A
cura di Lizy
Eccoci
giunti all’ultimo appuntamento con i personaggi che, dal
28 settembre,
ci accompagneranno alla scoperta di Path
for Wonderland!
Come sapete, le iscrizioni al gioco si sono concluse la scorsa
settimana, ma ci resta ancora da svelarvi che ruolo avrà uno dei
personaggi che più hanno “corrotto” l’immaginario di chi ha
letto il capolavoro di Carroll. Nei prossimi giorni riceverete inoltre anche notizie sulle regole del gioco, e sui famosi "campoca".
The
Mad Hatter. Il Cappellaio Matto
Il
Cappellaio fu il primo a rompere il silenzio. — Che giorno del mese
abbiamo? — disse, volgendosi ad Alice. Aveva cavato l’orologio
dal taschino e lo guardava con un certo timore, scuotendolo di tanto
in tanto, e portandoselo all’orecchio. Alice meditò un po’ e
rispose: — Oggi ne abbiamo quattro. — Sbaglia di due giorni! —
osservò sospirando il Cappellaio. — Te lo avevo detto che il burro
avrebbe guastato il congegno! — soggiunse guardando con disgusto la
Lepre di Marzo. —
Come
per lo Stregatto, anche il nome di questo personaggio proviene dal
modo di dire tipicamente inglese “to
be mad as a hatter”
(essere matto come un cappellaio), che si riferisce alla tendenza dei
cappellai dell’epoca a soffrire di disturbi neurologici a causa
dell’inalazione di mercurio, utilizzato nel processo di concia dei
tessuti. Il tempo per il Cappellaio è fermo alle sei del pomeriggio,
l’ora del tè, perché accusato dalla Regina di Cuori, durante un
festival al quale si era presentato come cantante, di “ammazzare il
tempo” (causandogli una condanna a morte e risentimento da parte
del tempo stesso).
Il
Cappellaio Matto è un personaggio singolare, a volte taciturno,
altre enigmatico e criptico (ricorderete tutti il suo indovinello
"Why
is a raven like a writing desk?"
ossia "Cos'hanno in comune un corvo ed uno scrittoio?") ma,
come ogni matto che si rispetti, non fa altro che raccontare delle
storie, apparentemente prive di senso, che spingono Alice alla
riflessione. Ecco perché non poteva che calzare a pennello come
portabandiera del Compocum dedicato al genere Narrativa.
Curiosità:
-
L’iscrizione sul biglietto posizionato sul cappello, che porta la
dicitura “in this style 10/6”, non è altro che un’etichetta
indicativa del prezzo del cappello, 10 scellini e 6 pence, ma secondo
altre versioni indicherebbe la misura stessa dell’accessorio.
-
Pare che Carroll per il Cappellaio si sia ispirato ad un estroso
inventore di orologi, un tale Theophilius Carter, che portava un
grande cilindro e pare avesse un negozio che si chiamava proprio The
Mad Hatter.
Il disegnatore John Tenniel, invece, si ispirò a Benjamin Disraeli,
primo ministro inglese tra il 1874 e il 1880 che ebbe un ruolo
importante nell’acquisizione del mandato imperiale in India da
parte della Regina Vittoria (si noti ancora una volta la satira nei
confronti delle istituzioni).
-
Nella versione originale, il Cappellaio è The
Hatter
e mai The
Mad Hatter.
L’unica volta in cui si fa riferimento ad una sua eventuale pazzia
è quando lo Stregatto, parlando del Cappellaio e della Lepre
marzolina, li defisce "both
mad"
(entrambi pazzi).
-
In “Alice attraverso lo specchio”, il Cappellaio viene chiamato
Hatta
(forma gergale di hatter),
e ha nuovamente problemi con la legge.
-
Il Cappellaio è appassionato di orologi ed il suo segna giorno e
mese, non le ore.
— Se
tu conoscessi il tempo come lo conosco io, — rispose il Cappellaio,
— non diresti che lo perdiamo. Domandaglielo. — Non comprendo che
vuoi dire, — osservò Alice. — Certo che non lo comprendi! —
disse il Cappellaio, scotendo il capo con aria di disprezzo —
Scommetto che tu non hai mai parlato col tempo. — Forse no, —
rispose prudentemente Alice; — ma so che debbo battere il tempo
quando studio la musica.
— Ahi,
adesso si spiega, — disse il Cappellaio. — Il tempo non vuol
esser battuto. Se tu fossi in buone relazioni con lui, farebbe
dell’orologio ciò che tu vuoi. Per esempio, supponi che siano le
nove, l’ora delle lezioni, basterebbe che gli dicessi una parolina
all orecchio, e in un lampo la lancetta andrebbe innanzi!
Mezzogiorno, l’ora del desinare!—
Siete
pronti per la sfida?
Avete organizzato qualcosa di fantastico - adoro come avete "interpretato" i personaggi! Non vedo l'ora di cominciare :)
RispondiEliminaDavvero dei bellissimi articoli, molto interessanti e che fanno capire più a fondo i personaggi *-* davvero complimenti ragazzi!!!
RispondiEliminaProntissima ;)
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