venerdì 30 settembre 2011

Anteprima: Il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafon, ristampato da Mondadori in uscita dall' 11 ottobre

Pubblicato per la prima volta in Italia nel 2002 dall'editore SEI, torna l' 11 ottobre  tradotto da Mondadori a 19.00 euro (per 190 pagine) Il principe della nebbia di Carlos Ruiz Zafòn. Protagonista è Max Carver, trasferitosi con la famiglia in una piccola città di mare a causa della guerra (siamo nel 1943). Insieme agli amici Roland e alla sorella maggiore Alicia, Max cerca di scoprire il segreto dei luoghi che lo circondano, venendo a conoscenza dell'esistenza del Principe della nebbia... Un'altra storia mistery dall'autore de L'ombra del vento, alla prova con un libro per ragazzi scritto in giovane età.  


Il principe della nebbia - Carlos Ruiz Zafòn
1943: il vento della guerra soffia impetuoso sull'Europa quando il padre di Max Carver decide di lasciare la città e di trasferire la sua famiglia in una villetta sulla costa spagnola. Ma appena arrivati, cominciano a succedere strani eventi: Max scopre un giardino pieno di statue terrificanti, le sue sorelle iniziano a fare sogni strani e inquietanti, all'improvviso compare una scatola piena di vecchi film che sembrano aprire una finestra sul passato. E poi, perché l'orologio della stazione va all'indietro, come se stesse facendo un conto alla rovescia? Ma più ancora minacciose e sinistre sono le voci che riguardano i precedenti proprietari della villa, e i racconti che accompagnano la misteriosa scomparsa di loro figlio. Mentre indaga in compagnia del suoi nuovi amici Roland e Alicia, Max viene a conoscenza della terrificante storia del Principe della Nebbia, un'ombra luciferina che emerge nel cuore della notte per scomparire con le prime nebbie dell'alba... Una storia che affonda le radici nel passato e che continua a lasciare una scia di sangue, dolore e sofferenza.


Carlos Ruiz Zafón 
(Barcellona, 25 settembre 1964) ha cominciato la sua carriera nel 1993 con una serie di libri per ragazzi. Nel 2001 ha pubblicato il suo primo romanzo per adulti, L’ombra del vento (Mondadori 2004), divenuto un caso letterario internazionale. Nel 2008, con Il gioco dell’angelo, è tornato all'universo del Cimitero dei Libri Dimenticati. Nel 2009 Mondadori ha intrapreso la pubblicazione dei suoi libri "per ragazzi" (Marina e La Trilogia della nebbia), conquistando anche il pubblico adulto. Le sue opere sono tradotte in più di quaranta paesi e hanno ottenuto numerosi premi internazionali.

giovedì 29 settembre 2011

W... w... w... Wednesdays (24)

www...wednesdays è stato creato da MizB di ShouldBeReading


Anche questa settimana è giunto il mercoledì, portando con sè il nuovo appuntamento di W...W...W... Wednesday, rubrica ideata dal blog ShouldBeReading. Partecipare è semplice, basta rispondere a queste 3 domande:

* What are you currently reading? (Cosa stai leggendo?)
* What did you recently finish reading? (Quale libro hai finito di recente?)
* What do you think you’ll read next?(Quale libro pensi sarà la tua prossima lettura?)


Finito finalmente Blue! Accodato alla lista di recensioni che devo scrivere, adesso ho sul comodino Un'opera dalle molte pretese, ultimo libro della trilogia della Speranza di Massimo Cortese. I prossimi libri da leggere sono troppi! Ho lasciati interrotti Angel e Avevano spento anche la luna (bellissimo, ma ho dovuto far spazio a romanzi più urgenti) che quindi saranno le prossime letture. Le vostre invece come procedono? Io ho tante cose da leggere ma ne sono felice ^-^

What are you currently reading?


What did you recently finish reading?


What do you think you’ll read next?

  



Recensione: Non dobbiamo perderci d'animo di Massimo Cortese


Proseguendo l'avventura letteraria iniziata con "Candidato al consiglio d'istituto", in questa raccolta l'autore si racconta: ne esce fuori un'opera che passa in rassegna l'Italia di ieri e quella di oggi. Il motivo conduttore è la speranza, che non deve mai mancare, neppure nei momenti più difficili.


Voto: 


La riscoperta di un paese che sentiamo ormai lontano anni luce, l’amor di  patria e i tempi dimenticati della miseria nera si intrecciano con autobiografia e fantasia in una raccolta di racconti che fa riflettere e tornare al passato. Specchio non solo dell’Italia dalle fotografie in bianco e nero ma anche delle sfaccettature più eterogenee dell’essere umano, Non perdiamoci d’animo, secondo volume della Triogia della Speranza scritta da Massimo Cortese, è un’antologia di racconti pescati dalla memoria dell’autore e da quella della propria madre, figura ancestrale, popolare, severa ma compassionevole. Ci sono anche, però, brevi momenti in cui l’autore scrive, anzi immagina, vite, episodi, dialoghi. Il primo e l’ultimo sono, in particolare, i racconti più lunghi e quelli che forse sono mirati a colpire maggiormente il lettore. Con un occhio al passato nel primo, ed uno al presente nell’ultimo, Cortese palesa la condizione  dell’Italia, paese dove i maggiorenti spadroneggiano alle spalle di invisibili minorenti (tanto invisibili da non avere nemmeno una parola per essere definiti, e così se la inventa l’autore), dove un terremoto cancella una tradizione decennale come il Carnevale dei Ragazzi e dove la burocrazia impedisce il coronamento di anni di studio e sacrificio.

Cortese non dimentica i riferimenti alle proprie esperienze personali, anche quelle apparentemente più insignificanti (per esempio il decimo racconto, Dal barbiere, che sa ancora di richiamo al passato) e si muove all’interno del libro, tra un racconto e l’altro, in modo quanto meno originale.
I dubbi che mi hanno portato ad assegnare tre stelle riguardano principalmente la forma con cui Cortese scrive i racconti: non manca certo l’ironia, ma alcuni (Cimabue e Giotto è uno di questi) appaiono così eccessivamente ingenui da suscitarmi dapprima un sorriso, e poi da farmi riflettere sulle intenzioni nascoste dell’autore –ho persino supposto un intento parodistico-. I racconti più riusciti sono infatti quelli che l’autore sente perché vissuti sulla propria pelle, piuttosto che quelli di fantasia, talvolta buonisti (La figliolanza), talvolta anche simpatici (Letture proibite) ma che non rendono allo stesso modo di, per esempio, Prima del debutto.

Lo stile non è per niente pretenzioso, anzi, estremamente semplice e colloquiale, e qui sta la mancanza o forse la forza (?) del volume, che risulta perciò scorrevole anche grazie al numero esiguo di pagine (solo 71). L’impegno letterario si riduce quindi, se non ad una ricercatezza dello stile, ad una fotografia realistica e cruda, un po’ come quella che compare in copertina. Ma ancora una volta l’impegno letterario di Cortese non è altrettanto forte quanto quello sociale, e quanto il messaggio che l’autore vuole trasmettere. A differenza di Candidato a consiglio d’Istituto, però, questa è una raccolta di racconti e non adotta (almeno, non ufficialmente) lo stile diaristico, di conseguenza deve essere valutato come un’opera letteraria. Per questo motivo, non riuscendo il libro ad equiparare valore artistico ed intento sociale, mi vedo costretta ad assegnare tre stelle.

martedì 27 settembre 2011

On my wishlist (17)

Hosted by Book Chick City

Mi scuso per i due giorni di ritardo, ma non posso non aggiornare l'appuntamento bisettimanale con On my wishlist. La rubrica, che vi aggiorna sulle nuove entrate della mia lista dei desideri, è divisa tra classici e contemporanei. Mi sono finalmente decisa ad inserire Il conte di Montecristo nella prima categoria (mi tocca, lo devo leggere prima o poi), e, visto che ne abbiamo anche parlato sul gruppo, American Gods di Neil Gaiman per i contemporanei, nonché Venuto al mondo della Mazzantini, di cui non ho ancora letto nulla (sigh!).

Tra i classici:

Il conte di Montecristo - Dumas 
Il romanzo fu pubblicato nel 1844. Edmondo Dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina. Imprigionato a Marsiglia nel 1815, il giorno delle nozze, con la falsa accusa di bonapartismo, rimane rinchiuso per 14 anni nel castello di If, vittima della rivalità in amore di Fernando e in affari di Danglars, odiato anche dal magistrato Villefort. Questi i tre nemici su cui, dopo l'evasione, cadrà la terribile vendetta di Dantès. Il romanzo associa, senza la preoccupazione di una trama logica e ragionata, le più incredibili avventure con l'aiuto anche di uno stile agile e incalzante.



Tra i contemporanei:

American Gods - Neil Gaiman
Dopo tre anni di prigione Shadow sta per tornare in libertà quando viene a sapere della morte misteriosa della moglie e del suo migliore amico. Sull'aereo che lo riporta a casa l'uomo riceve una proposta di lavoro da un tipo piuttosto enigmatico, Mister Wednesday: Shadow accetta, ma gli servirà ancora qualche tempo per scoprire chi sia in realtà il suo capo, chi siano i suoi compagni d'affari e chi i suoi concorrenti.



Venuto al mondo - Margaret Mazzantini
Una mattina Gemma sale su un aereo, trascinandosi dietro un figlio di oggi, Pietro, un ragazzo di sedici anni. Destinazione Sarajevo, città-confine tra Occidente e Oriente, ferita da un passato ancora vicino. Ad attenderla all'aeroporto, Gojko, poeta bosniaco, amico, fratello, amore mancato, che ai tempi festosi delle Olimpiadi invernali del 1984 traghettò Gemma verso l'amore della sua vita, Diego, il fotografo di pozzanghere. Il romanzo racconta la storia di questo amore, una storia di ragazzi farneticanti che si rincontrano oggi invecchiati in un dopoguerra recente. Una storia d'amore appassionata, imperfetta come gli amori veri. Ma anche la storia di una maternità cercata, negata, risarcita. Il cammino misterioso di una nascita che fa piazza pulita della scienza, della biologia, e si addentra nella placenta preistorica di una guerra che mentre uccide procrea. L'avventura di Gemma e Diego è anche la storia di tutti noi, perché questo è un romanzo contemporaneo. Di pace e di guerra. La pace è l'aridità fumosa di un Occidente flaccido di egoismi, perso nella salamoia del benessere. La guerra è quella di una donna che ingaggia contro la natura una battaglia estrema e oltraggiosa. L'assedio di Sarajevo diventa l'assedio di ogni personaggio di questa vicenda di non eroi scaraventati dalla storia in un destino che sembra in attesa di loro come un tiratore scelto. Un romanzo-mondo, di forte impegno etico, spiazzante come un thriller, emblematico come una parabola.


Teaser Tuesdays (39)


"Teaser Tuesdays" 

  • Grab your current read
  • Open to a random page
  • Share two (2) “teaser” sentences from somewhere on that page
  • BE CAREFUL NOT TO INCLUDE SPOILERS! (make sure that what you share doesn’t give too much away! You don’t want to ruin the book for others!)
  • Share the title & author, too, so that other TT participants can add the book to their TBR Lists if they like your teasers!
Ovvero, per i non anglo-leggenti:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Apri una pagina a caso
  • Copia due pezzi "teaser" da una parte di questa pagina
  • STAI ATTENTO A NON SCRIVERE SPOILERS! (assicurati di non condividere troppe cose! Non si deve rovinare il libro agli altri!)
  • Indica il titolo e l'autore, in modo che gli altri Teaser Tuesday partecipanti possano aggiungerlo alla loro lista dei desideri se il libro è piaciuto


Sono immersa nella lettura di Blue (negli ultimi tre giorni sono stata presa da... chiamiamole "distrazioni" e non ho in pratica fatto nulla. Mea culpa), che cercherò di finire il prima possibile (non vi dico quanto mi irritino certe cose... il modo da stupida in cui trattano Gwen fa venire i nervi persino a me!!). Soprattutto perché devo fare un sacco di cose. Devo leggere un sacco di libri, devo recensire due romanzi, devo aggiornare le rubriche e finire quella nuova sui libri in edizione economica. E poi la corrispondenza, c'è tanto da fare :O. Inutile tediarvi con i miei impegni, però. Mi auguro stiate affrontando tante belle letture e che vi godiate questi due Teaser di Blue. E i vostri quali sono?

Il corvo, nel suo rubino volteggiare,
tra i mondi sente i morti cantare,
non conosce la forza, il prezzo ignora,
si leva il potere, chiuso il cerchio è allora.

Il leone -fiero volto di diamante,
incantesimo che offusca la luce folgorante-
al calar del sole arreca mutamento,
la morte del corvo palesa il compimento.

Dagli scritti segreti del conte di Saint Germain

(Blue, di Kerstin Gier, pag. 215)

<<Puoi appoggiarti a me.>> Dopo un attimo di silenzio aggiunse: <<Mi spiace di essere stato così brusco prima>>.
<<Figurati, l'ho già dimenticato>>. In realtà era una bugia. Ma era la prima volta che Gideon si scusava del suo comportamento e forse dipendeva dall'alcol o dallo scemare del suo effetto, ma ne rimasi molto colpita.
Restammo per un po' così a guardare la luce tremolante della candela sull'altare. Le ombre tra le colonne sembravano muoversi e creavano macchie scuse de pavimento e sul soffitto. <<Quell'Alastair, perché odia tanto il conte? E' una questione personale?>>.
Gideon cominciò a giocare con una ciocca che mi ricadeva sulla spalla. <<Pare di sì. Ciò che tanto pomposamente si chiama Alleanza fiorentina in realtà è da secoli una specie di impresa famigliare. Durante i suoi viaggi nel XVI secolo il conte ebbe involontariamente un litigio con la famiglio del conte di Madrone a Firenze. O, meglio, diciamo che le sue capacità furono fraintese. I viaggi nel tempo non si sposavano con la concezione religiosa del conte, inoltre ci fu un equivoco con la figlia, in ogni caso era convinto di avere di fronte un demone e riteneva di avere ricevuto da Dio il diritto di spedire all'inferno tale abominevole creatura.>> La sua voce di colpo risuonò vicino al mio orecchio e, prima di continuare, mi sfiorò con le labbra il collo. 
(Blue, di Kerstin Gier, pag. 287)

Anteprima Il ragazzo dei mondi infiniti

Interworld

Mi scuso per i mancati aggiornamenti degli ultimi due giorni, ma sono stata presa da un po' di cose. Ci tenevo però a segnalarvi l'uscita de nuovo libro di un autore che amo particolarmente, in libreria da domani (27 settembre) e per cui ho aspettato a lungo la copertina: Il ragazzo dei mondi infiniti è il nuovo libro per ragazzi di Neil Gaiman scritto in collaborazione con Michael Reaves, edito da Mondadori a 17.00 euro per 160 pagine. 






Il ragazzo dei mondi infiniti- Neil Gaiman; Michael Reaves
Joey è un ragazzo distratto e un po' strambo: uno che vive in un mondo parallelo, a detta di chi lo conosce...ed è proprio così: un giorno, infatti, Joey finisce in una realtà in cui flotte di navicelle spaziali e velieri volanti lo inseguono, e un misterioso eroe lo salva conducendolo in un'altra dimensione. Sarà lui a rivelargli questa nuova, invisibile verità: ogni volta che prende una decisione, l'universo si scinde in una serie infinita di mondi possibili, che solo i Camminatori come Joey possono attraversare. Mondi in cui si possono avere le ali, la pelliccia di un lupo, lamine metalliche al posto della pelle o semplicemente essere la propria versione maschile o femminile.



Neil Gaiman
Nato in Inghilterra nel 1960, Neil Gaiman è un autore di raffinate graphic novel come quelle della serie The Sandman e di bestseller come Coraline e Stardust. Sceneggiatore televisivo e scrittore tra i migliori della sua generazione, ha ricevuto tra gli altri il Nebula Award, il World Fantasy Award, il Lucca Best Writer Prize e, con il romanzo American Gods (Mondadori, 2002), l’Hugo Award.


Michael Reaves
 (nato nel 1950) è uno scrittore americano, noto per i suoi contributi come editore e produttore di un certo numero di serie televisive, tra cui Gargoyles della Disney e Batman: The Animated Series. Ha anche scritto romanzi, libri per bambini e fiction. Collabora spesso con Perry Steve.



venerdì 23 settembre 2011

Il tempio degli Otaku... Trentesimo appuntamento "GESU'"


Scritto da Surymae Rossweisse


Jesus 1Salve a tutti, e benvenuti ad un'altra puntata de “Il tempio degli Otaku”. Oggi, per il ciclo “manga che conoscono solo i loro autori, quattro gatti e Surymae” un altro pezzo da novanta, vale a dire una serie sconosciuta praticamente a tutti fatta da un mangaka sconosciuto praticamente a tutti (come character design no, ma è una magra consolazione...).
La storia narrata, però, è conosciutissima: non esagero quando dico che è una delle più famose del mondo. E' vecchia di duemila anni ma non c'è nessuno che non l'abbia sentita, anche se non tutti ci credono. In alcune nazioni come l'Italia, poi, gioca una parte cruciale nel definire le nostre tradizioni, ed anche diversi proverbi che usiamo abitualmente senza neanche ricordarci più da dove provenivano.
Tanti artisti l'hanno adattata nel corso dei secoli, chi con religiosa – è proprio il caso di dirlo... - cura, chi puntando al suo lato scandaloso, chi contestualizzandola storicamente e chi ridendoci sopra. E siccome i mangaka, quando c'è da pescare nel folclore occidentale non si fanno mancare niente poteva mancare una serie su Gesù? Certo che no: quindi, che siate credenti o meno, beccatevi “Gesù” di Yoshikazu Yasuhiko.

Jesus 7...No, mi rifiuto. Ho speso righe e righe parlando di come tutti conoscano vita, morte e miracoli (okay, basta battute...) di Gesù, e adesso dovrei mettermi a farvi la lezioncina di catechismo?
Tanto per la cronaca: l'ennesima rivisitazione di questa storia non è fatta attraverso gli occhi dei grandi protagonisti della vita del profeta bensì da un discepolo qualsiasi, chiamato Joshua. All'inizio scettico e disilluso sulle intenzioni dell'uomo, il nostro finisce per ricredersi totalmente, arrivando addirittura a finire crocifisso insieme a lui in un maldestro tentativo di salvargli la vita. Romantico, non credete? Peccato che, naturalmente, non finisca bene...

La domanda è lecita: se conosciamo a menadito questa storia, perché dovremmo leggere proprio questo manga? Sappiamo pure il finale... In effetti, non avete tutti i torti. Però non conta cosa si dice, ma come lo si dice. Andiamo, non vi incuriosisce vedere come un giapponese, lontanissimo dalla cultura cristiana, interpreta la storia di Gesù? Come questa si adatta al mezzo espressivo del manga? Neanche un pochino? Ops...
Beh, per me invece è stato piuttosto interessante vedere tutte queste cose. La prima cosa che si può notare è l'estremo realismo dell'opera di Yasuhiko: so che sembra incredibile, visto quello di cui stiamo parlando, però è così. Joshua, essendo un discepolo fedele, non ha alcun dubbio sul fatto che Gesù sia veramente il Messia, ma le scene narrate mostrano un'altra realtà: quella di un uomo sì idealista, sì intelligente e sì carismatico, ma comunque mortale, a tal punto che è probabile che lo stesso Gesù si sia fatto influenzare da quanto dicevano di lui. I suoi – presunti, a questo punto – miracoli vengono spogliati di ogni lato spirituale, apparendo semplicemente come un concatenarsi di strane coincidenze: sta al lettore decidere se dietro queste c'è uno zampino divino oppure si tratta solo di un uomo giusto al momento giusto.
Jesus 6
Analogo trattamento, anche se logicamente in toni minori, lo hanno gli apostoli. Pietro in particolare non ci fa una bella figura, assomigliando molto più spesso a colui che rinnega il suo maestro per evitare di morire che al padre della Chiesa cattolica in senso stretto. Borioso, che tratta con condiscendenza chi sta sotto di lui, e nemmeno così tanto in confidenza con “il capo” quanto ci si aspetterebbe: il discepolo che tutti vorrebbero, non c'è che dire. E Giuda? Non fate caso a lui: è solamente un infiltrato dei religiosi. Non si può neanche parlare di tradimento: non era mai stato dalla parte di Gesù...
Comunque è evidente che da parte dell'autore non c'è alcuna cattiveria nel ridimensionare la faccenda, e nemmeno il messaggio che i credenti siano degli stupidi. Anzi, gli sforzi di documentazione sono evidenti: spesso vengono addirittura portate di peso frasi dalla Bibbia nella sceneggiatura. Tra parentesi, a volte quest'alternanza stride un pochino, rendendolo così l'unico difetto serio dell'opera.
Tornando a noi, semplicemente la storia è stata vista più dal lato realistico che da quello sovrannaturale, il che non è un peccato (giuro, questa volta non volevo fare una battuta...): molto probabilmente chi è cattolico non conosce il manga – in Italia poi, dove si crede ancora che i fumetti giapponesi siano tutti porno e/o violenti... - e anche se fosse, le fonti a cui attingere non mancano, soprattutto l'originale.

Jesus 4
Anche l'introspezione psicologica nonostante la delicatezza dell'argomento è piuttosto azzeccata ed accurata, anche considerando lo scarso spazio a disposizione – tre volumi nell'edizione italiana, due in Sol Levante. Chi ne beneficia di più, a sorpresa, è Joshua: il suo passaggio da scettico a credente è ben reso, ed è straziante la sua devozione a Gesù, per cui sarà disposto a sacrificare tutto, anche la vita. A differenza dei comuni stereotipi sui religiosi, spesso dipinti come gente la cui area del cervello adibita alla rabbia non ha mai funzionato, è anche capace di provare sentimenti violenti, come la cupa amarezza nel constatare che quelli che prima inneggiavano al nuovo messia sono gli stessi che chiedono a gran voce il rilascio di Barabba. Ampio spazio viene poi dedicato alla sua storia personale, in particolare il rapporto con la sorella, al punto che la decisione di abbandonare tutto per seguire Gesù sarà piuttosto sofferta proprio perché dovrà lasciarla. Tra l'altro, la miccia della sua conversione è proprio dovuta – indirettamente – alla ragazza, salvata dal profeta da morte certa. E lui, a differenza degli altri, ci è anche sconosciuto...

Cosa rimane adesso, solo il tratto? Beh... diciamo che se volete potete anche smettere di leggere adesso perché, ecco... Yasuhiko è il mio mangaka preferito. Quindi, per una volta tanto, sono leggermente parziale; solo leggermente, per carità! In particolare la cosa che più mi piace del suo stile è l'uso dei colori, e si dà il caso che “Gesù” sia fatto interamente così.
Jesus 3
Tuttavia uno stile non è dato solo dall'utilizzo delle matite colorate, ma anche da quello della grigia.  E' sicuramente un tratto piuttosto particolare, molto cinematografico: potrebbe essere difficile abituarcisi. L'unico difetto è che “ricicla” alcuni volti: mi ha fatto molto specie vedere il protagonista del suo “Gundam Origini” crocifisso accanto a Gesù, e la sua quasi-fidanzata-è-una-storia-lunga nei panni dell'amata sorella. Per il resto comunque direi che non mi posso lamentare, visto l'ottima gestione del ritmo, le inquadrature particolari, l'accuratezza nei vestiti e nella ricostruzione dell'ambiente...

E con questa nota si conclude questo appuntamento “spirituale”. Tranquilli: torniamo subito al profano, ci mancherebbe. Arrivederci alla prossima settimana, con “Il tempio degli Otaku”!

mercoledì 21 settembre 2011

Anteprima Quando Dio era un coniglio

Il 27 settembre per la collana Strade Blu di Mondadori non perdete Quando Dio era un coniglio di Sarah Winman,  sottilmente ironico, a tratti malinconico e (mi dicono dalla regia) veramente bello. 17.50 € (troppo, lo so), 348 pagine, quattro stelle su Goodreads, copertina e titolo intriganti. La trama, forse, un po' meno? Cosa ne pensate?

foto libro
Quando Dio era un coniglio - Sarah Winman
La storia segue, dall'infanzia fino all'età adulta, la giovane e memorabile eroina, Elly, e suo fratello Joe: un tenero affresco sulle difficoltà della crescita e sul delicato emozionante tessuto di cui sono fatti i ricordi familiari. Dall'Essex alla Cornovaglia, fino alle strade di New York, dal 1968 agli eventi dell'11 settembre, assistiamo all'evoluzione del rapporto fatto d'affetto e segreti tra Elly e il fratello Joe, e al crescente interesse della ragazza per la sua stravagante migliore amica, Jenny Penny, anche lei con qualche segreto da nascondere... Elly racconta in prima persona le sue esperienze, trionfi e fallimenti, attraverso l'incontro con personaggi eccentrici, intrisi di humor e ricchissimi di umanità, che la porteranno ad affrontare i temi che più stanno a cuore all'autrice: la memoria, l'identità, l'amicizia, l'amore fraterno, ma soprattutto lo straordinario e magico potere che hanno i ricordi dell'infanzia sulla vita delle persone adulte.



foto autoreSarah Winman
originaria dell'Essex, vive a Londra ed è una nota attrice di cinema, teatro e televisione. Quando dio era un coniglio, il suo primo romanzo, è stato accolto con grande entusiasmo dal pubblico e dalla critica.

martedì 20 settembre 2011

Teaser Tuesdays (38)


"Teaser Tuesdays" 


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Ovvero, per i non anglo-leggenti:

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Appena finito di leggere, Il domani che verrà di John Marsden è protagonista della nostra puntata settimanale di Teaser Tuesdays. La recensione verrà scritta il prima possibile, ma vi anticipo che sono tre stelle (mezza stella recuperata in corner sul finale). Vi ricordo che il gioco è aperto a chiunque volesse condividere un pezzo delle sue letture ^^

Lee prese la parola.
<<Fi, sono tutte ipotesi valide e non voglio dire che hai torto. Probabilmente hai ragione: gli aerei sono una coincidenza e se le stazioni radio non trasmettono più deve esserci una buona ragione, eccetera. Ma c'è una sola teoria che fa combaciare tutti i fatti, ed è questo che mi spaventa. Ricordi quella mattina, all'Inferno, quando abbiamo detto che il Giorno della Commemorazione sarebbe stato il momento ideale per un'invasione?>>.
Fi annuì senza parlare, con le guance rigate di lacrime. Ormai tutti avevamo le lacrime agli occhi, persino lee, che parlava e piangeva al tempo stesso. 
<<Forse una cosa del genere mi è venuta in mente per via di tutte le storie sul Vietnam che mi raccontava mia madre. E, come ha detto Robyn, se ci sbagliamo, più tardi ci rideremo sopra come e quanto vorremo. Ma per adesso diciamo che è vero. Diciamo che siamo stati invasi. Credo che sia scoppiata una guerra.>> (Il domani che verrà, di John Marsden, pag.76)


<<Okay>>. Non sapevo come iniziare. <<Lee, tu mi piaci. E molto. Ti trovo interessante, divertente, intelligente e hai gli occhi più belli di tutta Wirrawee. Non so se mi piaci in quella maniera però, se capisci cosa intendo. Quel giorno nel fienile le mie emozioni si sono impossessate di me. Ma c'è qualcosa in me, non so cosa, che mi rende leggermente nervosa. Non ho mai incontrato nessuno così. E mi chiedo questo: se iniziassimo ad uscire insieme e non dovesse funzionare? Eccoci qua, siamo in sette, otto ora, a vivere in questo posto dimenticato da Dio in questi tempi così tesi, dove il mondo è sottosopra e, a dispetto di tutto, andiamo d'accordo tra noi, quasi sempre. Non voglio rovinare tutto questo se un giorno litigassimo e decidessimo di non volerci più vedere, o fossimo imbarazzati dalla reciproca presenza. Sarebbe terribile. Sarebbe come se Adamo ed Eva litigassero nel giardino dell'Eden. Con chi parlerebbero poi? Con l'albero? Il serpente?>>.
<<Ellie.>>, disse Lee. <<Perché devi razionalizzare ogni cosa? Il futuro è futuro. Puoi star seduta qui tutto il giorno a fare ipotesi, ma alla fine con cosa ti ritrovi? Semplici ipotesi, ecco cosa. E nel frattempo non hai vissuto, perché eri troppo impegnata a ragionare>> (Il domani che verrà, di John Marsden, pag.178)


Online la copertina de Le emozioni difettose (Catalyst) di Laurie Halse Anderson

E' con il titolo "Le emozioni difettose" che uscirà il 5 ottobre presso Giunti Y il romanzo Catalyst dell'acclamata (per lo meno all'estero) autrice young adult Laurie Halse Anderson, resa nota in Italia grazie alla pubblicazione di "Speak" (da cui è stato tratto un film con Kristen Stewart diretto da Jessica Sharzer) e Wintergirls. Ancora in attesa della trama ufficiale (quella riportata sotto è una mia traduzione) e di maggiori informazioni [Edit: prezzo: 14,50 euro; pagine: 304],  è però già disponibile la copertina, uno svolazzo rosa e un paio di Converse sull'asfalto bagnato. Il libro è valutato 4 stelline su  Goodreads, sebbene le stroncature siano molto ben motivate, e si approccia al mondo degli adolescenti toccando problematiche e modi di essere/sentire tipici dell'età. 



Kate gestisce la sua vita organizzandola con la logica di una tavola periodica. Lei può controllare tutto, o almeno così pensa. Ma poi le cose cambiano all'improvviso, velocemente come una serie di reazioni chimiche.  Prima di tutto, la casa dei vicini va a fuoco. Kate deve dividere la stanza con la sua nemesi, Teri Litch, e il suo fratello più piccolo. I giorni fanno tic tac e lei attende la risposta dall'unico college presso la quale ha fatto domanda: il MIT. Kate sente di star perdendo il controllo della sua vita, e dopo accade qualcosa che spazza via tutto. Ambientato nella stessa città di Speak, Catalyst è un libro che cambierà il vostro modo di vedere il mondo.

Edit, recensione originale:


Kate Malone frequenta l’ultimo anno di liceo ed è bravissima in chimica. Ha fatto domanda di ammissione all’università più importante del paese e, in attesa della lettera di risposta, corre a più non posso, di notte e di giorno. Corre per punirsi, per annullarsi, per non sentire l’ansia e la rabbia che le aggrovigliano le viscere e per fuggire da quel dolore che ha il nome di sua madre, morta molti anni prima.
Quando però la casa dei vicini viene distrutta da un incendio, Kate è costretta a fermarsi per affrontare con coraggio se stessa e una realtà del tutto inaspettata.

Un’altra prova magistrale di Laurie Halse Anderson, scrittrice pluripremiata e considerata una delle dieci autrici di YA più influenti nel mondo, tra le pochissime capaci di descrivere il complicato universo dei teenager.


"Aspetto che tutti siano andati a dormire, poi m'infilo le scarpe da ginnastica ed esco. Le file di case che costeggiano la strada sono le pareti di un labirinto da cui sto cercando di uscire. E' come se il mio respiro provenisse da un altro corpo. Ho paura di aprire la bocca e dire qualcosa, perchè potrei mettermi a urlare. Mi sento come se mi avessero tagliato in tanti piccoli pezzi di Kate che sono tutti uguali a me, corrono come me, parlano come me, si comportano come dovrebbero, ma si sono persi in questo labirinto. 
Kate Cattiva - che mi sta sempre addosso - dice che il labirinto è sempre stato lì, sono io che adesso riesco a vederlo per la prima volta perchè porto le lenti a contatto. 
Kate Buona non fa che dire cose senza senso, è ora di andare a dormire."

lunedì 19 settembre 2011

Anteprima: Angel, primo capitolo della nuova saga di Anne Rice

Angel Time (The Songs of the Seraphim, #1)Le uscite dei libri di Anne Rice costituiscono sempre una lieta novità, seppur la più grande scrittrice gotica vivente (e secondo me non è affatto un'esagerazione, ma sono aperta alle critiche) abbia perso un po' lo smalto dal suo primo libro, Intervista col vampiro. E, in effetti, dopo una crisi religiosa che percorre un po' tutta la sua vita (tra alti e bassi) e che segna alcune delle sue opere (per esempio Memnoch il diavolo) il ritorno della Rice, concentrato né su streghe e vampiri ma sugli angeli, non ha soddisfatto pienamente nemmeno i lettori americani, che le hanno appioppato tre stelle (fonte: Goodreads). Angel time, che in Italia sarà pubblicato da Longanesi il 6 ottobre con il titolo Angel (abbiamo ormai perso il conto di quanti libri si chiamino così) al prezzo di 18.00 euro (per 350 pagine), riprende i dubbi teologici della scrittrice, dando vita ad una nuova serie, The Songs of Seraphim, già composta da un secondo libro uscito lo scorso anno, Of love and evil. Anche in questo romanzo fa da sfondo la città natale dell'autrice, New Orleans, dove il protagonista, Toby O'Dare, è divenuto un assassino a causa della sua infanzia difficile e ha intenzione di suicidarsi. A contenderlo arrivano quindi un un diavolo e un angelo, Malchiah, che alla fine gli offre la redenzione se compirà buone azioni, la prima della quale sarà tornare indietro nel tempo -precisamente nella Norwich del XIV secolo- per salvare quello che rischia diventare un nuovo sanguinoso conflitto contro gli Ebrei. Gli elementi originali sembrano pochi, ma il noto talento di Anne Rice fa sperare per un buon libro. Ed io, sicuramente, lo preferisco al solito paranormal...


Anteprima: “Angel” di Anne RiceAngel - Anne Rice
Forse nemmeno lui ricorda più il suo vero nome, l’ha perso tanti anni fa insieme all’innocenza. Ora si fa chiamare Lucky the Fox, e il suo mestiere è uccidere su ordinazione. Un enorme dolore nel suo passato l’ha spinto su questa strada di disperazione, e uccidere è la sua sola missione. Ma in fondo al suo cuore è rimasto qualcosa del ragazzo che suonava divinamente il liuto e amava leggere Tommaso d’Aquino. E proprio il ricordo di quello che è stato e che avrebbe potuto essere manda in crisi Lucky the Fox, e lo spinge al suicidio. Ma proprio quando tutto sembra perduto, entra in scena Malachia, il suo angelo custode, che gli offre una seconda possibilità: viaggiare nel tempo e salvare un’esistenza perduta del passato…








Ateprima, Angel di Anne Rice. Dalla madre del Vampiro moderno nasce una duologia angelicaAnne Rice
è nata a New Orleans nel 1941. Ha ottenuto il successo internazionale con Intervista col vampiro diventando un'autrice di culto della narrativa horror, generando una nuova mitologia del vampiro, inedita incarnazione dell'intensità del dolore e delle esperienze di una vita perduta per sempre. Ha scritto: Scelti dalle tenebre, La regina dei dannati, La mummia, Pandora, Il demone incarnato e Lo schiavo del tempo.

sabato 17 settembre 2011

Anteprima Iris.I sogni dei morti

Altra importante anteprima per ottobre è il secondo episodio della trilogia italiana di Iris, scritta da Maurizio Temporin e pubblicata da Giunti. I sogni dei morti, che uscirà il 5 del prossimo mese, prosegue la storia di Thara, "Vampira dei fiori" e si troverà in libreria al prezzo di 14,90 euro per 352 pagine.

Dal 5 Ottobre in Libreria: IRIS-I SOGNI DEI MORTI dai Maurizio Temporin
Iris.I sogni dei mort - Maurizio Temporin 
La vita di Thara sembra aver ripreso il verso giusto. Nate, seppur nel corpo di Ludkar, le è finalmente vicino nel "mondo reale"; suo padre, il Nocturno, è rientrato nella vita della famiglia e sembra riavvicinarsi alla moglie, che piano piano sta sciogliendo la diffidenza e la paura che l'avevano spinta a lasciarlo. La scoperta di essere una "Vampira dei fiori" aiuta poi Thara a risolvere il problema che l'ha afflitta tutta la vita: la narcolessia. Ma probabilmente è tutto troppo bello per essere vero. Sono molti gli enigmi rimasti senza soluzione, e dal Cinerarium, forse, c'è ancora qualcuno che vuole tornare...



Dal 5 Ottobre in Libreria: IRIS-I SOGNI DEI MORTI dai Maurizio Temporin
Maurizio Temporin 
classe 1988, scrittore, sceneggiatore e illustratore, a 15 anni realizza il suo primo romanzo Tutti i colori del buio, prequel di Fiori di Cenere. Alla stessa età se ne va di casa e si trasferisce a Barcellona, dove continua a sperimentare la sua scrittura. Ora vive a Milano e si dedica, oltre che ai romanzo e alle graphic-novel, alle arti visive e all'organizzazione di eventi.

venerdì 16 settembre 2011

Anteprima e Contest Shadowhunters.La città degli angeli caduti

Il quarto attesissimo capitolo della saga The Mortal Instruments ha già fatto parlare di sé, nonostante la data di uscita, il 25 ottobre, sia ancora lontana: non soltanto per l'aspettativa che circonda sempre i libri di Cassandra Clare, ma anche per la copertina fortemente discussa. La scelta di Mondadori non ha infatti soddisfatto i lettori, che si aspettavano una cover dedicata a Simon, personaggio protagonista del volume. In Shadowhunter.La città degli angeli caduti (pagine: 224; prezzo: 17.00  ) compare invece una donna di imprecisata identificazione ed in cima campeggiano le lodi di Stephenie Meyer, autrice del noto successo "vampiresco" Twilight. Al di là della copertina, la saga dei Cacciatori di demoni non smette di appassionare migliaia di fan, che potranno tentare di vincere una copia autografata del libro partecipando al contest riportato in basso.



La guerra è conclusa e la sedicenne Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Cacciatrice di demoni a tutti gli effetti. E finalmente può dire al mondo che Jace è il suo ragazzo. 
Ma ogni cosa ha un prezzo.
C’è qualcuno che si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra Nascosti e Cacciatori tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. Simon, il migliore amico di Clary, non può aiutarla. Sua madre ha scoperto che è un vampiro e l’ha buttato fuori di casa. Ovunque vada trova qualcuno che cerca di tirarlo dalla propria parte – lui e il poter della maledizione che gli sta distruggendo la vita. E come se non bastasse, Simon esce con due ragazze bellissime e pericolose, nessuna delle quali sa dell’altra.
Quando Jace si allontana da lei senza darle spiegazioni, Clary si trova costretta a penetrare nel cuore di un mistero la cui soluzione porta alla luce il suo incubo peggiore: forse è stata lei a mettere in moto la terribile catena di eventi che potrebbe farle perdere tutto ciò che ama. Jace compreso.
Amore. Sangue. Tradimento. Vendetta. La posta in gioco non è mai stata così alta per gli Shadowhunters…

Aveva un buon profumo di vaniglia. Sotto di esso, come sempre, Simon riusciva a sentire il sapore salato del sangue misto a quell’odore pungente, vagamente simile al limone, tipico dei lupi mannari. Ogni Nascosto aveva il sangue di un odore diverso: le fate sapevano di fiori morti, gli stregoni di fiammiferi bruciati, altri vampiri di metallo. Clary una volta gli aveva chiesto di cosa odorassero gli Shadowhunter. “Luce del sole”, le aveva risposto. Dischiuse le labbra per lo stupore, ma non disse nulla. Jace, da parte sua, la guardava fisso, e per la prima volta nella sua vita Simon riuscì a leggere quell’espressione come un libro aperto: era come se per Jace il resto del mondo fosse scomparso, lasciandolo solo con Clary. La stava osservando con un desiderio così palese che Simon si sentiva in imbarazzo, come se si fosse intromesso in una scena intima. Jace si schiarì la voce. — Sei bellissima. Lei gli affondò le dita nelle spalle, nel tessuto umido della maglietta, sotto il quale avvertiva la resistenza dei suoi muscoli; ricambiò il bacio con tutta la disperazione degli ultimi giorni, l’angoscia di non sapere quello che lui stava o non stava pensando, la sensazione di avere una parte di cuore strappata dal petto e mai abbastanza aria per respirare. — Dimmelo — disse lei fra i baci, mentre i loro visi umidi scivolavano l’uno sull’altro.


IL CONTEST - come partecipare?

- Crea un video originale a partire dai temi proposti dal libro e caricalo un post sulla pagina facebook shout.

- Condividi il video con i tuoi amici. I video più votati saranno selezionati per la scelta del video vincitore

- Il video vincitore, scelto dalla redazione Librimondadori fra quelli con più like, riceverà in omaggio una copia del libro autografata dall'autrice.

 I video potranno essere votatati fino al 19 ottobre. Il vincitore sarà annunciato entro il 21 ottobre e riceverà in omaggio una copia autografata del libro.

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