sua presenza viva, dal suo itinerario privato di indefesso sperimentatore sessuale e dalla sua vicenda pubblica d'arte, eresia e provocazione. "Qualcosa di scritto" racconta la linea d'ombra di questo contagio e l'inevitabile congedo da esso - un congedo dall'adolescenza e da un'intera epoca; ma racconta anche un'altra vicenda, quella di un'iniziazione ai misteri, di un accesso ai più riposti ed eterni segreti della vita. Una storia nascosta in "Petrolio", il romanzo incompiuto di Pasolini che vide la luce nel 1992 e che rivive qui in un'interpretazione radicale e illuminante. Una storia che condurrà il lettore per due volte in Grecia, alla sacra Eleusi: come guida, prima il libro postumo di Pier Paolo Pasolini, poi il disincanto della nostra epoca - in cui può tuttavia brillare ancora il paradossale lampo del mistero.

Emanuele Trevi (Roma, 1964)
è scrittore e critico letterario. Ha esordito come autore di narrativa con I cani del nulla (Einaudi, 2003) e ha pubblicato per la collana Contromano di Laterza Senza verso (2005) e L’onda del porto (2005). Il suo ultimo romanzo è Il libro della gioia perpetua(Rizzoli, 2010). È autore di numerose curatele e saggi: fra questi, i volumi Istruzioni per l’uso del lupo (Castelvecchi, 1994) e Musica distante (Mondadori, 1997). Ha inoltre pubblicato i libri-intervista Invasioni controllate (con Mario Trevi, Castelvecchi, 2007) e Letteratura e libertà (con Raffaele La Capria, Fandango, 2009). Collabora con la Repubblica, il manifesto, Il Messaggero e Il Foglio. È conduttore di programmi radiofonici per Rai Radio 3.





Il silenzio dell'onda - Gianrico Carofiglio  (Rizzoli) 
Una donna in fuga dal suo passato, un bambino in fuga dalla realtà, tra gli incubi del giorno e le minacce della notte. Un uomo inchiodato a una colpa remota. Due vite adulte spezzate, il passaggio crudele dell'infanzia. Nel passato di Roberto, sottufficiale dei carabinieri in congedo ed ex agente sotto copertura, c'è un episodio terribile dal quale non riesce a liberarsi, che risale agli anni di attività segrete in America Latina. Lo incontriamo a Roma, la città dove era nata e aveva abitato sua madre prima di sposare un poliziotto americano e trasferirsi in California. Lì Roberto, ragazzino, aveva imparato col padre a cavalcare le onde, a sfidarle e a non temerle mai. Ma non sarà così per sempre: ora la sua vita, oppressa da un tormento che non lo abbandona, è scandita dalle sedute settimanali con lo psichiatra. Quando arriva allo studio del medico gli capita di incontrare la paziente dell'appuntamento che precede il suo. La prima volta avviene per caso, poi, per tutti e due, diventa un'abitudine, un'occasione cercata. Di Lucia, ex attrice, veniamo a sapere che è stata sposata con un uomo che forse non amava abbastanza e che ha tradito, poi morto in un incidente d'auto dopo che lei gli aveva rivelato la verità. Il rimorso la affligge, rendendo difficile anche il rapporto con il figlio, un bambino sensibile e solitario che sembra vivere in una dimensione parallela e inquietante. C'è un mondo popolato di sogni, dove le cose avvengono o forse sono soltanto immaginate? 
Gianrico Carofiglio (Bari 1961)
ha pubblicato, per Rizzoli, i romanzi Il passato è una terra straniera (2004) e Il silenzio dell’onda (2011), il graphic novel Cacciatori nelle tenebre (2007) con il fratello Francesco, la raccolta di racconti Non esiste saggezza (2010) e il saggio La manomissione delle parole (2010). È autore del ciclo di romanzi dell’avvocato Guerrieri. I suoi libri sono tradotti in ventiquattro lingue.











foto libro
Inseparabili. Il fuoco amico dei ricordi - Alessandro Piperno (Mondadori)
Inseparabili. Questo sono sempre stati l'uno per l'altro i fratelli Pontecorvo, Filippo e Samuel. Come i pappagallini che non sanno vivere se non sono insieme. Come i buffi e pennuti supereroi ritratti nel primo fumetto che Filippo ha disegnato con la sua matita destinata a diventare famosa. A nulla valgono le differenze: l'indolenza di Filippo - refrattario a qualsiasi attività non riguardi donne, cibo e fumetti - opposta alla determinazione di Samuel, brillante negli studi, impacciato nell'arte amatoria, avviato a un'ambiziosa carriera nel mondo della finanza. Ma ecco che i loro destini sembrano invertirsi e qualcosa per la prima volta si incrina. In un breve volgere di mesi, Filippo diventa molto più che famoso: il suo cartoon di denuncia sull'infanzia violata, acclamato da pubblico e critica dopo un trionfale passaggio a Cannes, fa di lui il simbolo, l'icona in cui tutti hanno bisogno di riconoscersi. Contemporaneamente Samuel vive giorni di crisi, tra un investimento a rischio e un'impasse sentimentale sempre più catastrofica: alla vigilia delle nozze ha perso la testa per Ludovica, introversa rampolla della Milano più elegante con un debole per l'autoerotismo. Nemmeno l'eccezionale, incrollabile Rachel, la "mame" che veglia su di loro da quando li ha messi al mondo, può fermare la corsa vertiginosa dei suoi ragazzi lungo il piano inclinato dell'esistenza. Forse, però, potrà difendere fino all'ultimo il segreto impronunciabile che li riguarda tutti...

foto autoreAlessandro Piperno 
è nato a Roma, dove vive, nel 1972. Insegna letteratura francese a Tor Vergata. Nel 2005 ha pubblicato per Mondadori Con le peggiori intenzioni, il suo primo romanzo. È inoltre autore dei saggi Proust antiebreo (Franco Angeli 2000) e Il demone reazionario. Sulle tracce del Baudelaire di Sartre (Gaffi 2007).
Nel 2010 è uscito da Mondadori Persecuzione, che insieme a Inseparabili dà vita al dittico dal titolo Il fuoco amico dei ricordi e che in Francia è stato finalista ai premi Médicis e Femina e ha vinto il Prix du méilleur livre étranger.










Nel tempo di mezzo - Marcello Fois (Einaudi)
Vincenzo Chironi - sardo friulano, per molti anni figlio di nessuno - è un uomo che non dovrebbe neppure esistere, quando torna in una terra che pare esistere da sempre. Lì ricomincia a vivere, diventa se stesso, s'innamora dell'unica donna a lui proibita. Finché il tempo e gli eventi non incrineranno le vite di tutti, senza crudeltà, con precisione. E mentre la Storia rotola dal tempo di mezzo a un tempo nuovo, mentre gli amori coniugali nascono e poi muoiono piano, senza far rumore, altre storie sono destinate a non finire, a buttare germogli chissà dove. A gettarsi, spiazzandoci, nel futuro.






Marcello Fois
nato a Nuoro nel 1960, vincitore del Premio Italo Calvino 1992, vive e lavoro a Bologna. Ha pubblicato molti libri, tra cui: Falso gotico nuorese (Condaghes, 1993), Picta (Premio Calvino, 1992), Gente del libro (Marcos y Marcos, 1995-96), Il silenzio abitato delle case (Mobydick, 1996), Nulla (Il Maestrale, 1997), Sheol (Hobby &Work, 1997 e L'Arcipelago Einaudi, 2004 ), Sempre caro (Frassinelli e Il Maestrale, 1998 e Einaudi, 2009), Gap e Sangue dal cielo (Frassinelli, 1999 e Einaudi, 2010), Ferro Recente e Meglio morti (usciti negli Einaudi Tascabili nel 1999 e nel 2000, già precedentemente pubblicati da Granata Press), Dura madre (Einaudi, I coralli, 2001 ed Einaudi Tascabili, 2003 ), Piccole storie nere (L'Arcipelago Einaudi, 2002 e ET Scrittori, 2010), Memoria del vuoto (premio Super Grinzane Cavour 2007, premio Volponi 2007 e premio Alassio 2007), Stirpe (Einaudi, 2009 e 2011). Ha scritto due racconti per le antologie Crimini (Einaudi Stile libero, 2005), Crimini italiani (Einaudi Stile libero, 2008) e L'altro mondo (ET, 2011). Nel 2006 ha pubblicato la raccolta di poesie L'ultima volta che sono rinato. Per Einaudi ha recentemente pubblicato Nel tempo di mezzo (Supercoralli, 2012).





La colpa - Lorenza Ghinelli (Newton Compton)
Non si può essere bambini se non te lo concedono.Un romanzo che va oltre il genereEstefan, Martino, Greta: tre anime violate da un’esistenza spietata. Estefan nasconde un segreto inconfessabile, un macabro ricordo d’infanzia che lo perseguita. Forse si è macchiato di un crimine atroce, oppure è vittima di una memoria bugiarda, che distorce la realtà. Ma nella realtà, qual è la colpa per cui sua madre e suo padre hanno smesso di amarlo? Anche Martino, il suo migliore amico, custodisce un terribile segreto, una verità sconvolgente che nessuno deve conoscere. Il male che condividono li ha resi complici. Il male che condividono li ha uniti in un legame indissolubile. Non si confidano, chiusi in un silenzio che saranno costretti a infrangere solo quando il passato minaccerà di tornare. Finché un giorno la strada di Estefan si incrocia con quella di Greta, una bambina di appena nove anni che ha perso entrambi i genitori. Cresciuta in campagna, circondata da una decadente periferia industriale, vive come prigioniera nella casa del nonno. Il loro incontro, figlio dell’ennesimo episodio violento, sarà il primo passo verso la redenzione. La colpa è un romanzo graffiante e diretto che parla del dolore dell’infanzia ignorato dal mondo adulto e della possibilità di riscattarsi, nonostante tutto.Lorenza Ghinelliè nata a Cesena nel 1981, è diplomata in grafica pubblicitaria, fotografia,web design e montaggio digitale. Laureata in Scienze della Formazione, ha conseguito presso la Scuola Holden di Torino il Master in tecniche della narrazione. È autrice di racconti, poesie, opere teatrali e cortometraggi. Nel 2010, insieme a Simone Sarasso e Daniele Rudoni, ha pubblicato J.A.S.T. Attualmente collabora con la Taodue come editor e sceneggiatrice. Da pochi mesi fa parte della redazione di Carmilla, a cui collabora con enorme piacere. Vive a Santarcangelo. Il Divoratore, con cui ha esordito nel 2011, ha riscosso grande successo di critica e pubblico. I diritti di traduzione sono stati venduti in sette Paesi e il libro è stato opzionato per diventare un film. È autrice del romanzo La colpa, anch’esso pubblicato dalla Newton Compton.


Lorenza Ghinelli
è nata a Cesena nel 1981, è diplomata in grafica pubblicitaria, fotografia,web design e montaggio digitale. Laureata in Scienze della Formazione, ha conseguito presso la Scuola Holden di Torino il Master in tecniche della narrazione. È autrice di racconti, poesie, opere teatrali e cortometraggi. Nel 2010, insieme a Simone Sarasso e Daniele Rudoni, ha pubblicato J.A.S.T. Attualmente collabora con la Taodue come editor e sceneggiatrice. Da pochi mesi fa parte della redazione di Carmilla, a cui collabora con enorme piacere. Vive a Santarcangelo. Il Divoratore, con cui ha esordito nel 2011, ha riscosso grande successo di critica e pubblico. I diritti di traduzione sono stati venduti in sette Paesi e il libro è stato opzionato per diventare un film. È autrice del romanzo La colpa, anch’esso pubblicato dalla Newton Compton.

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